Creato da kilpin1971 il 07/03/2008

KILPIN1971

gugu-il frontenero.... anzi rossonero...... ONORE E FEDELTA'

 

 

Silvio..... BASTA CHIACCHERE !!!

Post n°36 pubblicato il 01 Aprile 2008 da kilpin1971

Al capezzale del Milan malato arriva anche il padre in apprensione. Silvio Berlusconi storce il naso, quasi sbuffa. Durante un incontro con i rappresentanti del Partito dei pensionati, il presidente rossonero tocca anche l`argomento legato al suo amore pallonaro e alla sua creatura. `Sono preoccupato, come tutti i tifosi`, spiega con un`aria quasi scocciata, nascosta dietro strette di mano e sorrisi elettorali. Il Milan a un passo dall`inferno, da un`escusione dall`Europa che conta che sarebbe sanguinosa, per le casse societarie e le prospettive future.

Berlusconi predica la calma, con un atteggiamento quasi fatalista. `Le vittorie sono come delle ondate - sentenzia il numero uno di via Turati -, c`e` anche quella bassa...`. Maree, onde e cavalloni, metafore da vacanza estiva: peccato che la stagione si prospetta un calvario per il popolo milanista, specie se quel quarto posto restasse un miraggio da assetati.

Poi, il presidente devia su argomenti piu` generali, come l`idea di vietare le trasferte dei tifosi da qui a fine torneo dopo la morte di Matteo Bagnaresi, il tifoso gialloblu` travolto dal pulmann di supporters bianconeri. `Ma no, ma no...`, il commento lapidario del Cavaliere.

 
 
 

Paolino.... devi delle scuse alla sud......

Post n°35 pubblicato il 01 Aprile 2008 da kilpin1971

L’applauso ironico del capitano Paolo Maldini verso il pubblico del Milan e` il segno della crisi. Una crisi di gioco e una crisi di risultati che stanno proiettando i rossoneri lontano dalla zona Champions League, ma anche una crisi chiara nel rapporto fra la squadra eil suo pubblico, da sempre riconosciuto uno dei piu` ‘caldi’ del panorama calcistico nazionale.
L’applauso di Maldini arriva dopo i tanti fischi che fin dal primo tempo stavano accompagnando l’esibizione della squadra di Ancelotti, e lo stesso Maldini decide di esultare il meno possibile dopo il gol della speranza, che rimarra` pero` tale. Il Milan perde la sua 4.a partita in casa su 15 giocate, e soprattutto rimane a quota 4 successi. Solo una volta nella storia del girone unico ha fatto peggio, e una volta (nel 191-82), con lo stesso numero di vittorie alla fine della stagione retrocesse. Che il Milan abbia vinto molto (anche quest’anno) e` innegabile), che davanti al proprio pubblico (pagante) la squadra abbia solamente offerto prestazioni penose e` un altro dato di fatto incontrovertibile. E allora fischiare e` lecito anzi, doveroso.

 
 
 

