Creato da LIBERODIPARLARE il 15/07/2012
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COSA E' CAMBIATO, STIAMO MEGLIO O PEGGIO?
Cos’è cambiato dall’ultima volta che mi sono apprestata a questa piccola fatica, scrivere è un piacere ma non sempre è facile scegliere l’argomento visto il marasma di problemi in cui naviga l’Italia, poco o niente ma certamente in peggio.
Ci siamo lasciati con un Presidente che faceva danno ad ogni passo, ci ritroviamo con un Presidente, come dice Crozza, non c’è è come un fantasma che viaggia nella politica. Ci siamo lasciati con un Presidente del Consiglio, non eletto dal popolo, che ci vendeva pentole e materassi garantendo che avremmo cucinato bene e dormito sogni d’oro; ci ritroviamo lo stesso Incantatore di serpenti che non ci ha risolto niente, forse peggiorato, che le pentole che ci ha venduto sono vuote e quindi non servono e che la notte dormiamo sogni da incubo, nei quali il futuro ci aggredisce come un mostro e che ci rapisce il futuro dei figli. Ora questo Incantatore ha deciso che cambiare la Costituzione sia un suo preciso dovere, che avesse bisogno di qualche ritocco la nostra Costituzione non lo neghiamo, ma una cosa è certa la Costituzione si cambia consultando tutti, dalla politica alla società civile e alle forze del lavoro. Questa sarebbe la Democrazia, ma il nostro Incantatore da piccolo( piccolissimo) Duce in Parlamento le Leggi le fa approvare dai Suoi amichetti, che pur di non perdere la poltrona sarebbero felici di leccargli anche le parti basse. Da Wiki versità leggiamo” La riforma, nata con un disegno di legge presentato dal Governo Renzi l'8 aprile 2014, si prefigge «il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione». Letta così sembra una bella cosa, ma le bugie hanno le gambe corte e il Senato non verrà cancellato bensì diventerà un’altra cosa, diventerà uno stanzone di non eletti ,ma quello che viene contestato aspramente dalle opposizioni e anche da parte della maggioranza è che non è stata direttamente promulgata e non approvata dai due terzi delle Due Camere, il Ducetto, avendone la facoltà, ha deciso di sottoporla a referendum popolare , essendo un Referendum Costituzionale non necessita di un quorum di votanti, convinto di ottenere un numero maggiore di favorevoli su quelli contrari. Nel qual caso il Presidente della Repubblica la promulgherà d entrerà in vigore, per raggiungere questo scopo ha pensato bene anche di ricattare ( soprattutto i politici) minacciando di andarsene se dovesse vincere il NO.
Potrei riportarvi tutta l’interessante spiegazione che Wikiversità riporta nel suo sito ma vi passiamo il link nella speranza che interessati andiate a leggerlo, https://it.wikiversity.org/wiki/La_Riforma_Costituzionale_del_Governo_Renzi vi farete un’idea chiara di cosa voterete supererete questo silenzio che anche la stampa e la politica vi impongono, non bastano le chiacchiere di cui vorrebbero imbottire. Perché votare si ad un riforma di cui non si è a conoscenza chiara è come buttarsi da un balcone senza sapere quanta è la distanza che dovremo affrontare, senza sapere se ci schianteremo o se si tratterà di un saltino di mezzo metro.
Questo a mio modesto parere è ignobile, è come considerare gli Italiani una massa di pecore allo sbaraglio. Ci hanno imposto tre governi, con le loro nefande leggi, grazie a Sua Maestà Napolitano , abbiamo un Presidente del Consiglio che non è stato eletto da nessuno, abbiamo un Parlamento che anziché pensare ai suoi poveri, ai suoi bambini, ai suoi disoccupati e.., e…, e…, e ancora alla nostra salute, alla nostra scuola, si interessa di accettare imposizioni di un’Europa. Un Europa che ci impone rigore e regolamenti che distruggono la nostra economia, dobbiamo misurare anche le banane e se non fosse doloroso sarebbe buffo.
Non abbiamo più la nostra SOVRANITA’ , siamo schiavi delle banche che hanno portato molte famiglie sul lastrico con tassi degni di un “cravattaio”, di alcun banche ci hanno derubato dei nostri risparmi, di uno stato che grava su di noi con tasse al limite della sopportazione. Dipendiano da un Parlamento Europeo che si muove come un teatrino di marionette mosse sotto, sotto, da Banche tedesche quelle che hanno nelle mani il potere assoluto del denaro mondiale. Una UE che sembra più un boia che un buon padre di famiglia, una UE che non è un Unione di Paesi ma un pozzo senza fondo in cui finiscono molti dei soldi sottratti al benessere dei cittadini, allo sviluppo della società e dell’Economia nazionale dei Paesi membri.
Potrei scrivere per ore, ve l’ho detto ci sono molti problemi che potremmo sviscerare, per ora vi lascio con questi piccoli punti ma importanti , ma non voglio tediarvi e soprattutto non voglio mettere troppa carne al fuoco e un unico consiglio molto personale VOTATE NO perché nessuno merita che si scavalchi la Democrazia e che lo si tratti come una massa di pecore.
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