Creato da mikacine il 15/01/2008
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Resident Evil: The final chapter

Post n°657 pubblicato il 28 Febbraio 2017 da mikacine
 
Foto di mikacine

Sesto e probabilmente ultimo episodio della saga videoludica più famosa ed importante del mondo di celluloide. Una saga longeva e produttiva che vive,soprattutto,della presenza di Milla Jovovich,in grado di catalizzare l'attenzione come poche.


La storia del virus T,di Alice e degli zombie nati a Racoon City sta per giungere all'epilogo. Tutto sta portando la nostra protagonista al ritorno nell'alveare,lì dove tutto ha avuto inizio: la stessa Umbrella Corporation ha sviluppato un antidoto in grado di poter curare tutta la popolazione infetta ed Alice trova un'inatteso aiuto dalla stessa intelligenza artificiale al servizio della corporazione. Con il suo aiuto e quello di una piccola comunità agguerrita appostata proprio a Racoon City,Alice affronterà il suo passato scoprendo verità tenutele nascoste e che la aiuteranno a debellare il male dal mondo.

Fra la gravidanza della Jovovich,la mancanza di idee ed una storia che aveva già raccontato tutto il raccontabile il film si rivela essere piuttosto inutile. Sempre belli i vari mostri,l'atmosfera stessa e i combattimenti ma la storia sa così di stantio da risultare quasi noiosa. Incongruenze narrative - quasi come si trattasse di un reboot che vuole discostarsi dai predecessori - ed una eccessiva "voglia di concludere" rendono la pellicola una corsa schizofrenica verso un finale scontato e che mente anche sull'esito della saga. Ma i numeri non mentono e gli incassi del film parlano di un vero e proprio successo commerciale quasi senza precedenti.

 
 
 

Autobahn - Fuori controllo

Post n°656 pubblicato il 24 Febbraio 2017 da mikacine
 
Foto di mikacine

Fast & Furious insegna che il binomio uomo ed auto funziona alla grande e visto che il meccanismo funziona (e rende) perchè non ripeterlo? Certo,siamo anni luce distanti dal "cool" delle atmosfere di Toretto & co.,ma siamo di fronte ad una storia un pò più fresca e che poggia tutto sul cercare di essere proprio come il titolo,veloce e fuori ogni tipo di controllo.


Casey è un ragazzo americano con qualche piccolo guaio alle spalle e la vita lo porta a fare il corriere della droga a Colonia. La sua bravura con le auto lo fa notare al boss che gli propone un affare grosso e particolarmente redditizio che Casey inizialmente declina a causa della sua fiamma,una barista di un locale di cui si è follemente innamorato. Ma un'impietosa diagnosi medica fa ripiombare Casey sulla Terra: Juliette deve essere operata urgentemente ma l'operazione costa 200000 dollari e l'unica via d'uscita è quella di accettare il "lavoretto". Che però si rivelerà molto più rischioso del previsto...

Progetto senza troppe pretese che viaggia sui binari dell'azione senza freni e senza rete di salvataggio. Il protagonista Nicholas Hoult (già alla guida nel nuovo Mad Max) si schianta in macchina almeno 5/6 volte e cambia altrettante macchine suscitando le ire di tutti,ragazza compresa. A dare un pò di spessore ci pensano due mostri sacri come Anthony Hopkins e Ben Kingsley,boss della mala agli antipodi,con il primo sofisticato e spietato ed il secondo accecato dalle droghe e violento. Simpatico,veloce ma non memorabile.

 
 
 

LEGO Batman - Il film

Post n°655 pubblicato il 20 Febbraio 2017 da mikacine
 
Foto di mikacine

I mattoncini più famosi del globo ritornano per questa seconda avventura totalmente incentrata sul cavaliere oscuro e sulle sue eroiche (ed ironiche..) gesta. Dopo il folgorante film di tre anni fa la LEGO cinematografica ha messo in cantiere diversi spin-off dedicati ai vari "universi" LEGO,iniziando da quello della Gotham dell'Uomo Pipistrello. Seguendo la formula già sperimentata nel primo episodio,con un Batman ricolmo di ego,pieno di sé e molto più concentrato sull'essere sempre perfetto,troviamo il nostro paladino mascherato alle prese con il Joker e la sua banda di manigoldi.