E' TOO ... il nuovo weah

Post n°34 pubblicato il 29 Marzo 2008 da kilpin1971

Samuel Eto'o, 27 anni, dopo un gol con Krkic. Reuters
BORRIELLO COSTA DI PIÙ - E ieri Enrico Preziosi, presidente del Genoa, ha detto che ora "Borriello vale 20 milioni di euro". Quindi il Milan dovrebbe metterne fuori 10 per girarlo alla Roma.
PIACE VAN NISTELROOY? - Intanto dalla sponda catalana di Sport arriva un’indiscrezione sul futuro di Ruud Van Nistelrooy, centravanti del Real Madrid di 32 anni che ha appena rinnovato sino al 2010. Per Sport il Milan offrirebbe 7 milioni al club madridista per portare via l’olandese. In casa rossonera la notizia non trova conferme. Ma a Barcellona godono in tanti...
I CONTATTI CON ETO’O - Piuttosto tra via Turati e Milanello trovano conferma i contatti rossoneri con il Barcellona per Samuel Eto’o, a settembre divenuto peraltro comunitario. Già un anno fa il centravanti camerunese aveva attirato le attenzioni di Adriano Galliani e Carlo Ancelotti che avevano colto i malumori di Eto’o per l’arrivo in maglia blaugrana di Thierry Henry dall’Arsenal. Dodici mesi dopo è la volta di Didier Drogba, prediletto di José Mourinho, candidato a prendere il posto di Frank Rijkaard. E se fosse davvero così c’è da star certi che anche il prezzo di Eto’o scenderebbe in maniera considerevole. Non più, insomma, i 40 milioni rifiutati la scorsa estate da Joan Laporta. Ma una cifra più vicina a quota 30. Sarebbe peraltro una soluzione di prospettiva, visto che Eto’o ha appena compiuto 27 anni e ha un solo anno in più di Gilardino. Gli altri pretendenti alla maglia di centravanti, invece, non rientrano nel "range": o per eccesso o per difetto. Lo stesso Mario Gomez, autore di una doppietta in nazionale l’altra sera, non ha ancora compiuto 23 anni e pur avendo compiuto dei grandissimi progressi non ha certo l’esperienza di Eto’o. Motivi opposti per l’ivoriano Drogba, che ha appena compiuto 30 anni: il Chelsea lo valuta 30 milioni e lui chiede un ingaggio da prima fascia. E poi c’è sempre quel rapporto privilegiato tra Milan e Barcellona a fare la differenza.
L’APRIPISTA ZAMBROTTA - Anche perché i due club ormai da un paio di mesi hanno raggiunto già un’intesa verbale per il passaggio di Gianluca Zambrotta al Milan a fine stagione. Costo dell’operazione 7 milioni più il prolungamento del contratto all’esterno azzurro, ora in scadenza nel 2010. E più avanti le due società potrebbero fare un unico prezzo per il doppio affare.

 
 
 

Kakhaber..... Contro l'Atalanta il vero MILAN

Post n°33 pubblicato il 29 Marzo 2008 da kilpin1971

Dopo gli impegni con le nazionali, si torna a pensare al campionato anche in casa Milan. Domenica fa visita l’Atalanta, una partita da non sbagliare per non perdere altro terreno dalla Fiorentina che attualmente occupa il quarto posto in classifica, l’ultimo utile per accedere ai preliminari di Champions League. C’e` anche da sfatare il tabu` San Siro, dove il il Milan ha raccolto solo 19 dei 49 punti che ha in classifica. Lo sa bene Kakhaber Kaladze: ‘Fino ad ora in casa non siamo riusciti ad esprimerci bene. Con l`Atalanta occorre fare il Milan, vale a dire una grandissima partita e prendere i 3 punti’. Il rendimento del georgiano e` stato sempre di ottimo livello durante tutto l’arco della stagione: ‘Sono pronto per dare seguito alle buone prestazioni avute fin qui. Ora e` il momento di dare tutto perche` sono rimaste poche partite’.

 
 
 

Gilardino x Mexes.... MAGARI !!!!

Post n°32 pubblicato il 28 Marzo 2008 da kilpin1971

Il Milan ha sostenuto oggi una seduta di allenamento pomeridiana, in vista del match interno di domenica a San Siro. In casa dei rossoneri arriva l`Atalanta. Quasi tutti i nazionali impiegati nelle amichevoli dei giorni scorsi sono tornati agli ordini di Carlo Ancelotti: erano assenti solamente Simic e Kaladze. Leggera corsa per Gourcuff e Ambrosini, lavoro a parte per Bonera, mentre Kaka` ha continuato la fisioterapia. Venerdi` e` in programma un altro allenamento pomeridiano.

Fermo anche Alberto Gilardino. L`attaccante e` stato colpito da un attacco di influenza e c`e` qualche preoccupazione in vista di domenica. Intanto tiene banco il mercato, che vede il biellese allontanarsi da Milano. Per il momento il suo procuratore, Giovanni Bia, rimanda tutte le discussioni a giugno: `Al momento Alberto ha un contratto in essere con il club rossonero, piu` avanti vedremo il da farsi`, ha commentato a Radio Kiss Kiss. La Roma potrebbe essere un`alternativa per Gilardino...`Di certo giocare con Totti farebbe piacere a chiunque - ammette Bia - Alberto e` un calciatore disponibile che gioca per la squadra: molti gol del Milan provengono da azioni che lo hanno chiamato in causa`.

