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Cresce a un ritmo `infernale`, e con lui si alzano anche le pulsazioni del popolo rossonero. Alexandre Pato si sta spingendo sempre piu` in la`, tra dribbling improvvisi e spunti da fuoriclasse assoluto. L`enfant prodige rossonero mette minuti nelle gambe, e con loro accumula coraggio, voglia di tornare a tentare giocate mandate in soffitta per entrare in punta di piedi nella nuova realta` italiana. Qualcuno aveva gia` storto il naso, nonostante restassero sempre di piu` quelli che strabuzzavano gli occhi di fronte a un talento e una maturita` gia` molto sviluppati. C`era chi sosteneva che il ragazzo avesse timore, che i colpi geniali con i quali aveva stregato il Brasile e lanciato in orbita, fin sul tetto del mondo, l`Internacional de Porto Alegre non potessero trovare cittadinanza nel nostro difficile campionato.
Lui ha messo giu` la testa, ha lavorato e ha cercato di entrare nei meccanismi della squadra e di questo calcio tanto diverso dal samba verdeoro. Si e` lasciato condurre, ha varato un Pato diligente e capace di mettersi al servizio del Milan nel suo complesso. Di partita in partita, Champions compresa, ha osservato con la massima attenzione e adesso sembra che l`apprendistato, almeno nella sua prima parte, sia finito. Con il Torino e` tornato a osare, a cercare assiduamente il dribbling e la giocata. Chi ha visto le immagini del suo periodo brasiliano, della sua `infanzia` pallonara, l`ha ritrovato. Un sospiro e un`aggiustatina li` in punta di divano, perche` quel Pato (questo, viene da dire adesso) ha tutte le potenzialita` per incantare, nonostante i 18 anni gli concedano ulteriori e ampi margini di miglioramento. Anche a Milanello, forse, non avevano l`esatta consapevolezza di chi fosse questo `golden boy`.
Ancelotti l`aveva catalogato `prima punta`, ma dopo l`impatto avuto da Pato contro il Torino e le intuizioni, assecondate da capacita` tecniche e fisiche largamente sopra la norma, ha cambiato idea. `Gli piace partire da lontano, magari dalla fascia - spiega il tecnico rossonero -. Ha bisogno di una prima punta, con Gilardino forma una coppia che puo` fare davvero bene`. Cosi`, il Milan che verra` sara` il suo, quello di un ragazzo dalla faccia pulita e dagli occhi da tigre. Adesso, ancora di piu`, la necessita` di acquistare un centravanti che possa assisterlo a dovere, aprirgli spazi maggiori e sfruttare la sua genialita` diventa una priorita`. Drogba e` dietro l`angolo e ora Ancelotti ha un buon motivo in piu` per sponsorizzarne l`arrivo: si chiama Pato, si legge fenomeno.
E DOMANI SERA ALLE 21 A LONDRA ESORDIO UFFICIALE A 18 ANNI NELLA NAZIONALE BRASILIANA..... VAI PAPERO ROSSONERO!!!!
Inviato da: van_gugu
il 01/07/2008 alle 07:43
Inviato da: fiorideldesertoo
il 05/04/2008 alle 02:33
Inviato da: icaronte
il 26/03/2008 alle 12:49
Inviato da: icaronte
il 26/03/2008 alle 12:49
Inviato da: kilpin1971
il 25/03/2008 alle 13:32