Massimo Coppa

La Prestigiacomo vive in un mondo di fantasia: vuole abbassare i riscaldamenti…

Un’altra grida manzoniana è in arrivo. Sarà senz’altro respinta dalle donne, che notoriamente hanno sempre freddo
LA PRESTIGIACOMO VIVE IN UN MONDO DI FANTASIA: VUOLE ABBASSARE I RISCALDAMENTI…

Un’altra grida manzoniana potrebbe essere in arrivo dal governo: una misura di principio tradotta in strumenti legali che, però, è destinata ad essere ampiamente e generalmente disattesa, sia perché non viene accettata da nessuno e sia perché non c’è modo di verificarne l’applicazione.

Contro il problema dell’inquinamento atmosferico nelle grandi città, che è in realtà sempre presente ma che si presenta come oggetto di attenzione solo ciclicamente, il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha affermato che è allo studio la possibilità di vietare l’utilizzo eccessivo dei riscaldamenti.

L’abuso degli impianti di riscaldamento provoca un inquinamento che è di tutto rispetto, e concorre con quello delle auto e delle industrie.

Non è la prima volta che si sente parlare di limitazioni in tal senso. In realtà diverse città, in passato, hanno visto l’emanazione di ordinanze del Comune.

Ma è mai stato fatto un controllo? È mai stato sanzionato qualcuno per aver alzato troppo il termostato? Non mi sembra proprio.

La novità è, quindi, che persino il governo pensa all’argomento. Ma si vede che la Prestigiacomo vive in un mondo di fantasia. Eppure è una donna, e dovrebbe sapere quello che gli uomini sanno da sempre: non si sa perché, ma le donne HANNO SEMPRE FREDDO. Perlomeno hanno freddo a casa e nei luoghi di lavoro, perché se poi devono andare in discoteca sono capaci di mettere una minigonna inguinale ed una scollatura fino allo stomaco, incuranti della neve e del vento gelido che viene dal polo.

Ma sto divagando.

Torniamo alla collega d’ufficio o alla convivente o, comunque, all’essere umano di sesso femminile con cui dovete stare all’interno di un edificio. Credo sia esperienza comune, per gli uomini, il dover continuamente litigare per abbassare la temperatura. Se è estate, la donna-tipo vuole tenere spento il condizionatore o, al massimo, a 29 gradi… Se è inverno, il riscaldamento deve stare acceso a palla, con una temperatura ritenuta ottimale se supera i 30 gradi…

E le peggiori sono quelle che vivono nei climi sostanzialmente caldi, come nel mio caso. Non sia mai vedono una nuvola in cielo: è tempo di imbacuccarsi e ricreare un piccolo inferno domestico.

È vero o no?
E allora di cosa stiamo parlando? Abbassare il riscaldamento?! Ma dove? Ma chi? Anche la Prestigiacomo ha perso il contatto con la realtà…