Mitica Roma

Scalo tecnico a Trapani, il tempo di fare gasolio. Una notte a terra prima di tornare a veleggiare nel mare di Sicilia. Marcello Lippi si gode la sua ultima estate senza pallone. La voglia di calcio, però, comincia a riaffiorare sulla pelle. “Ancora qualche mese poi, aspettiamo l’occasione buona”. Intanto studia. Giornali, amichevoli televisive, telefonate. L’ex cittì azzurro è l’uomo giusto per ridisegnare la geografia europea dopo l’ultima campagna acquisti.

Un salto di qualità figlio di alcune operazioni di mercato.
“Henry è uno dei campioni che fanno la differenza. C’è da restare senza fiato a guardare l’attacco del Barcellona. Henry più Messi, Ronaldinho ed Eto’o. Pazzesco”.

Henry non è stato l’unico regalo per Rijkaard.
“Già. È arrivato anche Milito, che è uno dei migliori difensori europei. E Abidal andrà a completare la batteria di esterni. Il Barcellona non ha punti deboli. Dopo aver buttato via l’ultimo scudetto in un modo incomprensibile, i giocatori affronteranno la nuova stagione con quella compattezza che, forse, è mancata nella fase finale della Liga”.

Anche l’Inter parte in prima fila.
“Suazo è un colpo che vale Henry. È l’attaccante che completa in maniera perfetta il reparto offensivo nerazzurro. Suazo non è solo formidabile quando si lancia in velocità. Ha altre qualità. Come Mancini sa bene”.

In difesa, invece, è arrivato Chivu.
“Porterà qualità ed esperienza”.

Altri club che hanno operato con saggezza sul mercato?
“Il mio amico Ferguson, nel rielaborare la sconfitta contro il Milan nella semifinale di Champions, era arrivato alla conclusione che il Manchester doveva arricchire la sua rosa. Beh, direi che la missione è stata compiuta. È arrivato Hargreves, che Ferguson inseguiva da due anni, più alcuni attaccanti dotati di grande fantasia. Anderson, Tevez e soprattutto Carlos Nani, che mi piace da matti. Salta sempre l’uomo. Provate a immaginare questo Manchester con Ronaldo da una parte e Nani dall’altra. Lo spettacolo è garantito”.

Il Milan ha acquistato solo il talento Pato.
“Ha classe da vendere ma andrà valutato in una prospettiva molto, molto futura. Con i giovani bisogna avere pazienza. Pato ha fatto bene a scegliere il Milan perché troverà tanti connazionali che lo aiuteranno a capire il calcio europeo. Senza fretta. Il brasiliano va protetto e aspettato. Come altri talenti. Penso all’americano Adu, ingaggiato dal Benfica”.

Il mercato rossonero, per il momento, è finito.
“Giusto così. Il Milan, dopo la vittoria in Champions, è diventato un altro Milan. L’autostima del gruppo è salita al cento per cento. Tutti i giocatori rossoneri sono convinti di essere fortissimi. E hanno ragione. In più la squadra avrà un Ronaldo a tempo pieno”.

Anche il Real ha comprato poco: il difensore Pepe, l’attaccante Saviola.
“Pepe mi piace. E avrà la fortuna di avere accanto Cannavaro, che fa diventare campioni tutti quelli che lo affiancano”.

Il nuovo tecnico Schuster, in queste prime amichevoli, ha provato l’altro nuovo acquisto, Metzelder, accanto a Pepe.
“Non scherziamo. Cannavaro è fuori gara. Poi, a turno, possono giocare Pepe e Metzelder. Comunque sono curioso di vedere in azione questo nuovo Real che vuole offrire un calcio spettacolare”.

Torniamo in Inghilterra: il Liverpool ha investito molte sterline su Torres. “L’attaccante ideale per il gioco di Benitez. Il fuoriclasse spagnolo è micidiale negli spazi. In una classifica delle migliori operazioni di mercato Torres viene subito dopo Henry, Suazo e Nani”.

Il magnate Abramovich, per una volta, non ha vinto lo scudetto del mercato.
“Però quel Malouda è il classico esterno che piace a Mourinho. E il Chelsea ha già tanti campioni”.

La novità inglese è il Manchester City.
“La coppia d’attacco Bianchi-Bojinov può lasciare il segno in Premier. Sono pronti per il campionato inglese”.

La Roma ha inserito Juan al posto di Chivu.
“Uno scambio alla pari. In più sono arrivati giocatori importanti come Giuly, Esposito e quel Barusso che mi lasciò a bocca aperta in alcune partite del torneo cadetto. Se, dopo l’infortunio, torna quello che era a Rimini diventerà una delle rivelazioni. Per la Roma vale il discorso fatto per il Manchester United. Lo scorso anno era formidabile nei primi 11-12 elementi, ma andava in crisi quando doveva pescare nella rosa. Ora Spalletti ha le giuste alternative”.

La Juve ha operato in maniera robusta sul mercato.
“Volete sapere quali sono stati gli acquisti migliori?”.

Esatto.
“Bene. Ve li elenco: Buffon, Del Piero, Nedved, Camoranesi. Se questi quattro vecchi disputeranno un grande campionato anche i nuovi acquisti diventeranno giocatori importanti. Il processo inverso non è possibile. Comunque, la Juve vuole ancora operare sul mercato”.

Per completare l’area-Champions resta la Lazio.
“Non ha fatto rivoluzioni. Ha confermato i suoi giocatori più importanti e inserito qualche promessa. Sono curioso di vedere il portiere Carrizo. E mi piace il progetto giovani della Fiorentina”.

Alcuni dei nostri talenti sono emigrati all’estero.
“Un passaggio doloroso, ma comprensibile. Non siamo più un Paese di mammoni. L’estero esercita sui nostri giovani una comprensibile attrazione. L’importante è non perdere nessuno a livello di squadre nazionali”.

Anche un grande vecchio, Lucarelli, se n’è andato, in Ucraina.
“Con un maestro del valore di Lucescu diventerà ancora più bravo. Lucarelli mi piace, è un attaccante capace di trasformare il 99% delle occasioni da gol. Lo Shakhtar ha creato una coppia d’attacco perfetta. Lucarelli e Castillo, grande protagonista in coppa America, possono far impazzire qualsiasi difesa”.

Il Lione ha acquistato uno dei suoi allievi: Grosso.
“Non farà rimpiangere Abidal. Il Lione continuerà a vincere lo scudetto. In Champions, invece, è tutto più difficile.

Il Bayern ha rivoluzionato l’attacco.
“Vado pazzo per Ribery. È micidiale. In più c’è un signore come Toni che ha sempre fatto gol e che può coesistere con Klose. In Nazionale ha fatto spesso coppia con Gilardino. La questione è un’altra: il Bayern ha comprato solo goleador. Toni-Ribery e Klose vanno benissimo a patto che la squadra trovi dietro e in mezzo i giusti equilibri”.

C’è un calciatore che può spostare gli equilibri?
“Uno dei miei pallini è Quaresma. Il giorno che tornerò ad allenare farò di tutto per acquistarlo. Quaresma potrebbe far fare un ulteriore salto di qualità a un grande club”.

È corteggiato da Chelsea, Real e Fiorentina.
“Quaresma è da comprare subito"