 
 
 

Galliani : scontenti del 5 posto......

Post n°31 pubblicato il 28 Marzo 2008 da kilpin1971

Adriano Galliani, presente a una serata nel centro di Milano, ha parlato della stagione del Milan. ”Non mi immagino un Milan in Coppa Uefa” ha detto il vicepresidente rossonero, ”ma anche se dovesse succedere non finiremmo questa stagione a mani vuote visto che abbiamo conquistato due trofei internazionali. Certamente non possiamo essere contenti del quinto posto in campionato”.

Sul mercato futuribile del club rossonero aggiunge: ”Non si puo` parlare di ‘pazzia’ nei confonti di chi volesse acquistare giocatori come Drogba, Flamini e Zambrotta. Comunque per parlare di mercato ci sara` tempo dal 19 maggio al 31 agosto”.
Infine su Pato, autore di un gran gol nel match giocato dal Brasile contro la Svezia: ”Mi ha emozionato. Speriamo di avere trovato il nostro attaccante per i prossimi 15 anni. Inoltre, anche se sara` una grande perdita per il Milan, non ci opporremo alla partecipazione di Pato alle Olimpiadi. Su Kaka`, che sarebbe un fuoriquota, non saremo d`accordo”.

 
 
 

Pato: esordio bagnato da un eurogoal....

Post n°30 pubblicato il 27 Marzo 2008 da kilpin1971

Pato festeggiato dai compagni dopo il gol. Ap

La partita, di suo, aveva già un sapore speciale: 50° anniversario della finale dei Mondiali del 1958. Brasile-Svezia, allora, rivelò al mondo le magie di un certo Edson Arantes do Nascimiento, 17enne futuro Pelé. Mezzo secolo dopo il predestinato ha le fattezze di un papero, Pato, il cui gol decisivo di ieri a Londra ha solleticato le fantasie della stampa brasiliana.

IN ESTASI - Globoesporte, ad esempio, non usa troppi giri di parole. "Una prestazione che ricorda gli inizi di Pelé, Zico, Rivaldo e Ronaldinho". Quindi Pato paragonato, nell'ordine, a: il più grande (per molti) calciatore di ogni epoca, colui che è stato definito "Pelé bianco", e poi, per gradire, due Palloni d'Oro. Mica male, insomma. Il quotidiano sportivo brasiliano, inoltre, annota che al 10' del secondo tempo il pubblico dell'Emirates Stadium, forse annoiato dallo spettacolo non esaltante fin lì proposto dalla Seleçao, ha cominciato a gridare "Pato, Pato". Quando l'attaccante del Milan era ancora seduto a scaldare la panchina.
PAPERI A PECHINO - "Pato è stato nettamente più pericoloso di Luis Fabiano nonostante abbia giocato la metà del tempo". Questa l'analisi, più tecnica, di O'Globo, che aggiunge: "Deve andare per forza alle Olimpiadi". Sulla stessa lunghezza d'onda la Folha de S. Paulo, che invita Dunga a portare il Papero a Pechino, perché "può essere la stella dei Giochi". Un plauso speciale, comunque, i giornali lo regalano anche ad Anderson, centrocampista del Manchester United, entrato insieme a Pato e decisivo nel regalargli l'assist del gol.
DUNGA APPREZZA - Ma l'uomo del giorno è sempre lui, il giovanotto che il Milan ha acquistato a suon di milioni (ventidue) dall'Internacional di Porto Alegre. "Pato? Ha giocato una quarantina di partite da professionista, ma è già un grande". Parole e musica di Carlos Dunga dopo la vittoria sulla Svezia. L'occasione ideale per mostrarsi al mondo, come cinquant'anni prima aveva fatto un certo Pelé.

 
 
 

Rino: non c'è riconoscenza .......

Post n°29 pubblicato il 26 Marzo 2008 da kilpin1971

Il centrocampista del Milan Gennaro Gattuso non ha dubbi: `Non abbiamo la pancia piena`. I rossoneri sono ripartiti alla caccia del quarto posto con un sofferto successo all`Olimpico contro il Torino. E da qui in avanti dovranno dare il centodieci percento per superare una tra Fiorentina e Juventus. Non sara` facile, ma Gattuso ci crede e lo dimostra in un`intervista concessa a Sky: `A livello calcistico sarebbe una tragedia pensare al Milan fuori dalla Champions. E’ difficile, in questi anni tutto quello di buono che abbiamo fatto, l`abbiamo fatto in Europa. Non ci penso nemmeno a rimanere fuori, ma la realta` e` che siamo a 4 punti dalla Fiorentina e mancano 9 giornate dalla fine`.

