matantotango
Passione, forti emozioni, grandi illusioni, magica atmosfera, la memoria del corpo, il gioco dei ruoli. Tutto questo in una sola parola, Tango.
E' un 8 marzo importante per il tango a Napoli e, probabilmente, in Italia: "Un festival tutto al femminile". L'iniziativa ricalca un evento realizzato per la prima volta a Buenos Aires, nel marzo del 2007 (Ladies Tango Week dal 2008 Tango Festival for Ladies). L'evento è organizzato dall'Associazione Culturale "Mujeres del Tango" ed è veramente un festival (per chi ama questo genere di manifestazioni) tutto dedicato alle donne. Lezioni di tecnica, sfilate di moda tanguera ma anche dibattiti e tavole rotonde. Ieri si è aperto ufficialmente con una serata di presentazione nella cornice del "Opificio" che non è nuova ad ospitare eventi legati alla cultura del tango e al suo sociale. Esibizioni di note "Mujeres" argentine accompagnate, stavolta, da "compagni" che ne hanno esaltato le qualità tecniche e creatività negli adorni. Un tentativo di interpretare i ruoli del tango in modo diverso, laddove ce ne fosse stato il bisogno, poichè, io penso, resta nella donna la centralità del tango. In bocca al lupo Mujeres
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Post n°34 pubblicato il 25 Febbraio 2008 da franztango
L'avevo riconquistata da poco, giovedi siamo stati a cena insieme, sembravamo due fidanzatini (nell'imbarazzo ho dovuto precisare al maitre di sala che era mia figlia). Mi ha parlato dei suoi progetti, della voglia di evadere e di cercarsi una nuova prospettiva "proprio come mi hai insegnato tu, papà" . Mi sarei sparato un colpo in testa, perchè non mi faccio i fatti miei? Era vivace e loquace, argomentava e spiegava cosa avrebbe voluto fare. La mia matta bambina aveva lasciato un lavoro nel settore marketing (un terno al lotto se vogliamo dalle nostre parti), è uscita dall'azienda di famiglia cedendo le sue quote al fratellino (per modo di dire naturalmente, 22 anni per 175 cm per oltre 80 kili) e si è imbarcata in un'avventura nuova. Destinazione Bologna. L'unica promessa che sono riuscito a strapparle e che quel master in economia lo farà. Alla fine della cena, davanti ad un caffè, le ho chiesto di stare attenta, di guardarsi sempre le spalle e di tenere duro, perchè, pontificavo, la strada delle scelte è sempre in salita e talvolta è più facile lasciare fare al caso (ma era una cazzata nella quale non ho mai creduto). Le ho poi proposto di accamoagnarla alla stazione. Lei e Nicola (il suo ragazzo che rientrava a Mestre dopo un breve periodo di licenza) sarebbero partiti domenica mattina alle 10 e 23. Ok, ti faccio sapere, è stata la risposta, il "fratellino" si è già offerto prima di te e lo sai quanto sia permaloso. Beh, ho obiettato, con lui ci parlo io e poi con i bagagli che avete come pensate di sistemarvi nella "trappolella" (auto a spazio zero) di Lucio?. Mi ha chiamato sabato sera "Wè male (lei mi chiama cosi non so quanto affettuosamente però) , allora mi accompagni tu? 9 e mezza sii puntuale". Sembrava una polacca (con tutto il rispetto per quest'ultime), valigione formato king size più grande di lei, zaino a tracolla e borsone per le scarpe. E' scesa col "fratellino" che le ha dato una mano, poche battute e visibilmente emozionato Lucio (come suo solito) ha tagliato corto con un saluto e si è dileguato. "Passiamo a prendere Nicola", "ok", rispondo servile. In 5 minuti siamo li. Lei scende, va incontro al suo ragazzo che, per non essere da meno, ha una valigia, più o meno, delle stesse dimensioni. Ci sistemiamo alla meglio, Nicola è di poche parole, un saluto e qualche raccomandazione, in formato monologo, sono le uniche cose che siamo riusciti a scambiarci. Stazione di Napoli centrale e li ho cominciato ad avvertire come un senso di fastidio. Parcheggio e provo a darle una mano per quel valigione praticamente più alto di lei. "No, non se ne parla proprio devo abituarmi a portarla, grazie ma faccio da sola" E vabbè, penso, mi sembra giusto. Le estorgo i biglietti da obliterare, mentre Nicola è in edicola per il rifornimento di giornali e riviste. Mi accorgo del suo disagio o forse del mio che le ho passato. Una stretta forte, di quelle mie, di quelle che non si scordano, un nodo in gola ed io resto perso in fondo al binario 12 mentre loro si allontanano verso il vagone dove viaggeranno. Azz, ho pensato, chissà che c'è nell'aria ... mi lacrimano gli occhi. 3 lunghi minuti di assenza totale dove mi è passata davanti una vita intera. I codini del suo primo giorno di scuola, la rabbia rassegnata all'esame di maturità classica, il sorriso raggiante in occasione della sua tesi di laurea, a giugno sarà un anno. Poi mi sono scosso, ho preso 2 bottigline d'acqua naturale al distributore automatico e sono corso in fondo, fino al primo vagone. Fiatone e cuore in gola, sono salito. L'ho acchiappata da dietro, "wè", le ho detto, "ti avevo avvisato che devi guardarti le spalle, hai dimenticato l'acqua". L'ultimo saluto, il fischio del capotreno invitava i visitatori ad abbandonare il treno e cosi ho fatto. Me ne sono andato, senza girarmi fino al bar della stazione .. "ma che ci sarà stamattina nell'aria? Ho ancora questo fastidio agli occhi". 20 minuti dopo ricevo dalla "bimba" un sms: "Grazie... ti voglio bene! E nn ti preoccupare, mi guarderò le spalle come mi hai insegnato! Un bacio". In bocca al lupo Ale, "schiattala a' capa" |
In un momento di grande difficoltà, oltre il consueto penare, Napoli perde. |
BENVENUTI
IL TANGO IN CAMPANIA -
Ma da più parti, specie dagli amici tangueros che sono qui sporadicamente, mi è stata sollecitata una lista delle miloghe con appuntamento fisso della Campania.
La lista la sto preparando, prego tutti quelli che sono nel "settore" di segnalarmi gli appuntamenti fissi e le eventuali serate. Sarà mia cura provvedere ad inserirle in questo spazio.
Franz
I MIEI MITI........ E UN RAGNO LO SA PERCHè
I MIEI MITI........ CONTINUA
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Nickname: franztango
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Sesso: M Età: 65 Prov: NA |
Inviato da: malenamil
il 06/02/2010 alle 16:03
Inviato da: berequeck
il 19/01/2010 alle 11:31
Inviato da: kiss_and_knife
il 14/01/2010 alle 12:22
Inviato da: franztango
il 12/06/2009 alle 19:35
Inviato da: MadamOscar
il 11/06/2009 alle 19:51