Mitica RomaIl blog della squadra più forte del mondo!!! |
AREA PERSONALE
- Login
MENU
I MIEI LINK PREFERITI
|
Post n°80 pubblicato il 02 Dicembre 2007 da Marco0003
Donadoni tranquillo Domenech già nervosoIl c.t. azzurro non si scompone per il girone di ferro: "Sono altre le preoccupazioni della vita. Sono sfide da affrontare sereni". Il c.t. francese non risponde a una domanda ("Stupida") su Materazzi e se ne va LUCERNA (Svizzera), 2 dicembre 2007 - Se lo aspettava. Lo aveva immaginato. Nella sua mente già ipotizzava il girone di ferro. La sua Nazionale e quella di Marco Van Basten. L'amico di sempre. E la Francia di Raymond Domenech. L'antipatico. Così antipatico da lasciare il segno anche in una conferenza stampa molto conviviale in cui il c.t. dell'Olanda non ha risparmiato sorrisi, pacche sulle spalle a Roberto Donadoni e, addirittura, qualche battuta in italiano, dimenticando per un attimo che avrebbe dovuto rispondere in inglese o, a scelta, in olandese. CI MANCAVA -Domenech dopo quattro parole quattro in cui ha giudicato la durezza del girone, è crollato alla prima domanda. A rivolgergliela è stato un giornalista che gli chiedeva un parere di un Italia-Francia bis senza Zidane, ma con Materazzi in campo. Maleducato, senza badare all'ufficialità della situazione ha ritenuto la domanda "stupida" e se ne è andato farfugliando qualcosa del tipo "questi mi fanno incazzare". SCONCERTO - Domenech si è alzato e ha abbandonato la conferenza, senza stupire più di tanto Donadoni, che ha annuito, e Van Basten che ha sorriso. Questione di classe. O paura? Presunzione, secondo i media transalpini, mentre l'addetto stampa della Federazione francese si allontanava stizzito e adirato nei confronti del "suo" c.t. Sconcertato Victor Piturca, il commissario tecnico della Romania. "Ma dove sono capitato", deve avere pensato, alle prese con i tormenti di una qualificazione già impossibile in partenza. STOP ALLE POLEMICHE - Donadoni ha preso in mano le redini del discorso. "Non sta a me giudicare il comportamento di Domenech - ha detto tutto d'un fiato - e poi non so come lui riesca a gestire le proprie emozioni. Dico solo che evitare nuove vigilie di Italia-Francia ricche di polemiche e veleni dipenderà dal buonsenso di ognuno di noi. Bisognerà essere bravi a razzolare, e non solo a parlare bene". ENNESIMA SFIDA - Un Donadoni rilassato, per niente preoccupato. Almeno apparentemente. "Me ne vado da Lucerna sereno - è stato il commento sul sorteggio, a cui ha aggiunto una postilla tipica del suo repertorio - nella vita le vere preoccupazioni sono altre. Dipenderà da noi rendere facili certe partite". Per poi ammettere: "Speravamo di essere più fortunati, ma va bene anche così. Avevo un presentimento che ci sarebbe toccato un girone duro e ora per noi è l'ennesima sfida da affrontare serenamente". NESSUN PROBLEMA - Non lo disturba affatto l'idea di ritrovare gli ormai rivali storici. "Comunque il fatto di affrontarla non mi provoca sensazioni particolari, perché è solo un caso che le nostre sfide precedenti appartengono già al passato e ora non contano", è stata la risposta del c.t. azzurro, in cui ha confermato tutto il suo fatalismo pratico. Olanda-Italia a Berna il 9 giugno (ore 20.45). Sfida che potrebbe far saltare l'amichevole già fissata per il prossimo 6 febbraio. Sulla scelta del ritiro molti ancora i dubbi, anche perché le tre gare del girone si giocheranno in Svizzera. "Adesso non me la sento di dire niente. Non sono neppure sicuro che andremo in Svizzera. Prima di decidere voglio vedere personalmente le località che sono state visitate dai miei collaboratori". |
Condividi e segnala |
Post n°79 pubblicato il 02 Dicembre 2007 da Marco0003
