Creato da fukky83 il 20/12/2007
la vita di una donna cronicamente single

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QUEGLI OCCHI....

Post n°12 pubblicato il 04 Novembre 2008 da fukky83
 

Ieri  sera ho visto l’ultima puntata di Grey’s Anatomy. Nonostante abbia versato fiumi di lacrime sono andata a dormire serena. Serena perché forse ho visto il quadro generale, quello che mi mancava, quello di cui parlavo nel precedente post!

Ieri l’angioletto ha vinto la battaglia con il diavoletto…anche se la guerra è ancora lontana. Ho voglia di innamorami, ho voglia di pensare sempre ad una persona, di avere la testa fra le nuvole, di avere male al cuore. Ma soprattutto ho voglia di trovare “quegli occhi”.  Gli occhi che ha Dereck quando guarda Meredith, gli occhi di una persona innamorata, gli occhi di una persona che è pronta a donarsi completamente a te. Non sono più disposta ad accontentarmi, solo per il gusto di dire che hai un uomo vicino, voglio un uomo che mi ami. E se questo significa aspettare di più, soffrire di più, allora lo farò. In fondo nella vita niente ti viene regalato….

“Voglio che siamo siamo straordinari insieme che ordinari separati”

 
 
 

NOVECENTO-UN MONOLOGO

Post n°11 pubblicato il 23 Ottobre 2008 da fukky83

A me m'ha sempre colpito questa faccenda dei quadri. Stanno su per anni, poi senza che accada nulla, ma nulla dico, fran, giù, cadono. Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, ma loro a un certo punto, fran, cadono giù, come sassi. Nel silenzio più assoluto, con tutto immobile intorno, non una mosca che vola, e loro, fran. Non c'é una ragione. Perché proprio in quell'istante? Non si sa. Fran. Cos'é che succede a un chiodo per farlo decidere che non ne può più? C'ha un'anima, anche lui, poveretto? Prende delle decisioni? Ne ha discusso a lungo col quadro, erano incerti sul da farsi, ne parlavano tutte le sere, da anni, poi hanno deciso una data, un'ora, un minuto, un istante, è quello, fran. O lo sapevano già dall'inizio, i due, era già tutto combinato, guarda io mollo tutto tra sette anni, per me va bene, okay allora intesi per il 13 maggio, okay, verso le sei, facciamo sei meno un quarto, d'accordo, allora buonanotte, 'notte. Sette anni dopo, 13 maggio, sei meno un quarto, fran. Non si capisce
È una di quelle cose che è meglio che non ci pensi, se no ci esci matto. Quando cade un quadro. Quando ti svegli un mattino, e non la ami più. Quando apri il giornale e leggi che è scoppiata la guerra. Quando vedi un treno e pensi io devo andarmene da qui. Quando ti guardi allo specchio e ti accorgi che sei vecchio. Quando, in mezzo all'Oceano, Novecento alzò lo sguardo dal piatto e mi disse: "A New York, fra tre giorni, io scenderò da questa nave".
Ci rimasi secco.
(Novecento – Un monologo)

Ecco quello che sto cercando in questi giorni : un quadro che cada e mi indichi il mio futuro!!
Intanto Domenica è nato il figlio ad una delle mie migliori amiche delle superiori e anche questo mi ha fatto molto pensare. Lei ha trovato una ragione, forse la più importante al mondo, per alzarsi la mattina, per dare un senso alle sue giornate.
Ieri la mia mamma, mentre era sul treno per tornare a casa mi ha detto “Ti ho trovata diversa, ti sei Milanesizzata, pensi solo al lavoro vai sempre di fretta e sembri sempre stressata” e questa cosa mi ha fatto riflettere. Non è una questione di lavoro la mia, è una questione di disillusione, il litigio con MrBig e la fine della nostra amicizia, mi hanno reso molto più razionale e più egoista. Mi hanno fatto capire che nella vita tutti pensano prima a salvarsi il proprio culo e poi magari, se non è molto impegnativo quello degli altri. E adesso mi regolo anche io così. Allontano da me qualsiasi persona mi si avvicini, oppure la metto a dura prova, per vedere se veramente ci tiene a me, perché non mi fido più, perché ho paura di dare troppo ad una persona e alla fine non do niente.
Ma questa non sono io!!Questa è una reazione, non è il mio vero essere, non sono in pace con me stessa. Il mio diavoletto ha iniziato una guerra contro il mio angioletto e non so sinceramente chi sia il più forte.

E intanto aspetto che il quadro cada….

 
 
 

E ALLA FINE ARRIVA NATASHA...

Post n°10 pubblicato il 16 Ottobre 2008 da fukky83

Mr Big si è fidanzato. L’ho scoperto andando a curiosare sui mille social network che servono solo a farsi i ca..degli altri!! L’altro giorno mentre ero al lavoro decido di curiosare un po’ sulla sua Homepage e scopro che quella che si doveva trattare di una storiella estiva è diventata  una relationship!!
La prima cosa che mi è saltata in mente è stata “Cosa ha lei che io non ho?Che cosa ha più di me???” (liberamente tratto da una canzone di Laura Pausini)…perchè diciamolo in fondo è quello che pensiamo quando i nostri ex, dopo aver detto a noi “non me la sento di impegnarmi” si lanciano in una relazione seria con la Natasha di turno (Natasha è la moglie giovane e figa di Mr Big in Sex&theCity).
Dopo questa mia domanda alla quale io ancora non ho dato una risposta mi sono lasciata in un'altra riflessione: questa è la prima storia che lui vive senza di me accanto, senza l’ombra della migliore amica. Lei avrà la strada in discesa, non dovrà superare il test-amica, che devo dire era molto molto pesante,  solo 1 persona riuscì a superarlo.
Ma soprattutto tutto questo significa che lui si sta rifacendo una vita senza di me…direte “e qual è la novità?” . Nessuna ma cmq fa effetto, fa effetto sapere che io e Mr Big non condivideremo più niente insieme, e che quello a cui mi posso attaccare sono i ricordi. Ma non si può vivere di ricordi, e soprattutto dopo un po’ questi ricordi sfumano, si affievoliscono fino a svanire nel cassetto della memoria.

