Creato da follemoreno il 17/04/2009

Il mondo a 6,28 rad

Qui si parla di tutto. Essere così ordinario da chiamare il mio blog "Il mondo a 360°" non mi garbava. Così ho scelto l'equivalente "Il mondo a 6,28 rad"

 

 

Votate, votate, votate!!!

Post n°13 pubblicato il 06 Giugno 2009 da follemoreno
 

Ragazzi, questo è il momento di fare i seri: non ho intenzione di sostenere un determinato partito, anche se nella realtà ne sostengo uno ma voglio esortare tutti voi a recarvi alle urne.

Non pensate che solo comunali e provinciali siano importanti. Pensate anche all'Europa e non giudicate il suo operato se siete disinformati, come sicuramente la maggior parte di voi è.

L'UE ha tanti difetti ma è un progetto veramente valido. Regola gran parte della nostra vita politica e molte delle nostre leggi sono soggette ai suoi vincoli. Comunicazioni, infrastrutture, ambiente, istruzione, lavoro, ricerca, agricoltura, diritti umani, politica estera, politiche economico-monetarie. L'Europa è la nostra salvezza in tutti questi campi che ho appena citato. Cosa saremmo noi, italiani, sul piano internazionale, davanti alla Cina, all'India, al Giapppone, agli USA e alla Russia se non fossimo tutti uniti nella UE? Saremmo dei piccoli ed insignificanti staterelli. Cosa saremmo stati dopo questa crisi, se al posto dell'Euro ci fosse stata la Lira? Beh, ve lo dico io, saremmo molto più malmessi di ora. Cosa sarebbero alcune delle politiche ambientali megli riuscite? Ad esempio la mia regione, il Piemonte, si adatta agli standard europei, creando vantaggi economici e lavoro.

Sì, ci sono anche dei difetti, come la burocrazia, il predominio bancario. Ci sono dei sacrifici da fare, come l'integrazione con altri popoli...ma pensate veramente che per queste motivazioni l'UE meriti il nostro disinteresse? Pensate che nel 2009 l'integrazione non sia necessaria? Pensate che l'ambiente si possa trascurare? Pensate che conteremmo qualcosa se fossimo solo la bellissima, ma pur sempre piccola, Italia? Non lasciatevi abbindolare. Le crisi non sono un buon motivo per non votare. La poca fiducia nella politica non è un buon motivo per non votare. L'europa è il nostro futuro ed è un progetto che va avanti con ottimi risultati da più di 50 anni. Vogliamo essere noi ragazzi del 2009 a rovinarlo in base a qualche insensata deriva xenofoba ed euroscettica? Votate ragazzi, votate. Non posso convincervi che ve lo sto dicendo col cuore, ma poco importa perchè comunque sia, lo sto facendo.

Non roviniamo ancora una volta quello che è un vero sogno di sviluppo in base a qualche timore. Per una volta, abbiamo coraggio! Lo dicevano o no gli illuministi che siamo fautori del nostro destino?

 
 
 

Influenza "suina": il mondo in allerta

Post n°12 pubblicato il 25 Aprile 2009 da follemoreno
 
Foto di follemoreno

Da qualche mese ormai, in Messico si registravano casi di insolite influenze, sia per periodo che per sintomatologia. Da pochi giorni, si è scoperto che quelle, non erano normali influenze ma delle patologie scaturite da un nuovo virus,la cui apparsa era temuta già da molti danni.

