maya1 diary

sabato 16 luglio 2016

Succede sempre così... la famiglia con cui nasci, quella delle prime esperienze, delle prime relazioni: mamma, papà, fratelli o sorelle, cugini; non è la famiglia con cui cresci, con cui condividi la tua quotidianità... a volte, nei casi fortunati lo è... una mamma amica, una sorella con cui ci confidiamo, ma spesso la vera famiglia che ci accompegnerà per tutta la vita è fatta di amici.

Quando viene a mancare un parente non stretto, incontri sempre le persone che ti dicono: dobbiamo finire di incontrarci in queste occasioni.

Sono frasi di rito e, nel momento stesso in cui le dici, ti rendi conto di quanto sia ipocrita.

Se non ti vedo in altre occasioni, molto probabilmente è perchè non ho interesse a frequentarti. La mia vita e la tua vita hanno preso strade differenti.

Sabato scorso è mancato mio cugino. Non lo frequentavo, era un cugino di secondo grado... ma dentro di me so che era una brava persona. Sempre un sorriso, anche se non ci frequentavamo più c'era sempre il piacere di rivedersi. Quando è mancato ho pianto. Ci sta. Aveva appena finito una cena con i suoi amici e un infarto lancinante l'ha ucciso. Domenica sera al rosario la chiesa era talmente gremita che noi parenti non siamo riusciti a entrare. I suoi amici volevano essere lì per dargli un ultimo saluto e pregare per lui. Mi ha sempre fatto paura vedere le persone dopo la loro morte... forse perchè quando avevo cinque anni ed è morto il mio amatissimo nonno materno, un uomo favoloso, lo vedevo sdraiato nel letto e continuavo a chidermi perchè nonno non si svegliava... e nonno non si è svegliato più! A mio cugino Fulvio ho voluto dare un'ultima carezza. Lui che si è occupato di mio zio Rico... lo zio che quando ero piccola evitavo come la peste, perchè quando ero con un ragazzino e mi beccava mi urlava sempre dietro: Chi l'é cul Lì lo dico a tua madre sai!!!

Ora a 90 anni mi guarda negli occhi e mi dice: perchè mio figlio e non me? Ho seppellito tua zia 14 anni fa sempre a Luglio... perchè mio figlio? Io ho 90 anni non ho più voglia... quello lì, quello lassù doveva prendere me. Mio zio è una persona semplice e nella sua semplicità, ha fatto una delle domande che tutti ci facciamo quando manca qualcuno che ha riempito di gioia la vita degli altri: perché lui? 

Non credo in Dio, non credo nel Paradiso... ma sono convinta che le nostre anime si reincarinino finché non trovano pace... dentro di me sono certa che mio cugino abbia trovato pace, ha dato tanto agli altri in questa vita. RIP Fulvio.