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5^ p5: Geometri nella neve

Da più di dieci anni, ormai, l’Istituto “Einaudi” di Domodossola organizza uno stage di lavoro all’aperto per gli studenti dell’ultimo anno del corso per Geometri. Sono le più belle località montane dell’Ossola il teatro di queste esercitazioni pratiche in cui gli alunni, organizzati in squadre, effettuano rilievi topografici utilizzando le attuali tecnologie di rilevamento, (teodolite distanziometrico elettronico), proprio come dovranno fare quando lavoreranno per un Comune o per uno studio professionale. Quest’anno lo stage di rilievo topografico si è svolto a Crampiolo, in Alpe Devero, impegnando dal 16 al 19 settembre scorso gli allievi di 5^ Geometri “Progetto Cinque”, guidati dall’insegnante di Topografia, professor Luciano Grandi. L’iniziativa ha aspetti tipicamente didattici ed educativi, cioè la possibilità di sperimentare “sul campo” e non solo in modo teorico le tecniche di rilievo, il coinvolgimento e la responsabilizzazione dei giovani studenti, chiamati a gestire il proprio lavoro in gruppo nel modo più autonomo possibile, pur avendo l’assistenza ed il coordinamento dell’insegnante; ha  anche un valore di educazione ambientale, in quanto il lavoro di raccolta ed elaborazione dei dati offre agli allievi l’opportunità di scoprire o di conoscere meglio il patrimonio naturalistico delle nostre valli. L’esperienza didattica dello stage all’aperto ha talvolta goduto della collaborazione del Parco Naturale Veglia – Devero; i dati raccolti dagli studenti potrebbero, in futuro, essere utili alla valorizzazione dei nostri tesori naturali ed ambientali. Tornati sui banchi di scuola, i giovani saranno chiamati ad elaborare i dati raccolti per tradurli in carte topografiche ed in progetti di ipotetico intervento. Gli studenti partecipano con entusiasmo a queste esperienze di lavoro, tanto che, in passato, hanno manifestato apertamente la loro delusione nei pochi casi in cui difficoltà improvvise hanno reso impossibile il loro svolgimento. Il successo didattico di questi stages si misura proprio da questo entusiasmo dei ragazzi; basti pensare che quest’anno i rilievi si sono svolti regolarmente anche sotto la pioggia, il nevischio e le sferzate di tormenta.

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Per avere un’idea del livello d’impegno che quest’esperienza didattica richiede, riportiamo un breve stralcio delle relazioni sullo stage redatte dal prof.Grandi nel settembre del 2000. “ … al mattino, colazione alle 8.00 e inizio delle operazioni alle 8.30; rientro (al Rifugio) alle 12.15, pranzo alle 12.30 e ripresa dei lavori alle 14.30; fine dalla giornata alle 19.15. Tutto ciò, sovente, con ampia autonomia operativa, perché, data l’estensione della zona da rilevare, l’insegnante non ha possibilità di assistere continuativamente ogni gruppo, anche se il contatto radio e visivo, tramite il binocolo, è praticamente costante …”  Oltre a Crampiolo, sono stati oggetto di rilievo topografico negli anni passati l’Alpe Veglia, Cheggio, in Valle Antrona, Riale, in Valle Formazza, la zona del Monscera in alta Valle Bognanco, Salecchio Superiore e Viceno, in Valle Antigorio, Ponte di Formazza.        Mauro Zuccari   

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