Febbre suina, con elementi di influenza umana e di influenza aviaria: un ibrido, una mutazione che non solo si trasmette dai maiali all'uomo ma da uomini ad altri uomini. Nato dall' H5N1 questo virus può causare sintomi gravi, quali febbre alta, dolori alle ossa e ai muscoli, forti mal di testa e la sua virulenza, dai primi e temporanei accertamenti, sembra poter essere pari a quella dell'Influenza Spagnola che tra il 1918 e il 1919 uccise, nel mondo, circa cinquanta milioni di persone. Come ho detto, il focolaio si situa tra il Messico e gli USA meridionali. 59 morti sul territorio messicano, alcuni accertati. Il numero di infetti sembra tendere al migliaio. Anche negli Stati Uniti, in California e Texas, si sono registrati 8 casi, non mortali e con sintomi meno intensi anche se, stranamente, il dna del virus sembra essere identico. Nel Queens, a New York, decine di alunni di una scuola si sono sentiti male accusando sintomi influenzali. Gli accertamenti sono in corso.

Gli esperti affermano che sarà difficile o addirittura impossibile, nel caso che la proporzione dell'infezione sia ampia, contenerne la diffusione vista la vastità delle aree interessate. E' ancora troppo presto per poter dire quanti siano gli infetti e soprattutto dove essi si siano mossi, contagiando altre persone. Il fatto che si registrino casi in aree diverse del Messico e nel sud degli USA non fa ben sperare; se fossero accertati i casi di New York il livello di attenzione, già elevato, salirebbe ulteriormente. Ciò che è certo è che il virus può non incontrare barriere e nulla gli impedisce di migrare dal continente americano a quello europeo, asiatico, africano o all'Oceania anche se, per ora, pare che ciò non sia avvenuto. Il governo Messicano annuncia che si darà vita a una grande vaccinazione di massa anche se, non esiste al momento alcun vaccino se non quello tipico (e probabilmente poco efficace) delle normali influenze stagionali. L'unico modo con cui ci si difende è l'utilizzo di alcuni antivirali parzialmente efficaci ma su questo punto si consiglia di non cadere nel panico accaparrandosi le scorte: ciò sarebbe solamente dannoso nel caso una epidemia dovesse effettivamente manifestarsi. Non conosciamo i metodi di utilizzo, non sempre siamo in grado di capire da cosa siamo affetti e potremmo rubare il farmaco a chi ne potrebbe avere veramente bisogno.Città del Messico vede chiusi teatri, scuole, cinema e le autorità pensano addirittura di sospendere le attività lavorative; intanto, i cittadini si muovono con le maschere al volto e sono stati invitati a mantenere una certa prossimità nei rapporti interpersonali. L'UE comunica che nessuno dei 27 paesi membri comunica alcun caso e la situazione è monitorata ogni 3-4 ore. Intanto, oggi, si è tenuta una videoconferenza dell'OMS dove gli esperti ammettono che la situazione è preoccupante. Le prossime ore e i prossimi giorni saranno determinanti per capire se questo sarà solo un focolaio molto attivo o se sarà l'inizio di una nuova pandemia globale. Intanto, le autorità italiane fanno sapere che il livello di allerta è alto, che la sanità è stata avvertita e che il nostro paese ha già pronta l'attuazione dei piani europei previsti in questi casi. Si invita anche ad evitare il panico: il pericolo viene dall'aria, e visto che l'Italia non importa carni da Messico e Usa il pericolo non è nella carne di suino. La mia considerazione personale è che la situazione non è mai stata così grave da un bel po' di anni a questa parte ma è da evitare la fobia, in quanto oltre ad essere dannosa per l'organizzazione, non serve a risolvere questo problema che a seconda della nostra fortuna di colpirà o no, indipendentemente dalle nostre preoccupazioni.

 
 
 

Appello: bevete l'acqua del rubinetto

Post n°11 pubblicato il 24 Aprile 2009 da follemoreno
 

Mi unisco anche io ai numerosissimi utenti blogger che "pubblicizzano" l'iniziativa che si è diffusa in corrispondenza dell'appena trscorso "giorno della Terra" ma che già da tempo è adottata da molte associazioni ambientaliste e non.

