THE VOICE OF SOUL

...confesso cara Gio' di aver letto e riletto piu' volte ...non per comprendere ,ma per vivere e rivivere ancora l'attimo da te descritto ..Quell'attimo infinitesimale ...in cui l'anima affiora ...si fa spazio ...per andare incontro a quell'imprevisto ...a quel sorprendente ignoto ...chiamato destino...accecante di luce ...dopo tutto quel buio che e' rimasto cosi' a lungo assopito in noi!....Molto mi ha colpito la similitudine tra Te ...donna ...e la Terra !...Entrambe andate verso la tenue,ma calda carezza ,del vostro nuovo giorno ...entrambe ancora tremanti ,MA IMPAVIDE...vi affacciate all'ignoto...ancora memori del sogno notturno ...a ricercare quelle emozioni ancora vivide ...Prima o poi accadra' ...arrivera' quel momento di luce ..ove l'onirico e la vita reale si incontreranno nell'inespresso desiderio!...E solo allora ognuno di noi ..lo sentira' ...lo sapra' riconoscere ...perche' a cio' siam predestinati! ...meravigliosa Gio' ..ti auguro di trovare presto la Tua chiave ...Un abbraccio ...Catia

Ho passato molti anni a nascondermi,quelli dell'infanzia e di parte dell’adolescenza,perchè vittima di una timidezza patologica,di un'intoversione che mi portava al mutismo quasi assoluto,incapace di stabilire rapporti, per una convinzione di netta inferiorità,nei confronti degli altri.
Quelli della giovinezza, bloccata da paure che mi hanno sempre impedito di spiccare il volo,di vivere emozioni,di sentire l'anima vibrare.
Ora, nella maturità,è forte il bisogno di spalancare quella porta,prima che sia troppo tardi per nutrire l'anima di intensità,di follia,di emozioni forti,quelle che tolgono il fiato,che regalano attimi di esaltazione.
L'importante è viverle senza aspettative con la consapevolezza che avranno vita breve. Solo così ci si mette al riparo dal dolore,e si gode fino in fondo, di inaspettati "regali". E' mia intenzione spiccare il volo,prima che sia troppo tardi.
E' ora di lasciare che da quella porta entrino venti furiosi che la spalanchino, che mi portino in alto, che scatenino tempeste,capaci di darmi sconvolgimenti profondi.
Sono stanca di anni di bonaccia.
Ho bisogno di calore, quello che è cassa di risonanza di vibrazioni che fanno battere il cuore con forza,instillano gocce di preziosa linfa di vita da far scorrere in profondità nelle vene. Ho sempre sentito profondo il legame con la terra, sempre avvertito come madre che accoglie e consola.
Amo camminare a pedi nudi sull'erba:la sensazione di leggerezza dei passi non ha eguali.
Amo abbracciare gli alberi,appoggiare il volto sul loro tronco per assorbirne la loro energia. Li ascolto,nelle giornate di vento quando mi perdo ad osservare la sinuosa danza delle foglie e dei rami:gli alberi parlano,di tempi andati,di pace,di serenità,ma occorre una sensibilità molto profonda per riuscire a sentirne la voce

Una lama lacera il denso velluto dell'ultima notte; in un gelatinoso metallo di luce brillando nelle rugiade dei campi, irrompe l'alba cristallizzando il tuo ultimo pensiero, di giorno bozzolo dorato di seta, la sera argentea tela di sogno

Non è mai stata mia caratteristica abbandonarmi alle emozioni sia negative che positive.
Ho sempre opposto strenua resistenza,innalzato muri a difesa,sempre preferendo la bonaccia alla tempesta.Privandomi così non solo della "sofferenza",ma soprattutto della sensazione di onnipotenza che quei "voli" radenti e folli,portano.
Sapendo in anticipio che non avranno lunga durata,mi sono sempre protetta,rinunciando alla magia.
Ci vuole coraggio, devo credere,che posso volare,abbandonarmi,senza sfracellarmi.
Lasciare che la mente si libri come aquila maestosa,salendo sempre piu’ in alto con il suo volo lento, le sue ali forti,fino a sfiorare il sole,lasciando che i suoi raggi penetrino in me,illuminino,scaldino i miei pensieri,sogni,desideri,. Se mi abbandono completamente,non mi brucerò,non precipiterò,perché le ali della mente non saranno di cera,non si scioglieranno,anzi la luminosità e il calore non farà altro che renderli immortali

Percorrerai il sentiero del tuo sogno… che profuma di te, della tua fragranza… sino all’alba del nuovo giorno… dove il cuore diventa cielo ed il respiro diventa vento… godendo del tuo frammento d’infinito, eterno _ un sorriso smagliante. Danny :)))))

Piu' le emozioni sono forti,piu' ti destabilizzano,piu' ti sconvolgono,meno sono durature.
Sono attimi di pura felicità, di pura irrazionalità,di puro istinto, conditi con un pizzico di follia.Bisogna farsi fiume, lasciarsi andare alla corrente,non importa quanto forte essa sia, l'importante è seguirne il corso,non opporre resistenza alcuna.
Lasciarsi cadere,abbandonarsi,convinti che non ci sfracelleremo. Solo questo è il modo esatto di vivere qualcosa di così inebriante.Tutti i sensi sono coinvolti; la mente vola, mentre l'anima vibra intensamente.
Sarebbe bello replicare un sogno che sappiamo puo' divenire realtà,sempre,anche se per poco.L'obiettivo non deve essere "l'rrangiungibile", ma un'emozione che ci regali "chi" abbiamo vicino. Spesso siamo ciechi alle "opportunità" a portata di mano; sbagliando, non le prendiamo neanche in considerazione,e così ci priviamo del brivido, dell'esaltazione che potrebbero regalarci.
Un istante non rifiutato di "follia",potrebbe valere una vita intera

Non ti fidare Splendore, chi non mette la propria foto è spesso il solito sfigato panzone spelacchiato con moglie brontolona sulle spalle.... scrivi a me che posso regalarti un viaggio interplanetario! P.S. cambia la foto che non riesco mai ad addormentarmi quando passo dal tuo profilo la sera tardi

Vera solo in parte la tua affermazione. Esiste chi pur non avendo la propria foto come icona,non corrisponde alla categoria da te "segnalata".
Per la seconda parte del tuo commento,non sono in grado si replicare. Mi sfugge il significato che tu hai inteso dare.
In ogni modo,preferirei che chi lascia traccia di sè, tramite commenti, lo facesse in modo da "rispettare" il "topic" del post. Thanks

Un attimo che sconvolge… è un attimo eterno. Buonanotte splendida GIO'. Danny :))

Totally agree with u! La vita è fatta di attimi,non di ore,nè di giorni. E' l'attimo che va vissuto,senza chiedersi,senza elucubrazioni mentali. Siamo istinto,molto piu' di quello che crediamo,ma lo "ingabbiamo",lo soffochiamo, a favore di una razionalità che spesso fa rima con "ottusità",con grigiore,con l'azzeramento di emozioni. Preferiamo una vita spenta,al battito "forte" del cuore.La tranquillità che puo' portare solo giorni tutti uguali,fino alla fine,che così non puo' che diventare auspicabile.
Un attimo che porta sconvolgimento,dura un attimo,appunto,ma il ricordo lo consegnerà all'eternità. E se "osiamo",l'attimo si ripeterà.
Thanks Danny :-)

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To you too