Le critiche non aiutano. Eppure a Gattuso non interessano piu` di tanto: `Dopo tanti anni di Milan, dopo tutte le soddisfazioni che sono arrivate, sento anche dire che noi vecchi abbiamo vinto tanto e abbiamo la pancia piena. Penso che quando uno e` abituato a vincere ha sempre voglia di vincere ed e` per questo che, se indossi la maglia del Milan, devi vincere. La gente si dimentica facilmente che noi tre mesi fa a Tokio abbiamo vinto il Mondiale per Club, abbiamo battuto il Siviglia in Supercoppa Europea, abbiamo vinto una Champions, anche se dicono che abbiamo fatto un miracolo, l`abbiamo vinta. E poi ci sono societa` che spendono centinaia di milioni di euro e non riescono a vincere niente o vincono solo nella loro nazione: questo deve far riflettere. Ci vorrebbe piu` riconoscenza`.

Gattuso non ha dubbi anche su chi sara` in panchina il prossimo anno, Carlo Ancelotti: `Penso proprio di si`, per quello che dice la societa`, per come parla il mister. Ancelotti rappresenta il Milan, ha vinto tanto e sa meglio di tanti altri come funziona l`ambiente`. Come funziona l`ambiente rossonero l`ha imparato in fretta Pato: `Me l`aspettavo cosi` forte, pero` penso possa essere ancora piu` forte, piu` concreto`. Mandato un messaggio al brasiliano, non manca uno ai tifosi: `Se si aspettano dieci rinforzi, penso che dieci rinforzi non arriveranno. Sul mercato non c`e` tantissima roba e la nostra squadra e` composta ancora da grandi campioni. Speriamo di rinforzarci con altri campioni, ma non siamo da buttare via`. Chiusura con una frecciatina ai cugini interisti: `Chi scelgo tra Inter e Roma per lo scudetto? Per la maglia che indosso e per la rivalita` che c`e`, dico Roma, perche` la Roma, anche se in questo momento non e` brillantissima, gioca un calcio bellissimo`.

 
 
 

Ecco il vero PATO

Post n°28 pubblicato il 25 Marzo 2008 da kilpin1971

Cresce a un ritmo `infernale`, e con lui si alzano anche le pulsazioni del popolo rossonero. Alexandre Pato si sta spingendo sempre piu` in la`, tra dribbling improvvisi e spunti da fuoriclasse assoluto. L`enfant prodige rossonero mette minuti nelle gambe, e con loro accumula coraggio, voglia di tornare a tentare giocate mandate in soffitta per entrare in punta di piedi nella nuova realta` italiana. Qualcuno aveva gia` storto il naso, nonostante restassero sempre di piu` quelli che strabuzzavano gli occhi di fronte a un talento e una maturita` gia` molto sviluppati. C`era chi sosteneva che il ragazzo avesse timore, che i colpi geniali con i quali aveva stregato il Brasile e lanciato in orbita, fin sul tetto del mondo, l`Internacional de Porto Alegre non potessero trovare cittadinanza nel nostro difficile campionato.

Lui ha messo giu` la testa, ha lavorato e ha cercato di entrare nei meccanismi della squadra e di questo calcio tanto diverso dal samba verdeoro. Si e` lasciato condurre, ha varato un Pato diligente e capace di mettersi al servizio del Milan nel suo complesso. Di partita in partita, Champions compresa, ha osservato con la massima attenzione e adesso sembra che l`apprendistato, almeno nella sua prima parte, sia finito. Con il Torino e` tornato a osare, a cercare assiduamente il dribbling e la giocata. Chi ha visto le immagini del suo periodo brasiliano, della sua `infanzia` pallonara, l`ha ritrovato. Un sospiro e un`aggiustatina li` in punta di divano, perche` quel Pato (questo, viene da dire adesso) ha tutte le potenzialita` per incantare, nonostante i 18 anni gli concedano ulteriori e ampi margini di miglioramento. Anche a Milanello, forse, non avevano l`esatta consapevolezza di chi fosse questo `golden boy`.