Non è un imperativo ma un caloroso consiglio: bere l'acqua del rubinetto non solo fa risparmiare denaro eliminando la nostra schiavitù dall'acqua in bottiglia ma si caratterizza anche come un fattore di miglioramento delle proprie abitudini. Spesso infatti, si crede che l'acqua delle bottiglia sia controllata e quindi più pura di quella del semplice rubinetto. Non è così: numerosissimi test stabiliscono che in media l'acqua dalle migliori qualità è quella che esce dai nostri rubinetti. Non è un caso infatti, che in altri paesi questa pratica sia diffusissima, tanto da costituire l'estrema maggioranza.

Se vorreste bere anche voi l'acqua del rubinetto ma siete intimoriti, potete sempre richiedere delle analisi sulla vostra acqua a uno dei numerosi centri di analisi in modo da avere una risposta certa sulle sue qualità. Molti si lamentano della puzza del cloro ma per quella (lo dico anche un po' per esperienza) basta aspettare un po' prima di bere dopo aver versato l'acqua in un recipiente. L'odore se ne andrà quasi subito.

 
 
 

Adesso i terremoti vanno in trasferta

Post n°10 pubblicato il 22 Aprile 2009 da follemoreno
 

Se vi trovate nella tranquilla Milano o se state passando un week end sulle coste sarde...oppure se sorseggiate una bella granita sul lungomare liguere...state all'erta: il terremoto potrebbe essere proprio dietro di voi.

E' questa infatti la sconcertante notizia che ci giunge dai maggiori media della nazione: pare che un terremoto di entità 6.4 richter, in procinto di abbattersi a 5 km a sud-est del capoluogo lombardo, con una profondità di 37 km, abbia preso il volo pochi minuti fa dall'areoporto di Tokyo in Giappone. Intervistato prima della partenza il sisma ha annunciato di volersi esercitare proprio in Italia e ha fornito i suoi dati. "E' stressante" ha detto "dover sempre confrontarsi con la solita gente giapponese, ormai indifferente di fronte ai sismi, anche a quelli tonici e prestanti come me".

Ecco, ora è giunto il momento di dire che stavo scherzando e che ovviamente nessun terremoto sta giungendo nella nostra amata metropoli. Sentivo il bisogno di precisarlo perchè, a giudicare da come gli italiani stanno credendo alle 'predizioni', ho pensato che forse qualcuno poteva credere anche al mio discorsetto ironico da quattro soldi. In queste ore infatti sto assistendo a un ridicolo, quanto mortificante, spettacolino...terremoti sarebbero stati predetti in tutta Italia: Crotone, Catanzaro, Messina, Roma, Udine, Piemonte, Ragusa, Umbria ecc ecc ecc. Sui maggiori network circolano affermazioni di persone spaventate che chiedono di saperne di più sui terremoti che "dovrebbero esserci entro il 242526 aprile". Gente che si chiede se sarebbe opportuno dormire fuori casa. Nel mio piccolo, credo che sia opportuno fare un po' di chiarezza.

I terremoti, non si possono predire. Mai. Non c'è una sola possibilità che uno scienziato serio ammetta che, in un giorno preciso, in un luogo preciso, avverrà un sisma. Quando dico questo vengo attaccato come se fossi il peggior criminale. "Giuliani aveva predetto il terremoto a l'Aquila...come me lo spieghi?" Come lo spiego? Semplice. Giuliani non ha predetto il terremoto a l'Aquila. Giuliani, anche se in buona fede, ha interpretato dei segnali e, purtroppo, ha azzardato una predizione: una settimana prima del sisma aquilano, a Sulmona. La predizione, era sbagliata. Cosa sarebbe accaduto se avessero evacuato Sulmona portando gli sfollati a l'Aquila nessuno lo sa. L'unica cosa che si può fare con i terremoti, e su questo la comunità scientifica tutta è concorde, è seguire i tre passi fondamentali:

1)Catalogare le zone sismiche. 2)Conoscere le norme di comportamento in caso di sisma. 3)Vivere in edifici antisismici.

