Mitica Roma

Sembrava passata ormai un’infinità da quando, nella partita contro lo Sporting del 23 ottobre scorso, il capitano Francesco Totti uscì infortunato dopo essere stato colpito alla caviglia da Liedson durante una punizione. Rientro imminente, poi smentite, poi un nuovo infortunio fino a quando, ieri sera, il capitano è tornato ad illuminare l’Olimpico con le sue giocate. Per la cronaca, la Roma ha battuto il Cagliari per due a zero con doppietta di Taddei, un’altra pedina fondamentale rientrata da poco nello scacchiere giallorosso.

Con il rientro di Totti, anche il ruolo di unica punta torna ad essere pressoché occupato. Spalletti ieri sera ha deciso di provare l’accoppiata con Vucinic, schierato sulla sinistra, ma il risultato non è stato proprio entusiasmante. Un po’, va detto, è colpa del montenegrino che in alcune partite riesce a sbagliare dei gol semplicissimi, ma molto più interessante sarebbe provare a schierare Totti dietro Vucinic, facendo tornare il capitano all’antico ruolo di trequartista.

Riguardo alla partita dal risultato all’inglese, è giusto dire che la Roma ha offerto spettacolo e avrebbe potuto vincere con un risultato più altisonante ma il Cagliari, punito in fondo da due episodi, ha dato sicuramente del filo da torcere. Se Foggia non avesse peccato di egoismo nel contro uno davanti alla porta, le cose sarebbero potute andare assai diversamente. Per una volta, infatti, anche Juan ha commesso uno scivolone che poteva costare caro, ma da quel momento in poi la Roma è riuscita ad imporsi e ad amministrare bene il risultato.

Una menzione d’onore, ancora una volta, va fatta al piccolo cileno David Pizarro il quale ha giocato ben 102 palloni risultando decisivo in fase di costruzione. Il rientro di Aquilani, ormai, è stato rimandato al 2008. Sarà curioso vedere però chi sceglierà Spalletti fra i due. Certamente il “principino” può vantare una classe cristallina, ma l’ordine e la sostanza che da’ Pizarro al centrocampo è qualcosa ai cui sembra molto difficile rinunciare.

Sul terreno dell’Olimpico, ad ogni modo, con Francesco Totti è tornato pure lo spettacolo. È vero che la Roma è riuscita a fare punti pure senza di lui, però i sessanta minuti giocati ieri dal capitano hanno dimostrato come senza il “pupone” ci perda non solo la Roma ma il gioco del calcio stesso. E pure Amantino Mancini, subissato di fischi domenica scorsa, è tornato a ricevere applausi dopo un paio di giocate come lui sa fare.

A San Siro, però, l’Inter ha vinto ancora camminando sulle macerie di una Lazio che non ha praticamente potuto opporre quasi alcuna resistenza. La sfida, quindi si ripete. È sempre Roma-Inter la classica di queste ultime tre stagioni. Ciò che i giallorossi sperano è che, prima o poi, qualcosa possa andare storto pure ai nerazzurri. In caso contrario onore a loro, ma per lo spettacolo del campionato sarebbe bella una sfida serrata fino alle giornate conclusive. E poi c’è anche la Champions, non dimentichiamolo…