Ancelotti l`aveva catalogato `prima punta`, ma dopo l`impatto avuto da Pato contro il Torino e le intuizioni, assecondate da capacita` tecniche e fisiche largamente sopra la norma, ha cambiato idea. `Gli piace partire da lontano, magari dalla fascia - spiega il tecnico rossonero -. Ha bisogno di una prima punta, con Gilardino forma una coppia che puo` fare davvero bene`. Cosi`, il Milan che verra` sara` il suo, quello di un ragazzo dalla faccia pulita e dagli occhi da tigre. Adesso, ancora di piu`, la necessita` di acquistare un centravanti che possa assisterlo a dovere, aprirgli spazi maggiori e sfruttare la sua genialita` diventa una priorita`. Drogba e` dietro l`angolo e ora Ancelotti ha un buon motivo in piu` per sponsorizzarne l`arrivo: si chiama Pato, si legge fenomeno.

E DOMANI SERA ALLE 21 A LONDRA ESORDIO UFFICIALE A 18 ANNI NELLA NAZIONALE BRASILIANA..... VAI PAPERO  ROSSONERO!!!!

 
 
 

Kakà a vita rossonero

Post n°27 pubblicato il 25 Marzo 2008 da kilpin1971

Kaka` non ha dubbi, neanche in questo momento difficile, forse il primo in assoluto, della sua esperienza in rossonero. Il brasiliano sceglie un`emittente radiofonica spagnola, `Onda Cero`, per ribadire la fedelta` al Diavolo e socchiudere ancora quella porta nella quale, a intervalli regolari, compare un piede `blanco`. Il Real Madrid continua ad averlo in mente, a considerarlo un obiettivo sensibile, un`ipotetica architrave sulla quale rifondare un ciclo che possa condurre le `merengues` sul tetto d`Europa. Il presidente Calderon, pero`, non potra` non prendere nota di queste ultime `carezze` del fantasista verdeoro al suo presente, a quello che con ogni probabilita` sara` il futuro.

`Volevo giocare in una grande d`Europa - spiega Kaka` -, quella del Milan fu l`unica offerta. Questo club mi ha dato l`opportunita` di realizzarmi, mi ha cambiato la vita`. Parole che non lasciano spiragli, chiusi ermeticamente dalle considerazioni che seguono. `Ho sempre detto che per cambiare squadra era necessario l`accordo tra le due societa` - ricorda -. Io sto bene a Milano, qui mi sento a mio agio. Il Real non ha mai parlato direttamente con me, ma l`ha fatto con il mio agente che ha spiegato ai dirigenti spagnoli che prima di trovare un accordo con me avrebbero dovuto trattare con il Milan`. Capitolo chiuso, dunque, specie in considerazione della volonta` di Berlusconi di trattenere il suo fuoriclasse, simbolo del calcio che ama e professionista encomiabile.

Kaka` si addentra anche in ragionamenti di mercato, recapitando una sorta di `consiglio per gli acquisti` allo stesso numero uno di via Turati. Il leader rossonero ha allontanato Ronaldinho, sostenendo che un giocatore con le sue caratteristiche troverebbe difficile collocazione in una rosa come quella milanista. `Sarebbe il benvenuto - afferma invece il connazionale -, e` un grandissimo giocatore`. Un altro campione apprezzato da Kaka` e` Fabregas, rivale e giustiziere del Milan nel recente ottavo di finale di Champions. `E` straordinario, mi ricorda Pirlo. Poi, e` gia` una bandiera dell`Arsenal, una squadra formata da fuoriclasse in erba, e` questo il loro segreto`.

L`ultima battuta e` un incoraggiamento per Ronaldo, partendo da una sorta di ringraziamento personale a un destino che l`ha tenuto lontano da infortuni gravi. `Sto recuperando - spiega Kaka` -, riferendosi all`ultimo problema ai flessori accusato contro la Sampdoria -, e` tutto superato e per fortuna nella mia carriera non mi sono mai fatto male seriamente. Quella dell`infortunio di Ronie e` stata un`immagine impressionante: parlo sempre con lui, e` un amico e sono sicuro che tornera` in campo`. Se lo fara`, rientrera` vestendo rossonero e Kaka` sara` li` ad aspettarlo.