Infatti, se non si può conoscere nè la data, nè profondità, intensità e epicentro di un sisma si può invece stabilire quali siano le zone più soggette al richio sismico. In queste zone, si calcolano infatti le probabilità che un sisma di una certa entità possa verificarsi in futuro (non si parla di giorni ma di anni). Chi vive in queste aree che si possono facilmente consultare sul web, deve mettersi il cuore in pace: l'unico modo che ha per combattere il terremoto è avere comportamenti adeguati e vivere a contatto con strutture antisismiche. La stata per la predizione dei terremoti, se mai raggiungerà dei traguardi, è ancora lunga. Per ora i mezzi più efficaci sono quelli di prevenzione.

 
 
 

Screditare l'evoluzione? Se proprio si deve, almeno che si faccia con dignità.

http://www.noevolution.org/

Qualche giorno fa, sfortunatamente, mi sono imbattuto in un "meraviglioso" sito web. Esso, già dal nome che è "noevolution", si presenta chiaramente come un sito antievoluzionista. Di siti simili ce ne sono molti, tutti con una dignità e che, con teorie più o meno accettabili tentano di mettere in luce alcune delle pecche dell'evoluzionismo. Questo invece mi ha colpito profondamente, in senso negativo, ovvio. Basta cercare sul web, cliccare e trovarsi davanti il menu a cinque linguaggi, in modo che molte persone possano visionarlo e magari credere anche alle assurdità proferite. Ed ecco l'unica pagina che si può raggiungere, quella di un video, un documentario che a quanto pare sarebbe stato osannato e ultrapremiato: "Evoluzione: fatto o credo?". Sarebbe stato opportuno far comparire, prima della visualizzazione "Lasciate ogni speranza voi ch'entrate" visto che, qualunque scienziato abbia osato vederlo, pare non abbia retto al colpo.  Passerò in rassegna parola per parola, tentando per quello che mi è possibile, di screditare ciò che viene detto. Quelli che parlano, lo dico, sono veri scienziati e queste sono teorie che sembrano sostenere veramente anche nella vita di tutti i giorni. Penserete: quale autorità hai tu, sconosciuto blogger, per contestare degli scienziati? Per questo desidererei che visualizzaste il video, almeno vi redereste conto che  basta l'istruzione superiore in campo scientifico per screditare molte affermazioni.

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 Bene iniziamo con la confutazione. Vi avverto che sarà lungo e doloroso. Il video si apre con un paragone tra il pianeta Rosso (Marte) e la Terra. Analizzando le condizioni di Marte e citando alcune importanti missioni spaziali per ricercare la vita su di esso, si giunge alla conclusione che l'ambiente marziano non "può" aver favorito l'autogenerazione della vita. Escludendo il fatto che l'autogenerazione spontanea della vita non è parte della teoria evoluzionistica, c'è da tenere conto di quanto infelice sia questo paragone. Tutti gli scienziati che ipotizzano l'autogenerazione, ammettono che essa avrebbe potuto verificarsi solo in determinate condizioni della Terra primordiale che, è provato, non sono affatto quelle dell'attuale Marte e non sono nemmeno paragonabili a quelle del vecchio Marte, visto che non lo conosciamo. Lo squallore raggiunge già il suo picco quando di critica l'enorme costo dei programmi spaziali per la ricerca di vita su Marte. Quelle esporazioni, così come tutte le altre, erano state supportate da dei fondi e se la scienza va avanti, non è solo grazie alle scoperte in positivo ma anche a quelle in negativo. Non c'era nulla che potesse far ipotizzare l'impossibilità della vita su marte, tant'è che ancora oggi, quasi 40 anni dopo, la si ricerca. "Alcuni sostenevano perfino che i risultati mostravano che l'intera nozione di generazione spontanea e di evoluzione doveva essere abbandonata". A parte che come ho già detto, non c'è un nesso nella teoria dell'evoluzionismo Darwiniana che colleghi autogenerazione ed evoluzione...ma mi chiedo come hanno potuto queste persone, giungere alla conclusione che l'evoluzione è falsa perchè su Marte non c'è vita? Follia. E poi, scusatemi, il fatto che le piccole mosche non nascano (come ovvio) dalla carne, ma dalle larve su essa depositate, dovrebbe costituire una prova che dalla non vita non può nascere la vita? Citare poi, Luis Pasteur, grandissimo scienziato del XIX secolo, a tale scopo, mi sembra alquanto riduttivo e un mero fraintendimento al suo lavoro.

