Memorie di una colf
Contorsionismi mentali e funambolismi lessicali
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Memorie di una colf. Almost blue.
Post n°546 pubblicato il 18 Febbraio 2013 da hscic
A volte mi sembra di ricordare quanto sia dolce certa musica jazz, come possieda la magia per avvolgerti in una coperta calda, nell’abbraccio di una vasca colma d'acqua fumante, come riesca ad entrarti dentro lentamente, facendosi nebbia, confondendo e rendendo incerti tutti i tuoi pensieri. Un luogo dai suoni lontani, una sera su un tramonto fatto di sensazioni impalpabili che si muovono lente e diafane come fantasmi perduti. Quella musica è come il navigare su un mare di silenzio, senza l’increspatura di un onda, il grido di un gabbiano, la voce del vento….E’ come sognare in un sogno che ti fa suo, ti avvolge, ti culla, ti smarrisce, ti da pace….ti prende per mano e ti dice: “seguimi, non avere paura…io non ti farò mai del male….”. |
Inviato da: miss.piggy
il 06/05/2016 alle 18:25
Inviato da: di_amante007
il 16/03/2014 alle 20:42
Inviato da: Cherrysl
il 26/02/2014 alle 17:11
Inviato da: Cherrysl
il 10/02/2014 alle 17:19
Inviato da: Cherrysl
il 10/02/2014 alle 16:49