La Roma resta in scia Udinese battuta 2-1Tutti i gol nel primo tempo: all'11' segna Juan, un minuto dopo risponde Quagliarella, di Taddei la rete decisiva. Espulsi Pinzi e Dossena. Totti c'è ma resta in panca. Giallorossi all'ottavo successo ROMA, 2 dicembre 2007 - La Roma si conferma la squadra più affezionata al gol della serie A: contro l'Udinese trova la via della rete per la quindicesima giornata di fila, e tre punti che le consentono di superare la Juve e di restare nella scia di un'Inter inarrestabile. I friulani si fermano invece dopo 8 risultati utili consecutivi: all'Olimpico finisce 2-1 per i padroni di casa. Dopo l'uno-due di Juan e Quagliarella nel giro di un minuto, è Taddei, tredicesimo marcatore giallorosso, a firmare l'ottava vittoria. UNO-DUE-TRE - La Roma riparte con Totti, al rientro da 40 giorni, in panchina. In campo è il solito Vucinic, l'eroe di Kiev, a farne le veci, con i mobilissimi Giuly, Taddei e Mancini a supporto. In difesa Cassetti è inizialmente preferito a Panucci. L'Udinese non presenta alcuna novità, se non il preannunciato Zapata al posto dello squalificato Felipe. Il primo flash è la fotografia fedele della gara: dopo 3' Handanovic dice di no a Taddei, lanciato in corridoio da Cassetti. Poi è l'Udinese a frullare insidiosa dalle parti di Doni, ma subito i giallorossi ritrovano distanze e strategie, e ai friulani non resta che un ruolo da - pur validi - comprimari. La Roma mastica calcio bello ed efficace, fatto di ritmo, verticalizzazioni continue, grande dinamismo. La squadra produce a getto continuo un gioco corale ed essenziale, veloce e fantasioso. Con Juan che, all'11', concretizza in gol la supremazia giallorossa sfruttando una corta respinta di Handanovic su un tiro di Giuly. Ma Quagliarella ha la risposta pronta: un minuto dopo sul lancio di Pepe si avvita e colpisce di destro poco fuori dall'area. Doni si tuffa, inutilmente proteso verso un pallone scagliato a fil di palo. Al 21' De Rossi sfiora il gol di testa su corner di Pizarro, al 24' Inler chiama Doni a un grande intervento su un suo destro dalla distanza. Al 27' la Roma trova il raddoppio: assist di Giuly, Lukovic repinge male, Taddei al secondo tentativo spinge in rete, complice una deviazione di Lukovic. FAIR PLAY SPALLETTI - La ripresa è un po' la copia sbiadita del primo tempo: la Roma mantiene un controllo attivo sulla partita, creando molto e concedendo poco agli avversari, ma il tutto a una velocità dimezzata rispetto ai primi 45'. Lo spettacolo però continua, perché il gioco espresso dalla banda Spalletti resta di ottima fattura, con l'Udinese che resta a guardare o poco più. L'allenatore è poi protagonista di un bel gesto di fair play: sull'ammonizione di Tonetto, prima sbotta, poi, sul richiamo di Saccani, si scusa e placa anche la rabbia dei tifosi. La Roma insiste ma il terzo gol non arriva, nonostante gli innumerovoli quasi-gol, complice anche un po' di eccessivo narcisismo. Sorpresa finale: in due minuti l'Udinese si ritrova in nove, dopo che Pinzi commette un fallo da dietro su Juan e Dossena protesta troppo vivacemente: Saccani estrae per due volte il cartellino rosso, al 33' e 34'. Ma la Roma non riesce ad approfittarne, anzi al minuto 37' l'Udinese confeziona l'occasione più limpida della ripresa: la crea Di Natale, la sbaglia Floro Flores, che tira a botta sicura ma trova un Doni in giornata di grazia. Spalletti si arrabbia per la latitanza dei suoi nell'occasione, ma per l'Udinese finisce qui. |
|
Post n°78 pubblicato il 02 Dicembre 2007 da Marco0003
Euro 2008, girone di ferro Italia con Francia e Olanda! Urna amara gli azzurri che trovano la nazionale di Domenech, quella di Van Basten e la Romania. Nel gruppo A Svizzera, Repubblica Ceca, Portogallo e Turchia; gruppo B con Austria, Croazia, Germania e Polonia; nel gruppo D Grecia, Svezia, Spagna e Russia MILANO, 2 dicembre 2007 - Con il sorteggio di Lucerna è ufficialmente iniziata la fase finale di Euro 2008, in programma dal 7 al 29 giugno in Austria e Svizzera. Sfortunati gli azzurri che trovano Francia, Olanda e Romania GRUPPO A Svizzera Repubblica Ceca Turchia Portogallo GRUPPO B Austria Croazia Polonia Germania GRUPPO C Olanda Italia Francia Romania GRUPPO D Grecia Svezia Russia Spagna |
|
Post n°77 pubblicato il 02 Dicembre 2007 da Marco0003