MA IO SONO PRONTA A METTERE MRBIG NEL CASSETTO DELLA MEMORIA?

 
 
 

RIFLESSIONI DOMENICALI

Post n°9 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da fukky83

Domenica ero a fare una gita fuori porta in un paesino di appena 300 anime. Ero uno zombie visto che la sera prima avevo fatto le 5 per andare alla festa dei 30 anni Diesel (neanche così bella!). Mi sono seduta in un bar e ho iniziato a guardare le persone che passeggiavano! Mi piace molto guardare le persone, immaginare che vita fanno, le loro storie.
Tutte queste premesse per dire che ho iniziato a farmi una domanda : Ma è più facile trovare l’amore in un piccolo paesino che nella grande metropoli??
I miei studi economici mi hanno portato a credere che la concorrenza è fondamentale per potersi migliorare, quindi se applico questo concetto alle relazioni sentimentali dovrei dire che è meglio la grande città. E invece non sono tanto sicura che sia così : mentre guardavo le persone passeggiare mi sono resa conto che quasi tutti i ragazzi e le ragazze della mia età erano in coppia ed erano anche felici. Che le ragazze non devono confrontarsi ogni giorno con le super modelle della grande città.  Forse nel paesino non ci sono tutte le tentazioni che ci sono nella grande città, forse le relazioni sono molto più tranquille e molto meno stressate. Forse non ci si ferma solo all’avventura di una sera anche perché sicuramente “l’avventura”la si rincontrerebbe la mattina dopo al bar del paese.
E’ vero che nella grande città hai più occasioni di incontrare nuova gente, ma nello stesso tempo gli incontri nella grande città sono dei veri e propri speed date in cui tu hai 30 secondi per farti conoscere e dare il meglio di te altrimenti l’altra persona passa avanti. E tutto questo per una come me, che non ama scoprirsi subito anzi all’inizio è anche abbastanza scontrosa, è un disastro. Tutti i miei ex gli ho conosciuti in situazioni che avevano richiesto una conoscenza più approfondita, o erano amici di amici, o erano persone con cui avevo seguito un corso in università etc.etc. o colleghi di lavoro.
Ne ho parlato con una mia amica che mi ha risposto “Si ok si fidanzano a 20, si sposano a 25 con l’unico uomo/donna che hanno avuto e poi a 40 divorziano, tradiscono o sono depressi e uccidono il partner”.
Senza arrivare a questi casi limite è vero però che se non c’è concorrenza uno alla fine si deve accontentare di quello che trova, anche se non è perfetto per lui.
Insomma non c’è una soluzione univoca a questo dilemma, basta solo capire se si cerca un amore da CAMPAGNA O DA METROPOLI!!!

 
 
 

STRAPAZZAMI DI COCCOLE

Post n°8 pubblicato il 10 Ottobre 2008 da fukky83

Mary e Miranda qualche giorno fa hanno avuto un racconto ravvicinato del 3° tipo con due ventenni ( noi viaggiamo intorno ai 26 anni). Ma mentre Miranda ha subito catalogato la storia nel fascicolo “ero ubriaca” alla voce “da sobria mai” per Mary la faccenda è più seria!!!
Continua a sentire il ragazzino, lo cerca, lo pensa per più di 4 ore al giorno (segnale di interessamento serio alla persona)!! La sua giustificazione, più a se stessa che a noi, è “in questo momento ho bisogno di tante coccole e lui me le dà”.

Ma allora quando si è in crisi d’astinenza di coccole non si guarda più alla persona ma solo al bisogno?

Mi spiego, in un periodo così detto tranquillo, la mia amica Mary non avrebbe mai pensato di poter provare attenzione per una persona così diversa da lei, non solo anagraficamente ma anche nel modo di vivere, nel modo di pensare etc. Adesso che è in uno di quei periodi abbastanza stressanti e in cui si sente di più il bisogno di avere  una persona accanto dimentica i suoi desideri per seguire i suoi bisogni . Non è più ”mi piace quella persona perché è simpatica intelligente, mi trovo bene”, ma piuttosto un” mi piace quella persona xchè soddisfa i miei bisogni”.  Ma questo significa che anche l’amore è un bisogno?? Io non l’ho mai vista così …. Io ho sempre pensato che l’amore sia un sentimento che nasce cresce e,il più delle volte, muore ma mai un bisogno. Perché quando questo bisogno viene soddisfatto ce ne sarà sicuramente un altro e poi un altro e non sempre può la stessa persona appagare questi bisogni.

Infine nella scala dei bisogni di Maslow l’amore cos’è? :

1.       Un bisogno fisiologico

2.       Un bisogno di sicurezza

3.        Un bisogno di appartenenza

4.       Un bisogno di stima

5.       Un bisogno di autorealizzazione

Per me non è nessuno di questi  5 x me l’amore è solo passione, uno scambio reciproco di sentimenti, un incontrarsi per condividere qualcosa ma mai un modo per colmare una carenza affettiva: per quello ci sono i  miei adorati cani!!!!

 
 
 
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