 
 
 

Aspettando Torino - MILAN

Post n°26 pubblicato il 20 Marzo 2008 da kilpin1971

Il Milan si presenta all’Olimpico di Torino per sfidare i granata nella 30.a giornata di campionato. I rossoneri arrivano in Piemonte consapevoli di non poter fallire piu`, dopo la debacle casalinga contro la Sampdoria nel turno infrasettimanale di mercoledi` sera. Stesso discorso per la squadra di Walter Novellino che dopo gli otto risultati utili di fila ha ottenuto due sconfitte nelle ultime due gare, nella trasferta contro il Cagliari e nel ko casalingo contro l’Udinese. Carlo Ancelotti con molta probabilita` non avra` a disposizione Kaka`, uscito al 9’ del primo tempo contro la Sampdoria per un dolore alla schiena. Possibile l’inserimento di Gourcuff accanto a Seedorf, ma molto piu` credibile e` il possibile cambiamento di modulo: il 4-3-1-2, con l’olandese dietro a Pato e a uno tra Gilardino e Paloschi.

In serie A sono 64 i precedenti tra le due squadre, con 20 vittorie per il Torino e 15 per il Milan. L’ultimo successo dei granata risale al 4 novembre 2001, quando la partita fini` 1-0 con gol di Lucarelli, Inzaghi falli` un calcio di rigore, Terim fu esonerato dalla dirigenza rossonera e sulla panchina del Milan arrivo` Carlo Ancelotti. Da quel momento sono arrivati due successi per la squadra di via Turati, con lo 0-3 del 2002-03 (doppietta Seedorf e rete di Inzaghi) e lo 0-1 della scorsa stagione, con gol ancora di Seedorf.

 
 
 

SILVIO CACCIA I SOLDI !!!!

Post n°25 pubblicato il 20 Marzo 2008 da kilpin1971

Non ho mai obbiettato sul presidente rossonero.... io sono milanista da sempre..... mi sono visto i Milan dei poveretti (quelli di Farina per intenderci....) ho assistito a Milan Cavese nell' 83.... ho tifato Jordan e Blissett...... Poi nell' 86 arrivò Silvio...... scese con gli elicotteri a MIlanello.... e incominciammo a scrivere la storia del calcio mondiale a tinte rossonere.....

20 anni di gloria e di vittorie..... non ultima la coppa del mondo per club a dicembre contro il Boca juniors a Yokohama ( per gli interisti una chimera......). Ma i cicli finiscono..... caro presidente..... tu ora sei più impegnato a Veltroneggiare e a capitalizzare i tuoi interessi personali in politica.... ma il Milan caro Silvio è un'istituzione fondato nel 1899..... e i nomi passano o rimangono nella leggenda ma solo una cosa rimane immortale : LA NOSTRA GLORIOSA MAGLIA !!

SIAMO STUFI DEGLI ACQUISTI TIPO :FAVALLI, EMERSON E VIA DICENDO.... IL MILAN E' DA RIFONDARE E SAREI ANCHE CONTENTO DI NON ANDARE IN CHAMPION'S( CHE NON E' ASSOLUTAMENTE MERITATA QUEST'ANNO.... ) A PATTO CHE SI RICOSTRUISCA IL SOGNO ROSSONERO ! GENTE NUOVA.... E NON IL GERIATRICO.... GENTE CHE HA FAME... E NON APPAGATA.... BASTA MINESTRE RISCALDATE TIPO SHEVA..... BASTA PARAMETRI ZERO......

VOGLIAMO GENTE DA MILAN !!!

5 NOMI SECCHI SCEGLILI TU SILVIO......

 PORTIERE.... FREY - PELLIZZOLI

DIFENSORI..... LUCIO - MEXES - DANI ALVES - ZAMBROTTA

CENTROCAMPO..... FLAMINI-FABREGAS - MARESCA -HLEB

ATTACCO...... DROGBA - BORRIELLO - BENZEMA

CESSIONI !!!!!!!!!!!