Totti è guarito: convocato 1 dicembre 2007 – C’è il passato che bussa alla porta, ma Luciano Spalletti non ha tempo per commuoversi. L’Udinese, domani, sarà solo un’avversaria come le altre, da tentare di battere nel nome della filosofia del lavoro. Una cosa è certa: la vigilia è animata da una buona notizia. Quale? Il ritorno tra i convocati di Francesco, assente dai campi dal 23 ottobre. Il numero dieci è tornato ad allenarsi con il gruppo e ha giocato anche la partitella. Il capitano della Roma si è ormai messo alle spalle l'infortunio alla caviglia ed è stato convocato per la gara di domani. Gara dove ci sarà anche Daniele De Rossi che, dopo aver svolto lavoro differenziato (corsetta ed esercizi con il pallone), ha disputato l'intera sfida in famiglia con i compagni. La seduta di oggi è iniziata alle 10.45. Il gruppo, dopo una prima parte di lavoro atletico (corsa e stretching), ha svolto degli esercizi tecnico-tattici, con passaggi a due tocchi. Successivamente lavoro sulla fase offensiva. Poi la consueta partitella arancioni contro neri. Arancioni: Doni, Baldini, Ferrari Cicinho, Cassetti, Pit, Barusso, Pizarro, Mancini, Esposito, Vucinic. Neri: Curci, Panucci, Juan, Mexes, Tonetto, Antunes, De Rossi, Brighi, Giuly, Taddei, Totti. Simpatico siparietto tra Totti e Curci. Quando il portiere ha sbagliato un rinvio, il capitano della Roma lo ha preso in giro dicendogli: "Ma che hai il catrame ai piedi". Alla fine hanno vinto i neri per 2-0, grazie a un Giuly in grande spolvero (suo il primo gol) e a Taddei. Al termine dell'allenamento sono rimasti a provare le punizioni Taddei, Mancini, Pizarro e Antunes. Per Barusso invece tecnica individuale. Andreolli (corsa sul campo C) e Aquilani (scaloni sul campo A) hanno fatto lavoro differenziato. Assenti dal campo Perrotta e Bertagnoli. (m.c.) |
|
Post n°75 pubblicato il 01 Dicembre 2007 da Marco0003
A sorpresa Spalletti convoca il capitano per la sfida di domani contro i bianconeri e non esclude un suo impiego dal primo minuto. In casa Juve Del Piero pronto a giocare dietro le due punte, nel Milan Gilardino dal primo minuto. Nell'Inter dubbio Stankovic ROMA, 1 dicembre 2007 - C'è anche Francesco Totti nella lista dei convocati diramata da Luciano Spalletti alla vigilia della sfida tra Roma e Udinese. Il capitano giallorosso, dunque, recupera prima del previsto dall'infortunio che lo aveva visto fermarsi per la seconda volta in un mese. In precedenza, era stato il problema alla caviglia dopo il match di Champions League Roma-Sporting Lisbona a tenere Totti bloccato ai box. In linea di massima, Spalletti dovrebbe confermare la fiducia in attacco a Vucinic anche in virtù degli ottimi risultati (5 vittorie e due pareggi) inanellati dai giallorossi con lui in campo. Non è escluso, però, che nell'undici iniziale ci sia spazio anche per Totti, come anticipato dallo stesso Spalletti. Di seguito le ultime dalle società alla vigilia della 14ª giornata. Sampdoria-Reggina (oggi, ore 18) Milan-Juventus (oggi, 20.30) Milan Diciotto convocati e pochi dubbi. Paolo Maldini è nettamente favorito per il ruolo di terzino sinistro su Serginho. Improbabile che Ancelotti schieri a destra Oddo e a sinistra il brasiliano: sarebbe uno schieramento troppo sbilanciato. Le indicazioni sembrano chiare: 4-3-2-1 con Gilardino in campo e Inzaghi in panchina. Gli unici indisponibili sono Ronaldo, Emerson e Jankulovski. Juventus (a.m.) Senza Camoranesi Ranieri dovrebbe puntare su una Juve più offensiva con Del Piero, Iaquinta e Trezeguet in campo dal primo minuto, stesso tridente già visto nella trasferta all’Olimpico contro la Roma. L’alternativa è il classico 4-4-2 con Marchionni (in gol contro il Palermo) in vantaggio su Palladino a destra. Confermati Nocerino, Zanetti e Nedved a centrocampo, in difesa Zebina a destra, Molinaro a sinistra e la coppia Legrottaglie–Chiellini (al rientro dalla squalifica) in mezzo. Domenica, ore 15 Atalanta-Napoli Atalanta (g.m.) Del Neri deve scegliere come sostituire l'infortunato Rivalta. A quanto pare Belleri è favorito anche se le alternative non mancano. Al centro della difesa ballottaggio Capelli-Pellegrino. Davanti Doni dietro a Floccari chiamato a sostituire Zampagna. Napoli