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Post n°44 pubblicato il 12 Ottobre 2015 da fleurs10
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Post n°42 pubblicato il 16 Settembre 2015 da fleurs10
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Post n°41 pubblicato il 12 Aprile 2015 da fleurs10
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Post n°40 pubblicato il 12 Aprile 2015 da fleurs10
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Post n°39 pubblicato il 08 Marzo 2015 da fleurs10
Rosmarinus officinalis - fam. Labiate Arbusto legnoso, sempreverde, diffuso nel bacino del Mediterraneo. E' dotato di proprietà spasmolitiche, antibatteriche, antiossidanti, epatoprottetrici, è uno stimolante gastro-intestinale, carminativo, coleretico, colagogo, utilizzato nelle affezioni delle vie respiratorie, rinforzante per i capelli. Le foglie contengono un olio essenziale volatile, ricco di alfa e beta pinene, canfene, limonene, cineolo, borneolo, oltre a flavonoidi e fenoli. In campo cosmetico è utile nei problemi di pelle grassa e impura, è inoltre tonico, rivitalizzante e purificante. Il nome latino, ros marinus, sembrerebbe significare "rosa o rugiada di mare", le foglie al mattino nelle giornate umide appaiono rocoperte di piccole goccie d'acqua. Veniva usato già dagli Egizi, Greci, Romani ed Arabi. era considerata una pianta magica, proteggeva dalle avversità, si metteva nelle culle dei neonati e nelle bare dei defunti. E'' un componenente dell'"acqua della Regina d'Ungheria" Bagno - in un litro di acqua calda versare 1 cucchiaio di foglie fresche di rosmarino, far bollire per 10 minuti. Filtrare e versare nella vasca, rimanervi immersi per 20 minuti. |
Post n°38 pubblicato il 08 Marzo 2015 da fleurs10
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Post n°37 pubblicato il 21 Gennaio 2015 da fleurs10
ROSA CANINA o Rosa Selvatica - Fam. Rosacee Arbusto alto fino a 3 m, cresce ai margini dei boschi, ruderi e siepi. Fiorisce da maggio a luglio. l frutti, chiamati cinnorrodi, di sapore acidulo e odore piecevole contengono tannini, alto contenuto di vitamina C, vitamina A, K, E, B1 E B2, carotenoidi, flavonoidi, acido malico, acido citrico; con l'essiccamento gran parte della vitamina C viene perduta. Ha azione astringente, cicatrizzante, blando lassativo, diuretico, tonico, antifiammatorio e vitaminizzante. E' simbolo dell'estate, simbolo di bellezza, amore e purezza. Utilizzata fin dai tempi antichi , nella medicina popolare la pianta si riteneva efficace contro molto malattie. Nell'antica Grecia si usava un unguento nelle malattie degli occhi. Maschera idratante - si prendano 8 - 10 bacche di rosa selvatica, si eliminano semi e peli, poi si frullano fino ad ottenere un composto omogeneo. Spalmare sul viso e collo in strano sottile, lasciare riposare 20 - 25 minuti e poi sciacquare con acqua tiepida. Olio di rose - in una bottiglia si metta un quarto di litro di olio di mandorle dolci e si aggiunga una rosa pulita, he sia stata essiccata all'ombra per quattro o cinque ore. Poi si chiuda bene la bottiglia e si metta per quaranta giorni alla luce del sole. Si userà come emolliente e tonico per rinfrescare la pelle. Che meraviglia questa pianta! Ricordiamo l'acqua di rose, il rosolio, il miele rosato, l'aceto rosato, sciroppi di rosa, confetture di rose ..... NE RIPARLEREMO...
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Post n°36 pubblicato il 14 Gennaio 2015 da fleurs10
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Post n°35 pubblicato il 26 Dicembre 2014 da fleurs10
ABIES ALBA - ABETE BIANCO Albero imponente, può arrivare oltre 45 metri di altezza, sempreverde. Fiorisce ad aprile-maggio. Si utilizzano gemme, resina fresca, rametti giovani con foglie. Ha azione balsamica, espettorante, diuretica, sudorifera, revulsiva. Per il bagno: versare in acqua un decotto preparato con una manciata di gemme, rametti, resina, foglie, fatto bollire 10 minuti. Immergersi in acqua per 20 minuti rigenerante, tonico-balsamico. L'utilizzo dell'abete come albero di Natale deriva dalla combinazione di due simboli religiosi medievali, l'albero del Paradiso e gli addobbi luminosi di Natale. Per la sua forma slanciata che sembra puntare direttamente verso il Cielo è sempre presente nei quadri di Natività, dipinto vicino a Maria.
