|
studioav2005 il 04/11/05 alle 11:25 via WEB
Osteoporosi : Il mondo invecchia Attività e programmi del centro di diagnosi, prevenzione e cura delle osteoporosi presso l’Ospedale S.Maria del Popolo degli Incurabili di Napoli Grazie ai progressi della medicina negli ultimi anni abbiamo assistito ad un considerevole aumento della vita media dell’uomo nelle società industrializzate occidentali. Le condizioni di vita generali, l’alimentazione, le condizioni sociali ed economiche dell’ultimo secolo hanno contribuito a questo fenomeno; mentre la medicina, attraverso recenti scoperte, ha consentito di prevenire numerose malattie metaboliche e degenerative, di sconfiggere alcune malattie e di ridurre l’incidenza della mortalità in tante patologie un tempo considerate gravi. Questa elevazione dell’età media della popolazione “anziana” ha comportato un inevitabile incremento delle patologie da invecchiamento ; un tempo erano piuttosto rare alcune malattie che oggi riscontriamo all’ordine del giorno come alcune neoplasie tipiche della terza età, le cardio-vasculopatie da invecchiamento, il morbo di Alzheimer, l’osteoporosi ed altre. L’osteoporosi, in termini di percentuali è una delle patologie maggiormente presenti nella popolazione ultracinquantenne mondiale; questo incremento è prevalente nella popolazione di sesso femminile; infatti il fattore di invecchiamento tipico della donna è la menopausa. Si tratta di una patologia metabolica a carico delle ossa che consiste nella riduzione di massa ossea quindi di contenuto minerale osseo (BMC) e viene suddivisa in tre stadi : Osteopenia, Osteoporosi ed Osteoporosi grave a seconda dei valori di BMC riscontrati. ( La struttura dell’osso è costituita da cellule (Osteociti) che costituiscono il tessuto stabile dell’osso mentre altre cellule (osteblasti) contribuiscono all incremento dell’osso ed altre (osteoclasti) sono deputate alla demolizione delle cellule morte; finchè questi due sistemi sono in equilibrio l’osso risulta sano, ma quando l’attività degli osteoblasti si riduce ed aumenta l’attività degli osteoclasti si verifica una riduzione degli osteociti con conseguente perdita di massa ossea.) Le cause principali dell’osteoporosi, afferma il Dott. Vitale, sono da ricercare in alcuni fattori quali l’età, il sesso, prevalentemente quello femminile, la densità ossea iniziale, in base alla costituzione ed alla razza, la costellazione ormonale di paratormone, calcitonina, estrogeni, la riduzione dell’assorbimento di calcio a livello intestinale, le alterazioni dietetiche, il fumo, l’alcool e la carenza di attività fisica. Il sintomo principale dell’osteoporosi è il dolore osseo, che può essere confuso con dolore articolare da artrosi al quale spesso è associato, ma la evenienza principale della malattia è l’insorgenza delle fratture che in taluni casi si verifica in maniera eclatante e drammatica, come la frattura del collo femore. Anche le fratture dell’estremo distale del radio (polso) si verificano spesso, ma le fratture più frequenti sono quelle vertebrali, queste, il più delle volte passano inosservate per l’esiguità del dolore, ma con il passare del tempo determinano una deformità globale del rachide, specie nel tratto dorsale, in ipercifosi. Quali mezzi dispone la medicina per diagnosticare e curare la malattia; “trattandosi di una malattia degenerativa ed evolutiva il cardine principale del trattamento dell’osteoporosi è la prevenzione. La diagnosi precoce si avvale di esami strumentali quali la Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) ed una MORFOMETRIA VERTEBRALE da effettuarsi su un Rx grafia del rachide Dorsale. Vi sono poi accertamenti di approfondimento come la radiografia a doppia energia (DEXA), la Tomografia Assiale Computerizzata (TAC). Altrettanto importanti sono gli esami di laboratorio quali Calcemia, Fosforemia, fosfatasi alcalina, osteocalcina, peptide di estensione del procollageno , idrossiprolinuria ed altri esami specifici. Il trattamento prevede l’assunzione di idonee quantità di calcio e Vitamina D3 sia attraverso la dieta che attraverso i farmaci, la terapia farmacologica si avvale di numerose specialità derivanti dai cosiddetti bifosfonati, ormoni estrogeni, anabolizzanti ed altri oggi nuovi farmaci si affacciano nella terapia come il Ranelato di stronzio e il teriparatide. Il Sistema Sanitario Nazionale attraverso Ospedali ed Ambulatori ha istituito numerosi Centri per la diagnosi, prevenzione e cura delle osteoporosi; Presso questi centri è possibile effettuare un esame MOC di sceening; in base ai dati anamnestici sarà possibile indirizzare i pazienti verso accertamenti diagnostici di approfondimento, quali ad esempio la morfometria vertebrale sulla Radiografia del rachide dorsale, saranno quindi prescritte terapie farmacologiche, riabilitative e presidi ortesici atti a curare la malattia, inoltre verranno fornite tutte le indicazioni ed informazioni su una corretta condotta di vita per ridurre l’incidenza di questa patologia. studioav2005@libero.it
|