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« MIEI GIUDIZI NEL POST MI...IL RIGORE ODIERNO DI BAL... »

L'AZIONE DEL RIGORE DECISIVO (E QUALCOS'ALTRO)

Post n°488 pubblicato il 04 Febbraio 2013 da Nessuno.ISCM

Mario Balotelli 

 rivista ieri all'una di notte (la mia abitudine a riguardare la partita 

del Milan subito dopo averla vista in diretta):


mancano 30 secondi alla fine, palla all'Udinese, El Sharaawy la recupera 

nella nostra metà campo, la passa a Balotelli e parte come una furia 

sulla fascia (siamo al 93mo. e ha già corso come un matto salvando in 

anticipo tra l'altro con un recupero prodigioso nella nostra area contro 

Merkel qualche manciata di minuti prima), lancio a tagliare praticamente 

perfetto di Supermario e poi il rigore incriminato.


Indipendentemente da tutto, El Sharaawy mi sembra davvero il Rooney 

italiano per quanto si smazza, per quanto poi riesca a diventare 

decisivo sempre e comunque (suo l'assist del primo gol) e per quanto 

riesca a fare tutto ciò già in giovanissima età.


Aggiungendo che Niang sta avvicinandosi al gol sempre di + partita dopo 

partita e che per la prima volta possiamo sfruttare addirittura in corso 

d'opera lo scambio di posizione con Balotelli (cosa impensabile quando 

gioca il Pazzo), abbiamo una manovra d'attacco che può divenire 

devastante.


Altro lato positivo è la carica che ha Balotelli non tanto frutto 

dell'entusiasmo iniziale, quanto secondo me da una strigliata di Mino 

Raiola (del tipo di quelle fatte ad inizio carriera ad Ibra, chi ha 

letto la biografia sa cosa intendo), se ci fate caso entrambi ripetono 

all'unisono che è giunto il momento di segnare tantissimo e darci dentro 

nel momento decisivo della carriera di Mario.


Aggiungiamo il fatto che con Montolivo che si è finalmente auto convinto 

che il suo posto è lì nel mezzo (davvero una sorpresa la sua capacità in 

fase di interdizione, mentre in quella di costruzione le abilità 

tecniche si conoscevano) e un Flamini tirato a lucido anche il 

centrocampo può reggere.


Il problema, il solito maledetto problema rimane la difesa, sembra 

sempre una coperta corta, Abbiati non garantisce un tot sufficiente di 

partite consecutive e a quel punto scatta la tassa Amelia, idem in mezzo 

dove di riffa o di raffa se non dobbiamo sorbirci le amnesie di Mexes 

arriviamo al punto di doverlo rimpiangere e di brutto quando gioca 

Bonera. Chissà mai che De Sciglio non possa in prospettiva divenire un 

difensore centrale coi fiocchi lasciando a destra Abate (lo dico per 

disperazione, piuttosto che Bonera o il 36 Yepes, mi tengo Abate in 

campo e provo la carta De Sciglio in mezzo).


Aggiungo infine che con un Balotelli in versione Ibra (vedi l'azione nel 

primo tempo quando libera Niang solo davanti al portiere, tanto per 

dirne una) anche Boateng e Nocerino improvvisamente potrebbero tornare 

ad avere un perché.

 
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