Creato da mikacine il 15/01/2008
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Fast & Furious 8

Post n°669 pubblicato il 28 Aprile 2017 da mikacine
 
Foto di mikacine

Difficile scrivere ancora articoli o recensioni su una delle saghe più iconiche del nuovo millennio e cercare di non ripetersi nei giudizi. Ci si può affidare alla trama e alla storia,quindi,sperando offra spunti nuovi sia per lo spettatore che per il "critico". Quale miglior idea,quindi,di quella di un tradimento che spiazza un pò tutti...


Il governo americano offre ad Hobbs un lavoro "non regolare" per recuperare un marchingegno in grado di mettere offline un'intera cittadina. Radunato il vecchio team ed effettuato il colpo,accade l'impensabile: Toretto tradisce la sua famiglia e ruba l'arma,consegnandola nelle mani di Cipher,un hacker senza scrupoli e dalle enormi capacità criminali. Qualcosa ha spinto Dom ad andare contro i suoi stessi principi ed i suoi stessi amici,scatenando le ire di quest'ultimi e facendo unire le forze con vecchi nemici e nuove conoscenze,spinti tutti dalla sete di vendetta e dalla rabbia per un tradimento ritenuto impossibile e che invece sembra essere più plausibile di quanto si possa pensare.

Questo ottavo film è il primo di una nuova trilogia che concluderà questa infinita saga che,nel corso di questi diciassette anni,ha preso diverse strade (!),passando da corse di strada e rapine ai camion a crisi mondiali e spionaggio. Un'evoluzione su più piani,sia a livello commerciale che a livello narrativo,che ha avuto però il grande pregio di sviluppare appeal e nuove tendenze che hanno contribuito ad un successo globale ed inarrestabile. Questo risvolto inaspettato ha portato nuova linfa alla storia per un film girato bene,sempre esagerato e tamarro,ma con una splendida spensieratezza di fondo.

 
 
 

Underworld: Blood Wars

Post n°668 pubblicato il 24 Aprile 2017 da mikacine
 
Foto di mikacine

Quinto episodio per la saga che vede contrapposti vampiri e licantropi in una guerra millenaria. Dal primo episodio del 2004 la storia ha avuto un'evoluzione sotto svariati punti di vista,passando da una semplice faida sanguinolenta fra le due razze ad una vera e propria lotta alla sopravvivenza per la supremazia sulla Terra,sfruttando mix di sangue fra le due razze e la purezza dei loro codici genetici.


Selene è oramai braccata da quando ha tradito la sua gente per difendere e nascondere sua figlia. Scappa ed è in fuga ma anche i Lycan vogliono la sua morte,comandati dal loro nuovo leader,lo spietato Marius,che confida di poter sfruttare il suo sangue per creare una razza di licantropi in grado di poter vincere definitivamente la guerra e distruggere la razza vampira. Selene trova come alleati i membri della stessa confraternita di vampiri che ha tradito,perchè la vedono come un risorsa per poter addestrare le nuove reclute e poter pareggiare la forza bruta dell'esercito Lycan,ora più che mai coeso ed unito sotto il comando di Marius. Selene,quasi costretta ad accettare questo nuovo ruolo e questa insolita e pericolosa convivenza,fiuta il pericolo ma ciò che c'è in ballo è più di una semplice guerra fra razze,ma una vera e propria lotta per il comando totale.

Dopo la lotta,il mix di razze,l'origine della leggendaria guerra ed il risveglio del sangue,ora siamo alla guerra totale. Su tutti i fronti e con tutti i mezzi,soprattutto quelli concessi ad un quinto film che,stanchezza ovvia a parte,offre più di quanto si possa sperare. Poche trasformazioni (punto negativo dal mio punto di vista..) ma molta lotta,in un crescendo di colpi di scena e con la voglia di proseguire con la storia.

 
 
 

Ghost in the Shell

Post n°667 pubblicato il 23 Aprile 2017 da mikacine
 
Foto di mikacine

Approda al cinema il famoso manga cyber-punk che ha influenzato almeno un paio di generazioni. E lo fa creando parecchie polemiche per il casting della protagonista,la sinuosa,letale e fascinosa Scarlett Johansson,una superdiva action bianca per un ruolo nato e studiato per una orientale.


In un futuro non troppo lontano la tecnologia ha fatto passi da gigante,riuscendo a colmare quasi del tutto il concetto di rinascita e di sopravvivenza,creando entità a metà strada fra macchina e uomo. L'esemplare più avanzato è certamente quello del Maggiore,un soldato ibrido fra i due "mondi":dopo un grave incidente la sua coscienza e la sua anima - il Ghost - sono state salvate ed inserite in un cyborg dalla'aspetto umano - lo Shell. Questo le permette di poter comandare una task-force adibita a combattere il cyber-crimine. Una nuova minaccia,infatti,sta incombendo sul globo,rischiando di distruggere tutto ciò che l'hi-tech ha costruito e più la squadra si avvicina alla soluzione dell'enigma più il Maggiore inizia ad avere delle allucinazioni e visioni del suo passato. Passato che forse nasconde una tragica verità...

