LA RUSSIA HA UN NUOVO AMICO:
IL SUDAFRICA
Grande sorpresa ha suscitato in me la notizia che, in febbraio, la Russia e la Cina terranno esercitazioni militari aero-navali congiunte in Sudafrica, insieme a quest’ultimo Paese.
Da tempo il Sudafrica è orientato verso il terzomondismo e la Cina; ma questo mi sembra veramente troppo.
Ospitare manovre militari di un Paese che sta militarmente aggredendo e martirizzando l’Ucraina, con l’olimpica indifferenza della Cina, significa essere, di fatto, un alleato militare di Mosca.
Dunque il Sudafrica non appartiene definitivamente più al mondo occidentale e non si riconosce più nei suoi valori democratici? Dunque il Sudafrica è un Paese che ammette la guerra di invasione e distruzione per scopi di potenza?
Credo che i dirigenti delle federazioni sportive mondiali delle varie discipline siano saltati sulla sedia. La Russia è attualmente bandita da tutte le manifestazioni sportive, ma credo che ora ci si incomincerà a porre i problemi di come comportarsi nei confronti dei suoi (pochi) alleati, specie se collaborano con essa anche militarmente.
Da questo punto di vista il rugby sarebbe la disciplina più colpita, perché è uno sport nel quale il Sudafrica eccelle (la sua nazionale è attualmente campione del mondo) e, dall’anno scorso, le migliori squadre di quel Paese partecipano al campionato URC insieme a quelle europee.
Resta da interrogarsi dolorosamente sul fatto che il Sudafrica sia passato dalla predilezione di Nelson Mandela per la salvaguardia dei diritti umani, anche a livello internazionale, ad un regime che, pur formalmente democratico, si schiera nientemeno con Mosca e contro Kiev, voltando le spalle alla comunità internazionale.
Non è possibile commentare questo post