Non una missione qualunque per il nostro eroe,anzi: tutti i suoi più grandi nemici agiranno contro di lui e capitanati dal clown costruiranno un piano tanto folle quanto riuscito,farsi imprigionare nella Zona Fantasma dove risiedono imprigionati i più grandi criminali di sempre,per far capire alla città di Gotham quanto ora Batman non serva più. Spaesato,senza un vero nemico da affrontare e senza la sua missione di vita,il nostro Bruce Wayne troverà aiuto nella sua nuova famiglia ed in inaspettati nuovi alleati.

Divertente,ricolmo di citazioni neanche ci fosse lo zampino di Tarantino e con tanta di quella azione da far invidia a molti film del genere,il cartoon si eleva a vero e proprio film attraverso una spettacolarità altissima e ad una storia piacevole. Esattamente come i mondi della LEGO qui siamo di fronte a possibilità sconfinate di progetti e di idee,sperando che tutti mantengano questa freschezza contagiosa. 

 
 
 

La battaglia di Hacksaw Ridge

Post n°654 pubblicato il 19 Febbraio 2017 da mikacine
 
Foto di mikacine

Molto probabilmente prima di questa pellicola a nessuno avrebbe detto nulla il nome Desmond Doss e ancor meno sarebbero stati a conoscenza delle sue incredibili (perchè è proprio questo l'aggettivo più idoneo) gesta. Azioni eroiche in una guerra sanguinolenta come poche e che,paradossalmente,lo hanno visto diventare vero e proprio eroe senza aver mai nemmeno toccato un'arma.


Doss è un ragazzo profondamente religioso ed il suo culto gli impedisce di maneggiare qualsiasi tipo di arma. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale inizia a sviluppare una forte passione verso per la medicina,grazie anche alla relazione con l'infermiera Dorothy,e la sua indole buona lo porta a volersi arruolare nell'esercito americano con lo scopo di prestare servizio come medico in prima linea. L'addestramento sarà durissimo e forgerà ancor più il carattere di Doss,a causa dei continui soprusi dei suoi commilitoni e dei suoi superiori,visto il suo veto personale. Arriveranno al punto di impedirgli di andare al suo matrimonio pur di fargli abbandonare il campo e lo portano fin davanti alla Corte Marziale. La sua fermezza lo porterà a vincere la sua personale battaglia,e non solo,visto che durante la battaglia di Okinawa salverà più di 70 suoi compagni senza usare una sola arma.

Splendida storia di valori e di fede con un Andrew Garfield davvero in gran forma. Gibson alla regia è sempre di un altro pianeta per come riesce a combinare ad arte la crudezza degli scontri con la veridicità,donando alla pellicola una confezione viva. Bello ed intenso,non lascia inermi di fronte ad una presa di posizione così ferrea e - soprattutto per i nostri tempi - davvero "di altri tempi".

 
 
 

Sleepless - Il giustiziere

Post n°653 pubblicato il 19 Febbraio 2017 da mikacine
 
Foto di mikacine

Nella Las Vegas dei casinò e del lusso ostentato,la droga e la criminalità sguazzano in un ambiente solo all'apparenza luccicante e beato. Ed in tale panorama anche la polizia si trova,spesso,invischiata in storie di illegalità e corruzione. Vincent Downs è un agente sotto copertura che da due anni segue i movimenti di alcuni traffici illeciti di alcuni boss della malavita locale e di alcuni suoi colleghi corrotti. Muovendosi fra le pieghe dell'illegalità sottrae un'enorme quantità di droga ad uno dei due scatenando le sue ire: gli fa rapire il figlio e lo costringe a riconsegnare il malloppo entro poche ore.


Da qui inizia una corsa contro il tempo in cui Downs dovrà guardarsi le spalle dal suo collega/amico di cui sospetta fin dall'inizio,dovrà riportare la "roba" nel più breve tempo possibile e,soprattutto,dovrà difendersi dalle accuse degli Affari Interni,guardandosi le spalle dalla terribile agente Bryant,decisa più che mai a sbattere dietro le sbarre il nostro antieroe.
Di prodotti del genere se ne sono visti parecchi e questo non aggiunge nulla di nuovo ad un panorama (quello poliziesco) intriso di storie così nevrotiche in cui il confine fra bene e male è labile e spesso invisibile. Nulla di che in sostanza,una normale storia action al servizio di un copione banale ma che comunque non puntava a molto di più.

 
 
 
 
 

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