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Post N° 218

Post n°218 pubblicato il 13 Ottobre 2007 da mediareport

Giovanni Bazoli chiede una riunione della proprietà per discutere la nuova linea editoriale contraria al governo Prodi
IL DIRETTORE DEL “CORRIERE DELLA SERA” RISCHIA IL POSTO

E’ un brutto momento per il direttore del “Corriere della Sera”, Paolo Mieli. Forse addirittura un momento esiziale.

Il governo Prodi sarà pure alla frutta, ma nelle stanze dei poteri italiani che contano ha ancora degli amici.

Uno è sicuramente Giovanni Bazoli, presidente del colosso bancario Intesa-Sanpaolo e quindi tra i componenti del famoso patto di sindacato che ha la proprietà del “Corriere della Sera”.

Questo “patto” rappresenta, da sempre, il cosiddetto “salotto buono” della finanza e dell’industria italiane che contano, che hanno cioè le migliori entrature istituzionali e riescono ad avere molta voce in capitolo nell’amministrazione dello Stato.

Ebbene, questo pezzo grosso di Bazoli ha deciso improvvisamente che proprio non gli va giù l’attuale linea editoriale del “Corriere”. Ieri ha quindi chiesto formalmente una riunione urgente e straordinaria del patto di sindacato con un solo punto all’ordine del giorno: la discussione della linea editoriale del giornale e la rimozione del direttore.

Come spiega oggi l’”Unità” c’è un casus belli riguardante la mancata pubblicazione di una notizia, ma ovviamente si tratta solo della classica goccia che fa traboccare il vaso. In realtà Bazoli contesta a Mieli un eccesso di personalismo, l’aver fatto del “Corriere” il proprio personale set per l’esercizio del potere e, soprattutto, l’improvvisa giravolta che ha portato il giornale dall’appoggio esplicito a Prodi nella campagna elettorale del 2006 (il famoso “endorsement”) alle critiche costanti e quotidiane delle ultime settimane.

Insomma, la nuova linea di Mieli non piace all’editore. E non piace nemmeno il calo delle vendite del giornale.

Ce n’è abbastanza per mettere in discussione la direzione.

Ma a Mieli non resta neanche un amico? Non proprio. Gli amici ci sono, e potenti: Montezemolo, Della Valle, Geronzi, Tronchetti Provera. Ma potrebbero non bastare, questa volta.

 
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Commenti al Post:
Gerolamo_Cardano
Gerolamo_Cardano il 15/10/07 alle 03:26 via WEB
Spero che lo caccino. Non m'e' mai piaciuto. Serve aria fresca in via Solferino.
(Rispondi)
 
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