Cagliari-Livorno Livorno (f.g.) Loviso è in vantaggio su Emanule Filippini per il ruolo di centrocampista, lasciato libero da Bergvold, alle prese con un problema muscolare alla coscia sinistra. Per il resto, domani a Cagliari, verrà proposta la stessa formazione che ha brillantemente battuto sei giorni fa la Sampdoria. Bogdani (che sembrava comunque destinato alla panchina) è in forte dubbio per un noioso mal di schiena. Per la trasferta sarda, non figurano fra i convocati Antonio Filippini e Vidigal, che hanno smaltito i rispettivi infortuni ma sono ancora lontani dalla miglior condizione. Catania-Palermo Catania (g.f.) Tra i 22 convocati che da questo pomeriggio sono in ritiro in una località vicino Catania, non figurano la punta Babù, il terzo portiere Ioime, il difensore Minelli, il centrocampista Millesi. Gli altri sono tutti disponibili e in difesa Baldini dovrebbe ridare spazio per Terlizzi al centro e per Vargas a sinistra che hanno scontato il turno di squalifica. Dubbio a centrocampo: accanto a Baiocco e a Edusei, considerati titolari inamovibili, potrebbe esserci spazio per uno tra Colucci e Giacomo Tedesco. Probabile una staffetta, ma dovrebbe cominciare Colucci che giovedì in amichevole ha mostrato numeri di alta scuola. Palermo (a.c.) Miccoli e Pisano out. L’ex Benfica è recuperato ma Guidolin non lo rischia a Catania mentre il terzino sinistro ha avuto un problema muscolare. Dietro spazio quindi a Cassani a sinistra al posto del romano mentre in attacco Guidolin sembra orientato a far giocare Cavani e Bresciano trequartisti dietro Amauri unica punta. Parecchi i ballottaggi che saranno decisi solo all’ultimo (Diana-Migliaccio, Simplicio-Caserta, Bresciano-Brienza). Fiorentina-Inter Fiorentina (a.g.) Ci sarà il grande ritorno di Adrian Mutu. L'attaccante romeno ha accellerato i tempi di recupero per essere presente nella super sfida di domani. Si posizionerà sul lato mancino dell'attacco, reparto che dovrebbe per il resto vedere Pazzini al centro e Semioli a destra. In mezzo Montolivo è squalificato, al suo posto possibile Kuzmanovic. In difesa rientra Ujfalusi e si infortuna Kroldrup: il ceco andrà a destra, Dainelli e Gamberini al centro, Pasqual si riprenderà la fascia sinistra. Esiste anche la soluzione 4-4-2: in questo caso verrebbe inserito Gobbi al posto di Semioli. Inter La Champions ha dimostrato che Stankovic sta bene ma è affiorato pure un certo affaticamento che potrebbe tenerlo fuori domani. In caso di forfait, pronto l'ex Jimenez. A centrocampo Dacourt al fianco di Cambiasso, da escludere, invece, la presenza di Cesar. In attacco Cruz favorito su Suazo per giocare al fianco di Ibrahimovic. Parma-Empoli Parma (p.r.) Formazione fatta per Di Carlo: il dubbio principale riguarda Falcone che, tuttavia, sembra aver pienamente recuperato dagli acciacchi settimanali. In caso di assenza dell’ultim’ora, Coly scala in posizione centrale e Zenoni subentra nella posizione di terzino destro. Morrone e Cigarini confermati a centrocampo con Gasbarroni e Pisanu sulle corsie laterali. Reginaldo al fianco di Corradi. Couto squalificato. Unici indisponibili Budan e Rossi. Empoli (g.c.) Un paio di dubbi per Alberto Malesani: Balli e Bassi se la giocano alla pari per difendere i pali azzurri. Forse il più giovane è leggermente in vantaggio visto che Balli è reduce da un infortunio muscolare. Giacomazzi ha problemi a una caviglia e se non ce la dovesse fare giocherà Marianini. Per il resto tutti confermati, anche il trio offensivo Vannucchi, Saudati e Pozzi. Roma-Udinese Siena-Lazio Domenica, ore 20,30 Torino-Genoa |
INFO
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIME VISITE AL BLOG
ULTIMI COMMENTI
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
PICCOLO SONDAGGIO
Vorrei essere un campione di:
Tennis Calcio Basket Karate Nuoto
Inviato da: sv.cucciola
il 04/08/2008 alle 12:41
Inviato da: DottJekylleMrHyde
il 30/11/2007 alle 22:53
Inviato da: manofx
il 08/08/2007 alle 15:32
Inviato da: fiorideldesertoo
il 07/08/2007 alle 21:48
Inviato da: butterfly_rr
il 05/08/2007 alle 01:29