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- Parlami di lei -
- Nei pensieri suoi ci sono anche io, se precipito e spesso capita, io non
voglio perdermi, sopravvivere sarebbe una grande idea ma cosa farei senza di lei, ormai vivo e muoio e poi mi chiudo in me stesso in un alternarsi di
accensioni e spegnimenti -
- Appena puoi scappa, prendi me come esempio, brucia i ricordi e ritorna ad assorbire vita -
- Ma lei… -
- Sapessi quante lei! -
- Però… -
- Però niente, vedrai che passa, è come una malattia, fai come se non ci fosse mai stata e guarirai -
- E allora ricoveratemi, perché lei vive nella mia testa e si è incollata in una
parte di me che nemmeno sapevo esistesse, si è posizionata, è comoda e
aspetterò la fine del mondo per vedere se i conti tornano e se non torneranno
tornerò io -
- Ma tu non capisci -
- Capisco e non capisco ma l’unica certezza in questo pezzo di vita è che la
sua distanza non è misurabile in chilometri ma in aria, lei è come un mattino
presto, è come quando parti per un viaggio, è come quando sogni e stai bene, è come quando ascolti una gran bella canzone, è come quando ritorni dove sei
stato bene, è come le parole che non si riescono a raccontare perché non
esistono, è come quando hai fame e puoi mangiare o come quando hai sete e puoi bere, è come stare a letto mentre fuori piove -
- Ci credi ancora? -
- Non può esistere un entusiasmo d’amore che s’incendia e poi si spegne
subito, prende fuoco altro, ciò che era vicino e io sono esattamente dove le
fiamme non si sanno spegnere e non si spegneranno più. Il mondo diminuisce e lei mi appassiona, la gente mitiga e lei mi entusiasma, la vita si ferma e lei
mi spinge, la musica si calma e lei mi esalta -
- Amico mio, sei sempre stato un’idealista, un pazzo disallineato. Adesso sei un uomo con le sue dure responsabilità ma t’invidio per il tuo non saper cedere, per non saper mettere l’orgoglio dove non serve, per gridare sempre,sempre e ancora sempre: “sono qui, sono diverso, strano e non cambierò”. Tu sei ciò che vorrei essere sempre stato ma anche per me la regola dell’immutabilità vale purtroppo. Cerco vita dove, forse, non ce n’è davvero: soldi, benessere e divertimento, ma le tue lacrime valgono di più. Credimi, io voglio il tuo bene da sempre, sei una rivincita sulle scorciatoie, faccio il tifo per te e quel giorno, quando la riabbraccerai, lì con te, ci sarò anche io.
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Inviato da: Buiosudime
il 30/05/2020 alle 01:56
Inviato da: orintia
il 17/01/2020 alle 19:33
Inviato da: bluiceee
il 28/10/2017 alle 09:00
Inviato da: generazioneottanta
il 15/07/2016 alle 14:10
Inviato da: Abigail_Weaver
il 11/03/2016 alle 17:14