Maxso's Blog

Il lavoro a Napoli


Vedendo il film “Gomorra” sono rimasto colpito da una scena in particolare, quella in cui Roberto presenta suo padre a Franco. Il padre parlando con Franco lo ringrazia per aver dato un lavoro al figlio, non sapendo che si tratta di un lavoro “sporco”.Ad alcuni questa scena può sembrare banale, ma vi assicuro che non lo è. A Napoli tra sgravi fiscali per le categorie protette(foto), studenti universitari e donne(prossimamente), per chi non ha mai adoperato certi “trucchetti” trovare un lavoro “serio” è quasi come vincere un terno a lotto. Se poi ci mettiamo che la maggior parte dei posti nella GDO(dove mi piacerebbe lavorare) e in altri settori “ambiti” sono ad appannaggio della camorra e della politica, capirete che la situazione per chi non ha “determinate” conoscenze è davvero complicata.Ecco spiegato in parte perché molti giovani napoletani preferiscono essere pusher della malavita a 500 euro alla settimana piuttosto che farsi sfruttare 8 / 10 ore al giorno per la stessa cifra, però mensile e retribuita in ritardo...