Sono passati solo nove minuti. Inizia la seconda parte. Un paleontologo, Roberto Fondi, espone il suo pensiero. Inzia dicendo che non c'è alcun legame deterministico tra i fossili ritrovati, che essi sono comparsi improvvisamente e che non possono essersi formati per una aggregazione di cellule. Per prima cosa, bisogna notare che nessuno ci spiega perchè, delle cellule, non avrebbero potuto inziare a collaborare tra loro, come fanno in questo istante nel mio e nel vostro corpo compiendo miliardi di operazioni, sia autonomamente che in collaborazione. Ci sarebbero inoltre questi professori dell'università di Ginevra e South Hampton che, pur credento all'evoluzione, ammettono che di essa non c'è alcuna prova. Secondo Fondi, le prove paleontologiche a sostegno dell'evoluzione sono rare e quelle che ci sono, sono discutibili. Ne cita alcune, dimenticandosi delle restanti centinaia e, in disaccordo con l'estrema maggioranza degli scienziati, in disaccordo con le immagini che tutti noi possiamo reperire sul web e in disaccordo con i fossili nei musei, le ritiene inaffidabili. E per ora, nessuno ci spiega ancora il perchè. Ovviamente, anche l'uomo "corrisponde ad un taxon, che ha sempre conservato i suoi attributi fin dalla prima comparsa"...ci crederei volentieri, se solo non avessi dei fossili a mostrarmi il contrario, le corrispondenze genetiche e le dinamiche evolutive attuali. Definire l'evoluzionismo come un vicolo cieco poi, può essere interpretato come un azzardo. Capisco delle perplessità ma addirittura un mito?

