FUORI dal CORO

LA FAMIGLIA NON E' UN VALORE!

L'ultimo caso di violenza efferata di cui si parla (l'omicidio di Sarah da parte dello zio) ha fatto ricordare ai tanti commentatori (psicologi, tuttologi, politici ecc.) quel che già si sapeva da molto tempo: la maggioranza delle violenze, alle donne o ai bambini, avviene in famiglia (l'80% dei casi!). Questo non vuol dire ovviamente che la famiglia sia automaticamente luogo di violenza, ma neanche che, di per se, sia un valore aggiunto. Un valore è tale se fa da discriminante tra chi ce l'ha e chi no. Esempio: l'onestà è un valore. Averla o non averla connota una persona in un senso o nell'altro (Chi ce l'ha è una persona onesta, chi no può essere un ladro, un falso, un delinquente, un disonesto appunto). Ma chi ha una famiglia? E' migliore rispetto a chi non ce l'ha? Lo zio di Sarah ha una famiglia..e così tanti assassini e delinquenti. Ci sono tanti single che non farebbero male a una mosca.. (il Papa, i preti, le suore non hanno famiglia, allora?...).Dipende sempre dalla singola persona! Se due persone oneste, rispettose del prossimo si mettono insieme, formeranno una famiglia con valori aggiunti. Ma se uno stronzo si mette con una stronza, è sufficiente formare una famiglia per cancellare la loro stronzaggine? No! Formano una famiglia di stronzi. Quindi la famiglia, di per sè, non è un valore! E non c'è bisogno di arrivare agli omicidi. Ci sono tanti tipi di violenza consumati all'interno della famiglia. Materiale con cui gli psicologi possono camparci una vita..

All'interno di una famiglia c'è calore, c'è affetto, ci sono sentimenti, a patto che i componenti, principalmente coloro che la "avviano", la costituiscono, siano persone che fanno del rispetto la prima regola di vita comune.

Ci sarebbe da parlare anche del concetto di famiglia, che vede molte interpretazioni, ma il discorso si allunga e rimando alle definizioni dei dizionari o dii Wikipedia...

• Nucleare è una famiglia formata da una sola unità coniugale;
• Estesa è una famiglia formata da una sola unità coniugale e uno o più parenti conviventi;
• Multipla è una famiglia formata da due o più unità coniugali;
• Senza struttura coniugale è una famiglia priva di un’unità coniugale(vi sono persone che convivono);
• Solitario è una famiglia formata da una sola persona.

In sociologia si classificano tre tipi di famiglie, composte da membri che vivono insieme:

• Coniugale, composta dal/i genitori e dal/i proprio/loro figli
  • Monogama, quando vi sono solo due genitori (la più diffusa, soprattutto in aree urbane)
  • poliginica, quando non vi è una distinzione tra la genitrice naturale e le altre donne appartenenti al proprio gruppo parentale e un solo padre
  • poliandrica, quando non vi è una distinzione tra il genitore naturale e gli altri uomini appartenenti al gruppo parentale e una sola madre
  • poliginandrica, o del matrimonio di gruppo, quando vi sono più madri e padri conviventi
• Consanguinea, sinonimo di famiglia estesa, composta dai genitori, dalle loro famiglie di origine e dai loro discendenti
• Monogenitoriale, composta da un solo genitore e dai suoi figli, generati o adottati.