DIDA - CAFU' - SERGINHO- FAVALLI - GOURGUFF - EMERSON - RONALDO - GILARDINO - SIMIC - DIGAO - BROCCHI- ODDO

GRAZIE PRESIDENTE.......

 
 
 

L'unica nota positiva.... PALOSCHI

Post n°24 pubblicato il 20 Marzo 2008 da kilpin1971

Non e` semplice trovare note positive in una giornata decisamente amara. Solo quel `pocho` di Lavezzi ha impedito che la rincorsa al quarto posto per il Milan si tramutasse in un`ardua salita dai tornanti insidiosi e dalle pendenze spaccagambe. Tuttavia, la rimonta, che ha visto rientrare in gioco Sampdoria e Udinese, resta a portata di mano, seconda nota lieta di una serata che ha confermato le qualita` di Alberto Paloschi, `usurpatore` e `stravolgitore` di gerarchie in casa Milan. Lo aveva profetizzato Carlo Ancelotti che ha sancito il nuovo principio, prima ancora di quanto pubblicamente ammesso, preferendo il baby a Gilardino al momento della defezione di Kaka`. Scelta indovinata poiche`, tralasciando il risultato finale di una gara giocata soltanto per i secondi 45`, Paloschi e` stato il migliore di quattordici rossoneri apparsi stanchi nel fisico e nella testa. Gol, giocate e una coppia con Pato (assist dell`1-2) che deve soltanto limare errori di gioventu` e accumulare esperienza.

Ancelotti e` stato chiaro, Paloschi sara` uno dei cinque attaccanti della prossima stagione e, di certo, non sara` li` a fare numero, forte di una media gol (0,5 a partita) superiore a quella di Gilardino (0,25 a gara) che stabilisce una nuova scala gerarchica confermata da quanto accaduto. Con i probabili e auspicati rinforzi con i quali il Milan andra` a completare il reparto d`attacco, e non solo, gli spazi iniziano a restringersi con il biellese finito nella morsa di due talenti, Pato-Paloschi, che per quanto giovani fanno sembrare Gilardino obsoleto attaccante d`area pronto a essere sacrificato sull`altare del mercato quando il club di via Turati dovra` fare cassa per `rinfrescare` la squadra, per costruire un nuovo ciclo vincente.

 
 
 

Milan - Sampdoria

Post n°22 pubblicato il 19 Marzo 2008 da kilpin1971

L`obiettivo e` ripartire, il gioco c`e`, adesso tocca ai risultati. Carlo Ancelotti torna sulla gara di sabato sera contro la Roma, una prova convincente che pero` non ha portato punti alla causa rossonera: `C`e` il conforto di aver visto un ottimo Milan - spiega il tecnico - Ha messo in mostra un netto miglioramento sotto il profilo della condizione e del gioco`. Non basta tuttavia questo al tecnico per restare tranquillo in vista del rush finale di campionato: `Quello che preoccupa - spiega - e` che dopo la vittoria della Fiorentina siamo obbligati a evitare passi falsi che potrebbero essere decisivi`.

La Sampdoria si presenta come avversario ostico, da non sottovalutare, che ha ottenuto nelle ultime due gare sei punti anche senza Cassano: `Loro sono quattro punti dietro di noi e questo testimonia quanto sia temibile questa squadra - ribadisce - Senza Cassano perde un po` di qualita` ma il dinamismo resta lo stesso e sara` il caso di prestare attenzione a Maggio`.

Quanto alle condizioni dei singoli tutti sono recuperabili, soprattutto Kalac che aveva accusato un problema al ginocchio. L`australiano sara` al suo posto come Seedorf e Kaka` con il brasiliano che ha superato il problema alla schiena: `Kaka` ha accusato un colpo sopra il gluteo e il muscolo si e` indurito, ma sono bastati massaggi e fisioterapie`. Proprio sul talento verdeoro la questione legata alla sua partecipazione alle Olimpiadi e` aperta. Kaka` vorrebbe esserci ma l`eventuale preliminare di Champions potrebbe costringere il giocatore a cambiare programmi. `Se va a Pechino e` un problema - spiega ancora Ancelotti - Ma credo che siano previsti degli incontri con la federcalcio brasiliana per gestire al meglio la situazione`.