Passiamo alla terza parte. Qui, viene intervistato il già famoso professore italiano di biochimica Sermonti, tanto per informazione, un convinto antievoluzionista. Mi sento quasi intelligente se penso di essere in grado, dopo solo tre anni passati a studiare biologia al liceo, di screditare ciò che dice Sermonti che è stato, e lo è ancora, scienziato internazionale. "Ciò che pretende l'evoluzionismo, cioè che le mutazioni siano rafforzate dalla selezione naturale, è semplicemente falso!" Prima di tutto, il professore qui, ha completamente travisato la correlazione tra selezione e mutazione, dimenticando in un remoto angolo, la sua parte più importante. L'evoluzionismo, non pretende affatto che le mutazioni siano rafforzate dalla selezione. E' possibile, ma non necessario, che le mutazioni siano  rafforzate dalla selezione. Io uso sempre questo esempio stupido: se una persona che abbia una mutazione che la renda ultrasensibile alla luce, si trovasse un domani, a dover affrontare una intensificazione della radiazione luminosa solare, sarebbe svantaggiata. Continua Sermonti "La selezione naturale, elemina solo le novità date dalle mutazioni...la selezione naturale ha un effetto stabilizzatore sulla vita". Ciò è semplicemente assurdo. E' la vita stessa, tramite il caso, a fornire agli esseri viventi delle mutazioni. Certe volte, lo stesso ambiente promuove delle mutazioni e saranno proprio queste a servire affinchè, in una determinata eventualità futura, ci sia almeno una forma di vita a poter resistere. E' vero, spesso le mutazioni sono svantaggiose e causano la morte dell'individuo. Basti pensare ai tuomori. Accade anche però, che esse siano indifferenti, o vantaggiose. Ad esmepio, mi ricordo di aver visto un documentario su un paesino italiano rimasto isolato da barriere geografiche. Pochi abitanti se ne andavano e pochi si sposavano con donne di altri paesi ma con donne dello stesso paesino. E' stato scoperto che questi abitanti, avevano quasi tutti una mutazione, che impediva al grasso di depositarsi nelle arterie, prevenendo il rischio di infarti. Ma anche il mio stupido esempio di prima sarebbe una mutazione vantaggiosa o almeno diventerebbe indifferente, se il Sole diminuisse la sua emissione luminosa. "Nessuno sostiene che i mammiferi derivano dai dinosauri" No. Ma l'estrema maggioranza della comunità scientifica internazionale sostiene che non solo i mammiferi ma anche i pesci, i rettili, gli uccelli e gli anfibi, derivino da un antenato comune. E' ovvio che un gatto non può essere nato da un colibrì, se era di questo che ci parlava, ci arrivavo anche io senza aiuto. Passa un minuto, ed ecco che ritorna l'impossibilità presunta per una cellula, di collaborare con altre per formare organismi complessi, come se un tessuto, non sia un insieme di cellule che lavorano assieme. Sermonti si chiarifica: lui, dice questo, perchè la cellula è già complessa. Almeno su questo sono d'accordo...è ovvio che qualcosa di complesso non può diventarlo ancora di più. Siamo matti, chi mai affermerebbe ciò. C'è per caso qualcuno, tra voi, che pensa anche solo minimamente di avvalorare ogni teoria scientifica da 100 anni a questa parte? Spero di no perchè dal semplice non si crea il complesso così come dall'atomo non si forma la materia. xD. Se il sistema per la sintesi proteica è identica dal batterio fino all'uomo, cosa impedisce che si sia formato prima? E perchè dovrebbe impedire alle cellule di collaborare? Ma è alla domanda "Quando l'uomo è apparso?" che il biochimo da il meglio di sè. Secondo lui, sempre dimenticando i fossili, l'uomo non deriva da nessuna altra specie. Infatti afferma "Ciò che possiamo dire osservando i cromosomi oppure il dna dell'uomo e paragonandolo a quello delle altre specie è che l'uomo è un essere originale, non proviene da nessuna altra specie". Sentendo questo mi vengono dei dubbi seri: o il documentario è molto datato o qui si vuole deliberatamente diffondere delle falsità. Ogni evidenza genetica sui primati studiati in relazione all'uomo prova che tra l'uomo e gli stessi primati c'è una alta corrispondenza, in alcuni pari anche al 98,5% del materiale genetico. Come Sermonti possa affermare che l'uomo non proviene da nessuna altra specie solo dicendo che è recente, non lo ho ancora scoperto e credo che nessuno lo scoprirà mai.

