PATTYMI CHIAMO PATRIZIA E QUI PARLO UN PO' DI ME.IL MIO BLOG DESCRIVE ME E I MIEI SENTIMENTI A VOLTE REPRESSI........ |
AL MIO PAPA'
Dignitoso, silenzioso, attorniato dalle persone che amavi.
E io mi sono ritrovato ad accarezzarti come da molti anni, forse troppi, non facevo.
Ed ho pianto.
Avrei dovuto essere contento e invece piangevo.
Contento perchè sei riuscito a terminare i tuoi giorni come hai sempre voluto.
Perchè non sei stato relegato in un letto di ospedale a soffrire e vegetare.
Perchè fino all’ultimo hai potuto ragionare.
Non avresti sopportato l’immobilità, i pannoloni, i cateteri e, soprattutto, non avresti accettato la decadenza della ragione.
Ma cosa vuoi, si pensa sempre di essere pronti, ma in fondo non lo si è mai abbastanza.
Sono però fiera ed orgogliosa di averti avuto come padre e spero che i miei figli possano dire altrettanto di me.
Sei stato un buon padre. Mi hai trasmesso i valori fondamentali in cui credere e mi sei stato di esempio.
So che non leggerai mai queste poche righe, ma volevo comunque ringraziarti.
Grazie papà per tutto quello che hai rappresentato e per tutto quello che hai fatto.
Questa mattina il cielo era coperto di nuvole, come se fosse anch’esso triste e premonitore di ciò che stava accadendo.
Ma poi, nel pomeriggio, si è riempito di mille colori e al tramonto si è colorato di rosso. Forse voleva mandarci un messaggio. Un messaggio di serenità
Non siate tristi per il momento, ma gioite ricordando quello che è stato.
Ed è così che voglio ricordarti.
Ciao papà. Grazie.
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IL SENSO DI VUOTO
Post n°4 pubblicato il 14 Agosto 2007 da melita9
Il senso di vuoto,e' quello che si prova quando vedi che tutte le persone care,o conoscenti che ti stanno accanto,pian piano vanno via tutte da te. Ormai sono gia'passati quattro anni,dalla piu' grande perdita che una persona possa avere,la perdita di un genitore,devo dire che da allora convivo quotidianamente pensando alla morte,cosa che prima nenche immaginavo,e le mie crisi d'ansia sono cominciate propio da allora. Tu sei li',stai tranquillamente facendo le tue cose,ed ecco che all'improvviso arriva una debolezza,e un senso di mancamento che ti fa dire"ecco,e' arrivato il mio momento...",il cuore comincia a battere all'impazzata,e per ogni sintomo strano che forse prima neanche ci avevi dato peso pensi"ecco e' un tumore,oppure ecco sono malata". L'ansia,la depressione sono mali che non hanno secondo me una cura farmacologica precisa,deve partire da dentro la forza di farcela,ma non e' facile devo dire,per me e' ancora una strada tutta in salita. Per guarire da questo male,dovrei avere accanto a me la persona piu' cara che mi ha lasciato:mio PADRE,ma so' che tutto questo e' impossibile,perche' lui mi ha lasciato quattro anni fa',me lo ha portato via un tumore. |
Inviato da: tempestadamore_1967
il 27/12/2014 alle 14:26
Inviato da: italianomarco73
il 26/12/2014 alle 10:29
Inviato da: italianomarco73
il 26/12/2014 alle 10:27
Inviato da: tempestadamore_1967
il 25/12/2014 alle 13:37
Inviato da: black.angel71
il 22/12/2011 alle 10:44