mariodaleoIstituto d'Arte per il Mosaico Mario D'Aleo- Monreale |
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Post n°5 pubblicato il 20 Aprile 2007 da mariodaleo
Uno dei tanti problemi presenti tra la gioventù è l’alcolismo. Spesso succede che nei fine settimana, specialmente il sabato sera, di bere qualche birra di troppo, spesso l’eccesso ha conseguenze catastrofiche per sé e per gli altri. I giovani d’oggi quando entrano nelle discoteche non pensano più a ballare, ma il loro primo pensiero e quello di bere. Bere fino a quando non si risponde più delle proprie azioni. E’ questa la causa delle catastrofi del sabato sera. I giovani bevono per farsi notare dalla gente che li circonda come se fossero degli adulti “vissuti”. La realtà è un’altra: i ragazzi che bevono si fanno del male come strumento di disinibizione. Ci si conosce in chat, si ha paura di affrontarsi a viso aperto e si ha la necessità di un deterrente. Bere come autodifesa per conoscersi nel gruppo e riconoscersi nel “branco”. |
Post n°4 pubblicato il 20 Aprile 2007 da mariodaleo
Arrivando al fine settimana, noi ragazzi dopo aver passato un’intera settimana a scuola e interi pomeriggi a studiare prendiamo svago nell’uscire, sballandocci!!Per sballo si intende trasgredire alle norme della vita comportamentale di tutti i giorni come:sovrabbondare con l’alcool,fumare(non semplici sigarette..talvolta accompagnate da anfetamine.A volte si inizia per scherzo,scommesse altre volte solo per curiosita’ ma si finisce nell’entrate in un tunnel a volte senza uscita!Questa e’ la realta’ del “SABATO SERA” dove molte vite soprattutto adolescenziali vengono troncate dalla furia omicida del divertimento…perche’ si arriva al punto di perdere del tutto il senso della ragione ed e’cosi che avvengono incidenti autostradali,liti banali dentro le discoteche a causa dell’assunsione di alcool,droghe etc finiscono in enormi tragedie!Noi ragazzi non pensiamo alle conseguenze, perche’ prendiamo la vita come una specie di gioco...
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Post n°3 pubblicato il 20 Aprile 2007 da mariodaleo
L’amicizia non esiste! Risposta al commento.......... Lei la pensa così. Di certo i dispiaceri e le incomprensioni sono sempre esistiti, ma io penso cara compagna che l’amicizia è un concetto che noi oggi non riusciamo a comprendere perché.
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I giovanissimi non saranno sicuramente felici all'idea, ma la possibilità che l'uso dei cellulari venga bandito dalle scuole è reale: sono pronti due disegni di legge. Una è stato presentata dall'on. Alba Sasso, dell'Ulivo, vice presidente della commissione cultura della camera. Prevede che i telefonini non possano assolutamente essere introdotti e utilizzati in classe nelle ore di lezione, un divieto che coinvolge sia alunni che docenti. L'uso sarà consentito negli spazi e nelle ore consentite, per esempio nel corso dell'intervallo. «Non c'è nessuna motivazione realistica perché continui questo malcostume - ha osservato l'on. Sasso - i ragazzi potranno essere reperibili attraverso un numero verde che le scuole andranno ad istituire, per venire incontro alle esigenze delle famiglie di poterli rintracciare in ogni momento. Niente giustifica il loro uso nelle ore di lezione». |
Inviato da: premaga
il 05/04/2007 alle 17:22