Mitica Roma

ROMA, 27 novembre 2007 - Archiviato definitivamente il procedimento su un ipotizzato tentativo di estorsione di cui sarebbe stato vittima Francesco Totti in merito a un presunto flirt con Flavia Vento. Un'inchiesta che, avviata a Potenza e poi trasmessa nella Capitale, vedeva tra gli indagati Fabrizio Corona, l'agente dei vip Lele Mora e la stessa Flavia Vento. L'archiviazione è stata disposta dal gip Tommaso Picazio che ha accolto la richiesta del pm Vicenzo Barba, titolare dell'inchiesta.

Il rappresentante dell'accusa ha sostenuto che non c'è stata alcuna estorsione ai danni del capitano della Roma. E tutto ciò, in quanto non vi sarebbe stata alcuna minaccia, né alcun profitto. I 50mila euro chiesti allo staff di Totti, secondo l'accusa, avrebbero rappresentato per Corona la copertura per il mancato guadagno dall'intervista rilasciata dalla Vento al settimanale Gente in merito al suo presunto flirt con il capitano della Roma. Corona aveva pattuito con l'allora direttore del settimanale 40mila euro; ma quei soldi non furono poi mai versati perché la soubrette non concesse la liberatoria al settimanale per la pubblicazione delle sue dichiarazioni. Domande e risposte però uscirono ugualmente sulle pagine di Gente, nonostante Corona avesse tentato di evitarne la pubblicazione. L'ultimo passaggio fu la smentita fatta da Flavia Vento al settimanale Chi. Nella richiesta di archiviazione il pm ha affermato che, con riferimento alle posizioni di Vento e Mora non è stato possibile attribuire loro alcuna responsabilità penale, non avendo gli stessi preso parte né alle trattative, né avendo ricevuto i soldi.

Secondo l'accusa del pm di Potenza Henry John Woodcock (accusa poi recepita dal pm romano Barba) Corona, in concorso con la Vento e Mora, prospettò a Vito Scala, preparatore atletico di Totti, e al fratello del capitano della Roma, Riccardo, la pubblicazione di un'ulteriore intervista rilasciata dalla Vento riguardante ulteriori particolari del presunto flirt, alla vigilia del matrimonio del calciatore con Ilary Blasi. Evento che si sarebbe potuto scongiurare dietro versamento di 50mila euro. Ma la ricostruzione dei fatti non ha trovato i necessari riscontri e il procedimento è stato archiviato.