Mi capita di ripensare al recente parto e ogni volta che lo faccio emerge qualche dettaglio accantonato in un angolo della memoria. Questo per esempio, che trovo terribilmente bello: mentre ero in sala travaglio, fuori infuriava una tempesta. Lampi, tuoni, fortissime raffiche di vento, lo scrosciare della pioggia hanno fatto da cornice alla nascita di Leo, accompagnando ogni mia contrazione. November rain...
Altri ricordi: il prete vecchio e ossuto che ogni mattina passava nelle camere a benedire mamme e bebè con un sorriso fanciullesco sulle labbra; il clima intimo e confidenziale che si era creato con le altre neomamme, persone che probabilmente non rivedrò mai più ma con le quali ho condiviso uno dei momenti più belli e al contempo travagliati della mia vita; e poi tanti dettagli più triviali come l'immancabile formaggino serale, il bagno angusto senza acqua calda e carta igienica, il clan di zingari che per due giorni ha occupato il corridoio del reparto; le crostatine alle prugne di zia Simonetta condivise con le compagne di stanza... potrei andare avanti...
Inviato da: lottergs
il 25/03/2009 alle 07:40
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il 31/07/2007 alle 11:45
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il 01/03/2007 alle 14:41
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il 20/06/2006 alle 23:31
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il 27/05/2006 alle 15:09