Inauguro la sezione Musica Jazz con una raccomandazione per tutti gli amanti del genere.
Ho acquistato questo disco pescandolo da una pila di cd in svendita presso uno dei negozi storici in Padova e che ora, vittima anch'esso del mercato globale, ha dovuto ripiegare in una specie di sgabuzzino...vabbè...nostalgia canaglia.
Jean-Charles Capon al violoncello, Richard Galliano all'accordeon e Gilles Perrin al vibrafono e alle percussioni.
Gli artisti propongono pezzi propri e rivisitazione di alcuni standard non troppo indietro nel tempo.
Richard Galliano (mio artista di riferimento essendo anch'io fisarmonicista) tesse trame armoniche e fraseggi vertiginosi che ne descrivono l'assoluta arte.
Capon, si rivela violoncellista di inaspettata verve se si pensa in primis all'inusuale formazione ed al repertorio proposto con uno strumento del quale tutto si può pensare fuor che un utilizzo da solista in un ambito improvvisativo. Certo è che comunque Capon si propone con forza e prorompenza, con assoli puntuali, ricchi di nervature blues ed espressività.
Perin risulta un ottimo e puntuale vibrafonista senza troppi fronzoli incaricato forse di pensare più a "mantenere" l'atmosfera più che ad esprimersi liberamente. Risulta comunque un elemento di prim'ordine anche attraverso le sottolineature ritmiche fornite in più momenti.
Il lavoro dei tre risulta quanto di più vario ed appagante si può chiedere ad un disco jazz: dallo swing al 5/4, dal blues al funky passando tra autori ormai "classici" come Brubeck e Corea. Di quest'ultimo il pezzo Spain è da annoverare come il più attraente, a mio avviso, di tutto il disco.
Inviato da: Harlock500
il 03/10/2008 alle 10:52
Inviato da: MajinGO
il 23/06/2006 alle 19:47
Inviato da: androyde
il 07/06/2006 alle 18:43
Inviato da: MajinGO
il 07/06/2006 alle 16:27
Inviato da: marcofalsetti
il 07/06/2006 alle 12:57