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Post n°34 pubblicato il 26 Dicembre 2014 da fleurs10
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Post n°33 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da fleurs10
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Post n°32 pubblicato il 15 Novembre 2014 da fleurs10
Juniperus Communis - Fam. Cupressacee Arbusto che cresce nelle zone mediterranee ed in quelle alpine di diversi Paesi europei. I frutti di colore blu-violetti, intensamente aromatici si raccolgono a completa maturazione, processo che avviene in due anni, sono resinosi e aromatici. I frutti servono per preparare l'essenza di ginepro, per preparare il liquore "gin" e l'acquavite di ginepro. Usati in cucina per aromatizzare arrosti e stufati. I frutti si raccolgono in autunno tra settembre e novembre e si essiccano in luogo asciutto e ventilato. L'olio di ginepro contiene più di 60 componenti, tra cui i principali sono alfa e beta- pinene, cariofillene. Possiede proprietà antisettiche, antifiammatorie, sudorifere, aromatiche, balsamiche ed ha anche attività diuretica, ma l'uso ne è sconsigliato perchè è irritante a livello renale. Il legno profumato si lavora con facilità e si può usare per intarsi, sculture e per fabbricare le botti per l'aceto. Pianta molto apprezzata da Greci e Romani veniva bruciata nel corso delle cerimonie rituali. Nel medioevo si usava bruciare rametti di ginepro per purificrea l'aria e prevenire malattie contaggiose, come la peste e la lebbra.
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Post n°31 pubblicato il 15 Novembre 2014 da fleurs10
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Post n°30 pubblicato il 18 Agosto 2014 da fleurs10
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Post n°29 pubblicato il 22 Giugno 2014 da fleurs10
SAMBUCUS NIGRA - fam. Caprifoliacee Pianta originaria dell'Europa e del Caucaso, oggi diffusa in tutte le aree temperate dei continenti. I piccoli fiori profumati sono riuniti in inflorescenze peduncolate a forma di ombrello, i frutti sono piccole drupe, prima verdi, poi viola-nerastre, succose a maturità. I fiori contengono un olio essenziale, flavonoidi glicosidi, triterpeni, acido ascorbico, acido palmitico, tannini, mucillagini, pectine e zuccheri e altri componenti. I frutti contengono flavonoidi, rutina, antociani, sambucianina, vitamina A, C e del complesso B. Nella corteccia sali di potasio, zuccheri, sambunigrina, glicosidi cianogenetici. Nei semi sono presenti glicosidi cianogentici. E' sconsiglato l'uso interno dei frutti per la presenza di glicosidi cianogenetici. I fiori hanno azione emolliente, lenitiva su foruncoli, scottature, emorroidi , azione sudorifera per il trattamento di dolori reumatici e artritici, diaforetica, astringente sulla pelle. Efficaci anche contro tossi, raucedini. Nell'antica Roma i frutti si usavano per fare delle tinture usate per scurire i capelli delle matrone dai capelli bianchi. INFUSO :5 g di fiori in 100 ml di acqua, si usa per fare lavaggi e applicare impacchi di infuso sulla pelle. MASCHERA TONIFICANTE : In una ciotola porre una bella manciata di fiori di sambuco, una di fiori di tiglio e una di camomilla, coprire con acqua calda e comprimer i fiori fino ad ottenere una poltiglia omogenea che posta tra due compresse di garza andrà tenuta sul viso per 20 minuti, poi sciacquare con acqua tiepida e asciugare. |
Post n°28 pubblicato il 22 Giugno 2014 da fleurs10
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Post n°27 pubblicato il 22 Giugno 2014 da fleurs10
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Post n°26 pubblicato il 01 Giugno 2014 da fleurs10
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Post n°25 pubblicato il 01 Giugno 2014 da fleurs10
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Inviato da: cassetta2
il 31/07/2020 alle 08:48
Inviato da: cassetta2
il 04/04/2020 alle 10:31
Inviato da: TraLeNuvoleM
il 18/08/2017 alle 01:24
Inviato da: desaix62
il 01/09/2016 alle 10:48
Inviato da: sybilla_c
il 18/06/2016 alle 13:07