Polemiche a parte la differenza sostanziale fra il film ed il manga sta nella filosofia dietro all'idea della storia che,nel manga,si avvale di un profondo significato metaforico - come d'altronde accade nella maggior parte delle opere orientali - mentre nel film è un semplice pretesto estetico per narrare una storia sci-fi contornata di cliché tipici del genere.

 
 
 

The Ring 3

Post n°666 pubblicato il 12 Aprile 2017 da mikacine
 
Foto di mikacine

L'horror moderno è stato influenzato in modo irreversibile da alcuni titoli oramai diventati veri e propri cult: Blair Witch Project,Paranormal Activity e appunto The Ring. L'apparizione di Samara e la sua uscita dal pozzo hanno infestato gli incubi degli spettatori per parecchi anni,tanto da diventare veri e propri simboli di un nuovo modo di impaurire il pubblico.


In questo terzo episodio si arriva a scavare nelle viscere del personaggio,in particolar modo si cercano le origini del mito di Samara e di come lei,prima di essere carnefice,sia stata vittima. La videocassetta contenente il video è ancora in circolazione e la maledizione dei sette giorni è più viva che mai,tanto che un giovane e sregolato docente universitario si mette a studiare la sua leggenda,intuendo la possibilità di risolvere il più grande enigma della storia dell'uomo,quello di scoprire un collegamento con l'Aldilà. Un suo studente e la sua ragazza vanno così alla ricerca della città Natale di Samara e,scavando nel suo passato,trovano ancora più "acqua nel pozzo",dando vita ad un giro di morti che sembra non avere fine.

La domanda è: c'era bisogno di un terzo episodio? Non credo,perchè già il secondo fu un azzardo che però ebbe l'ardire di portare alla luce le ombre del primo film,lasciando comunque un alone di mistero e fascino intorno al personaggio. Qui siamo di fronte ad una scusa per proseguire con la saga che,nonostante la buona idea trovata,non si discosta mai realmente dagli altri episodi ed anzi riesce a fare meno paura.

 
 
 

Life - Non oltrepassare il limite

Post n°665 pubblicato il 11 Aprile 2017 da mikacine
 

Negli ultimi anni ho parlato molto di fantascienza intelligente,infarcita di storie complesse (spesso complicate oltremodo..) e di personaggi dallo spessore emotivo notevole. Trame prestate al dramma e raccontate come metafora della vita quotidiana e delle sue scelte. Ebbene a volte,non sempre con successo,tale fantascienza filosofica si presta anche a film più commerciali e,come in questo caso,a pellicole che ricordano quei B-movie tanto amati.


La Stazione Spaziale Internazionale recupera una sonda in arrivo da Marte che contiene materia del terreno del pianeta rosso che potrebbe rivelarsi molto importante per sapere di più riguardo ad una eventuale colonizzazione del pianeta stesso. E difatti,analizzando i dati ricevuti dall'analisi della materia,gli scienziati a bordo arrivano al migliore dei risultati: la materia è organica e testimonia come su Marte ci sia stata - e probabilmente ci sia ancora.. - vita. Dopo l'iniziale entusiasmo,però,gli scienziati dovranno fare i conti con lo stesso organismo che,evolvendosi in maniera spaventosamente veloce,manifesta volontà pericolosamente violente cercando di sopraffare l'intero equipaggio. Potrebbe essere stato proprio un organismo del genere ad aver ridotto ad una landa arida l'intero pianeta,ed ora questa stessa minaccia si avvicina alla Terra...

Dopo un periodo di sci-fi intellettuale e filosofica ecco che torna alla ribalta quella fantascienza anni '70/'80 fatta di invasioni,contagi e paura dell'ignoto. Life parla proprio del significato opposto dietro la parola stessa,parla di morte e di estinzione per mano di un essere letale e che sembra nutrirsi proprio delle paure dell'equipaggio,in una corsa contro il tempo per impedire il suo sbarco sulla Terra. C'è tanto - tantissimo e forse esageratamente troppo - della saga sci-fi per eccellenza,Alien,ma almeno ci si è sforzati di non emularlo fino in fondo non mostrando l'essere alieno come una creatura spaventosa e visivamente nemica,ma più come un predatore biologico dalle sembianza apparentemente innocue.

 
 
 
 
 

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