Massimo Coppa

Chi ha il vero potere nel mondo? La Pfizer. Non avevamo capito niente, fino ad oggi...

CHI HA IL VERO POTERE NEL MONDO? LA PFIZER. NON AVEVAMO CAPITO NIENTE, FINO AD OGGI...
I filosofi, gli storici, i politologi, persino i teologi si interrogano da millenni sul potere: in che consiste, chi lo detiene, dove risiede, chi lo esercita e via discorrendo…
Sono state date molteplici risposte, come è nella natura delle scienze non esatte, che si riferiscono alle cose umane.
Tra le sezioni, o sottosezioni, di queste riflessioni c’è il capitolo delle multinazionali. Dagli anni Settanta del Novecento certa polemica politica, specie di estrema sinistra, afferma che il reale potere, al giorno d’oggi, non risiede più negli Stati e nei loro governi (siano essi democratici o meno), ma nelle grandi imprese multinazionali, le quali hanno bilanci enormi (spesso superiori a quelli di molti Stati) e provocano cambiamenti politici a seconda dei loro bisogni, sia direttamente (ad esempio, colpi di stato in Africa) che indirettamente (spostando l’opinione pubblica su candidati e temi a loro cari).
A volte si sente ancora parlare del “complesso militar-industriale”: vale a dire il combinato disposto, tipico degli Stati Uniti, tra forza militare ed economica.
Ebbene, non avevamo capito niente.
Ci voleva il Covid a farcelo apparire con tutta la sua dirompente evidenza.
Oggi, a livello mondiale, comandano le multinazionali del farmaco. Beninteso, le case farmaceutiche sono sempre state potentissime: ma, adesso, detengono veramente tutti i poteri, non solo quello economico.
In realtà, inizialmente c’è stata un po’ di lotta, fra loro: ma ormai il premio, cioè il possesso del pianeta, è stato chiaramente assegnato.
Il padrone del mondo esiste, ed è la Pfizer.
Dimenticate le elezioni, le Costituzioni, l’opinione pubblica, i cittadini votanti, la sovranità che risiede nel popolo… Tutte sciocchezze.
Oggi la Pfizer guida le sorti di tutte le nazioni. Fa e disfa come le pare. Il suo vaccino anti-Covid, che è ancora in sperimentazione e le cui componenti saranno rese note fra oltre cinquant’anni (che vergogna!), è il vaccino per eccellenza: di meglio non può esistere, anche se non serve. Così ha deciso la Pfizer, che lo deve vendere, e la parola d’ordine è stata immediatamente recepita da tutti i governi del mondo, da quasi tutti gli scienziati e da quasi tutti i mass media.
Provoca morti misteriose e patologie non meno inquietanti? Non importa, tutti gli abitanti del pianeta devono essere vaccinati con Pfizer (mi raccomando, almeno tre dosi...).
Forse è meno efficace o addirittura è proprio inutile verso le varianti del virus? Non importa, bisogna farlo lo stesso. E comunque in primavera arriverà il nuovo vaccino Pfizer (la multinazionale lo ha già annunciato).
E per costringere tutti a fare il vaccino? Lockdown, restrizioni, discriminazioni, linciaggi morali quotidiani, insulti e, infine, lo stop al lavoro (per chi ce l’ha). Manca solo il carcere, la tortura e la pena capitale e siamo al completo...
Pensate che, come ha svelato “Report”, una trasmissione serissima di Rai 3, non certo un sito Internet dei No Vax, Israele ha praticamente venduto tutta la sua popolazione alla Pfizer, regalandole in esclusiva la banca dati degli effetti (positivi o avversi) della vaccinazione di massa. Credo che neanche i medici nazisti avrebbero pensato ad un’iniziativa del genere: ci hanno pensato i governanti israeliani…
L’amministratore di Pfizer ha già annunciato che servirà anche la quarta dose di vaccino, e che comunque lo si dovrà fare ogni anno. Decide lui, praticamente, per conto di tutti i Paesi del mondo: e la cosa assolutamente pazzesca è che, invece di essere preso a pernacchie, governi e studiosi si precipitano a precisare che, molto probabilmente, sarà questo il nostro futuro.
Il “Grande Fratello” orwelliano è realtà. Nessuno ci avrebbe pensato: assume le vesti di un infermiere con una siringa. Te la devi fare per forza, e ti deve pure piacere: il “Grande Fratello” ti ama.