Quanto a Dida, il portiere e` disponibile e il tecnico rossonero ha voluto precisare quanto accaduto nella trasferta di Roma: `Sono state scritte inesattezze - ribadisce con forza - Non e` il terzo portiere del Milan, venerdi` ha accusato la febbre e a Roma sarebbe andato in panchina`.

Un commento, inoltre, tenendo conto del caso Ibra-Mancini, sulla mancanza di rispetto di alcuni calciatori nei confronti delle scelte degli allenatori: `Credo che i giocatori stiano esagerando - spiega - Io quando cambio esigo una stretta di mano, e` un comportamento corretto. Se poi qualcuno ha qualcosa da dire lo fa nello spogliatoio e non davanti a 80mila persone`. Ed ancora: `L`Assocalciatori dovrebbe prendere posizione, una tirata d`orecchie potrebbe fare bene. Non mi riferisco solo a Ibra ma anche qui e` successo`.

Sul Milan del futuro: `L`anno prossimo ci saranno 5 attaccanti e uno di questi sara` Paloschi - precisa - Con Pato hanno dimostrato di poter coesistere anche se ora e` presto perche` vanno rispettate certe gerarchie. Quanto al resto abbiamo dei giocatori in giro che torneranno alla base`. Uno su tutti potrebbe essere Sammarco, centrocampista ora alla Samp, che sarebbe pronto a rinfoltire le fila rossonere.

Quanto alla formazione, Maldini restera` a riposo, mentre Kaladze giochera` in coppia con Nesta. Unico ballottaggio previsto quello tra Jankulovski e Favalli per la corsia mancina. Se il ceco avra` pienamente recuperato sara` lui l`esterno sinistro rossonero.

Probabile formazione: Kalac, Oddo, Nesta, Kaladze, Jankulovski, Gattuso, Ambrosini, Pirlo, Seedorf, Kaka`, Pato


 
 
 

Sheva..... torna a casa.....

Post n°21 pubblicato il 19 Marzo 2008 da kilpin1971

 Andriy Shevchenko sta cercando casa a Milano. L`ucraino si appresta a tornare al Milan. Proprio per questo nei giorni scorsi e` stato avvistato in zona San Siro. Non per far visita allo stadio come un turista qualunque, ma per prendere visione di alcune case. Imbattutosi in alcuni vecchi conoscenti meneghini, Sheva avrebbe infatti confidato di essere ad un passo dal ritorno in rossonero. Non a titolo definitivo, bensi` soltanto con la formula del prestito. Quanto basta, comunque, per far tornare il sorriso all`attaccante, entusiasta all`idea di rimettere piede a Milanello.

La prossima estate, cosi`, finira` l`esilio londinese dell`ucraino. Due anni iniziati nel migliore dei modi, con un trasferimento alla cifra record di 45 milioni di euro e il gol segnato al Liverpool nella Supercoppa inglese, sua prima presenza con il Chelsea. Preludio solo all`inatteso e repentino abbassarsi delle sue quotazioni. Prima per i presunti dissidi tattici con Jose` Mourinho, reo di schierarlo troppo lontano dall`area per esaltare la potenza di Didier Drogba. Poi per la mancanza di fiducia espressa a chiare lettere dal nuovo manager dei `Blues` Avram Grant. Il tutto sino al triste epilogo degli ultimi mesi, durante i quali Sheva e` finito addirittura per giocare con la squadra riserve del club londinese.

Toccato il fondo non si puo` che risalire. E, allora, capita che parallelamente alle tristi vicende del Pallone d`oro 2004, il Milan inizi a sentire la necessita` di un centravanti in grado di garantire un buon bottino realizzativo in vista della prossima stagione. La frattura, creata in gran parte dalla volonta` del giocatore di andare a Londra per far si` che il figlio potesse `imparare l`inglese`, pian piano si ricompone, con il presidente Silvio Berlusconi nelle vesti di mediatore. Sino all`incontro dello scorso febbraio, quando l`attaccante ha fatto visita al Milan presente a Londra per il match di Champions contro l`Arsenal, e alle vicende dei giorni scorsi. Il corso d`inglese e` finito, ora Sheva torna a casa.


 
 
 
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