Creato da mikacine il 15/01/2008
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Gotti - Il primo Padrino

Post n°742 pubblicato il 24 Settembre 2018 da mikacine
 
Foto di mikacine

La mafia italo-americana ha scritto pagine di storia per tutto il ventesimo secolo riempiendo la cronaca nera di tutto il mondo. E la settima arte ha attinto a piene mani da questi personaggi,a metà fra il leggendario ed il mitico,creando alcuni film capolavoro,fra tutti la saga de Il Padrino.

A New York,fra gli anni '70 e gli '80,la mafia padroneggia fra le strade dei Five Points e John Gotti è una figura si spicco nella mala cittadina. Da killer e braccio destro della famiglia Gambino diventa in pochi anni un uomo d'onore,un vero e proprio boss,con tanto di posto nella tavola del potere malavitoso. Ma le acque in quell'ambiente non sono mai troppo calme e quelle in cui vuole navigare Gotti sono cascate vere e proprie: fra tragedie familiari e problematiche di gestioni delle famiglie mafiose,John Gotti si fa strada navigando come un vero e proprio capofamiglia e,sbaragliando la concorrenza anche con metodi subdoli,diventa il boss dei boss,il Padrino di New York. Ma la strada per il potere è lastricata di ostacoli e di scelte difficili che,però,John affronterà a testa alta,in una continua e violenta guerra contro tutto e tutti.

John Travolta ha il physique du role per interpretare il primo Padrino,con quella splendida recitazione molto fisica ed affascinante,e con quella faccia da schiaffi tipica dell'immaginario collettivo italo-americano. Il film sembra un documentario più che un dramma,con meno teatralità e molta più aderenza alla realtà,perdendo forse quella cattiveria tipica dei suoi predecessori non lasciando quindi una traccia indelebile.

 
 
 

The Equalizer 2 - Senza perdono

Post n°741 pubblicato il 19 Settembre 2018 da mikacine
 
Foto di mikacine

Il primo film confermò Denzel Washington come divo d'azione stiloso e affascinante che,con il suo fare innocuo e tranquillo,spiazza per la crudezza e brutalità dei suoi metodi violenti. Perchè gli innocenti hanno bisogno di un salvatore e di un protettore celato fra di loro.

In questo secondo episodio l'ex militare Robert McCall ha cambiato città e lavoro,ma non riesce a lasciarsi alle spalle la sua violenta vocazione: di giorno guida un taxi privato dove accoglie i clienti facendoli sentire a loro agio e magari aiutandoli nelle problematiche della loro quotidianità,mentre di notte si trasforma in un vendicatore di anime perse. Susan,sua unica e vera amica nonché ex collega della CIA,rimane uccisa in uno strano tentativo di rapina a Bruxelles,dove la stessa era andata per analizzare la scena di un delitto di un suo collaboratore. McCall capisce che la rapina,forse,era tutta una messa in scena per camuffare in realtà una cospirazione ben più grande e complicata del previsto.

Se il primo episodio era molto più urbano e violento,questo invece ha un sapore più internazionale che lo avvicina al genere thriller di spionaggio. McCall non è più un semplice amichevole vendicatore di quartiere,perchè qui la vendetta diventa ancora più diretta e personale. Forse qui si trova l'unica pecca di un film comunque molto apprezzabile: aver reso il personaggio di Washington meno empatico con il pubblico allontana lo stesso che,però,si gode appieno l'impulso istintivo e brutale del nostro protagonista.

 
 
 

Ride

Post n°740 pubblicato il 14 Settembre 2018 da mikacine
 
Foto di mikacine

Benvenuti nell'era moderna del cinema e dell'intrattenimento. Questo potrebbe tranquillamente essere lo slogan di questo film,un'estremizzazione della piattaforma di YouTube fatta a pellicola. Di per sè il progetto non offre nulla di nuovo ma la realizzazione,studiata ed eseguita totalmente con telecamere Go-Pro,è moderna ed adatta al cyber-pubblico attuale.

Kyle e Max sono due bikers che vivono cercando l'estremo in tutte le situazioni,sfrecciando fra downhill,parkour,scalate e tutto ciò che permette loro di caricarsi di adrenalina. Per motivi opposti i due amici sono nei guai finanziariamente e proprio quando le scadenze sembrano inghiottirli arriva loro una proposta tanto tempestiva quanto misteriosa: un'organizzazione sconosciuta - la Black Babylon - organizza un contest con premio finale di 250.000$,senza dare loro indizi o spiegazioni sul funzionamento della gara. La sola cosa certa è che la gara verrà ripresa da più telecamere,come fosse un reality,e trasmessa a circuito chiuso. I due ragazzi,titubanti ma estremamente attratti dalla situazione,iniziano la gara e mano a mano che si cimentano in evoluzioni e corse a perdifiato capiscono sempre più che qualcosa non quadra e che,forse,la loro stessa vita potrebbe essere in pericolo.

Difficile etichettare il film in un genere e ancor peggio cercare di dare un giudizio diretto al film,se non particolare. Bisogna prendere Hardcore!,un pizzico di Orwell,aggiungerci i monoliti di Odissea nello spazio e mischiarli bene con la saga di Hunger Games. Ciò che ne viene fuori,in effetti,può sembrare assolutamente trash ma si combina bene e,se si accetta uno schizofrenico finale in stile Quella casa nel bosco,allora può anche piacere!

 
 
 

Mission: Impossible - Fallout

Post n°739 pubblicato il 05 Settembre 2018 da mikacine
 
Foto di mikacine

Sesta avventura per l'indistruttibile Tom Cruise ed il suo più famoso ed intrepido alter-ego Ethan Hunt. Le missioni che ha accettato di portare a compimento hanno sempre riguardato la salvezza del mondo da minacce più o meno devastanti ed ovviamente questo nuovo episodio non è da meno. E' la prima volta che due episodi si collegano fra loro sia nei personaggi che nella storia: ritroviamo infatti Il Sindacato,Solomon Lane e Julia,la Hunt-girl dell'episodio precedente ed il mistero si infittisce sempre di più mano a mano che la trama viene svelata. 

Il Sindacato non è ancora stato distrutto nella sua interezza e gli ultimi rimasti,sotto il nome di Apostoli,stanno progettando di distruggere un terzo del pianeta attraverso tre diverse bombe al plutonio comprate sul mercato nero. Hunt ed il suo team deve infiltrarsi nell'organizzazione sotto le mentite spoglie di John Lark,un criminale senza scrupoli che tratterà lo sviluppo della bomba. A mettere i bastoni fra le ruote ad Hunt ci sarà la CIA che,non fidandosi dei loro metodi old-school,affiancherà alla squadra l'agente speciale Walker,un elemento violento e particolarmente propenso a non rendere la vita facile all'IMF.

Non ci si stanca mai di assistere alle acrobazie pirotecniche di Hunt e dell'IMF e dopo sei episodi non si avverte un minimo di stanchezza,nonostante i vari classici cliché di una trama ovviamente piuttosto lineare con le altre. Sano divertimento,ottima quantità e qualità dell'azione (la scazzottata in bagno,il lancio coi paracadute o l'inseguimento fra elicotteri sono di livello altissimo!) ed anche il solito humour stiloso.

 
 
 
 
 

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