La terza parte inizia in maniera trionfale; ci sono degli strati di rocce che impiegano milioni di anni a formarsi e un albero che le attraversa verticalmente. Ma ecco la sconcertante rivelazione: un albero, non vive milioni di anni. Oddio, è vero: un albero non vive milioni di anni ma esistono anche le rocce metamorfiche...sono cioè quelle rocce sedimentarie o ignee che, dopo essersi depositate, sono sottoposte ai movimenti della terra, venendo contorte, ribaltate, rimescolate, plasmate. Ammettiamo che delle roccie sedimentarie abbiano consentito la fossilizzazione di un albero caduto orizzontalmente sul terreno...se pensiamo che nei milioni di anni successivi questa massa rocciosa può essersi mossa il problema è risolto. Infatti, dopo, quando spiega la differenza tra banchi e strati, è lo stesso commentatore a mostrare che la sedimentazione, dove è presente l'albero fossile, è stata sottoposta a metamorfosi. E ci sarebbero molte altre soluzioni. Qui inzia la parte più interessante che ci fa capire dove volevano arrivare con l'esempio dell'albero fossile. Il geologo Johannes Walther era famoso nell'ambiente per aver elaborato una legge: la successione verticale di facies sedimentarie riflette i cambiamenti laterali nell'ambiente deposizionale. Ciò significa che, quando dei sedimenti si depositano su una superficie non piana, il loro andamento segue l'andamento della superficie su cui si posano. Questi documentaristi utilizzanano questa legge per spiegare come, i sedimenti trovati più in profondità vicino ai letti dei fiumi e alle coste marine, sarebbero in realtà più recenti. Una delle prove evoluzionistiche più forti è infatti la successione di fossili negli strati di roccia che indicano il periodo in cui devono essersi fossilizzati. Con un abile lavoro di grafica e una improvvisa inversione grafica degli strati, da orizzontali e a verticali, ci fanno credere che gli strati più profondi, vicino a un pendio che scende sotto il mare, siano della stessa età di quelli più in superficie vicino alla spiaggia. Non so se sono io che non riesco a ragionare bene ma a me parrebbe invece, che gli strati superficiali, avrebbero sempre e comuqnue età simile e strati più profonfi, età anch'essi simile ma più antica.Posso essere io qui a fraintendere? Forse. Per ciò che concerne la vasca idrodinamica, che spiega come in presenza di correnti i sedimenti non si depositino in maniera orizzontale ma obliqua, affermo solo che è vero ma solo dove c'è acqua. Infatti, mi sono chiesto: come possono screditare l'intera paleontologia considerando solo le masse rocciose in prossimità dell'acqua?E soprattutto, possibile che dove c'è acqua ci siano sempre correnti variabili intense, anche in profondità? Sempre? Ed è qui che si svela l'arcano. Quando ci fu il diluvio universale, l'acqua ricoprì tutto. A parte il fatto che un diluvio universale che abbia ricoperto interamente le terre emerse non è minimamente provato...ma anche se fosse, i fossili che si erano già fossilizzati, sarebbero rimasti fossilizzati e solo le terre di recente sedimento (pochi metri) sarebbero state plasmate e rimosse, erose facilmente. Nella parte in cui cita in fondali marini infatti, nel disegnino c'è comunque un pendio assolutamente inventato, che non deve esistere per forza in ogni singolo punto. Poi, in assenza di pendii come abbiano fatto i depositi più recenti, a depositarsi prima di quelli antichi, anche considerando il discorso delle densità, rimane un mistero; sarebbe come dire: "prova a cosparegere il pavimento di sassi e poi cospargilo di paglia. Vedrai che i sassi rimangono sotto la paglia. Fai poi assumere al tutto una consistenza . Ora cospargi il tutto con altri sassi. Noterai, che gli ultimi sassi da te lanciati, magicamente, finisco sotto. Ma cos'è? Mago Merlino? Povero Walther...lui era uno scienziato serio almeno. Siamo giunti dunque al paragone tra il Grand Canyon e una eruzione vulcanica. Il documentarista si chiede? Com'è possibile che il Canyon abbia impiegato milioni di anni a formarsi mentre una eruzione deposita metri e metri di lava in poche ore? La conclusione è, che il Canyon si è formato in poche ore!!! A parte che le rocce del Canyon non sono per gran parte ignee (da quel che so) ma anche se fosse è noto a tutti che esso è stato eroso dal fiume Colorado in milioni di anni! E' ovvio che impiega di più un fiume ad erodere rocce antichissime, che una colata di fango a erodere rocce formatesi poche ore prima!

Fin qui, hanno tentato di spiegare che l'evoluzione non può esistere, che l'autocreazione della vita non può esistere e che il diliuvio è inequivocabilmente avvenuto. E di tutte le loro "prove" nemmeno una è seria, anzi, direi che suonano come un presa in giro. Inizia la parte sulla radiometria che in sè, dice delle cose giuste. Parla delle difficoltà che ci sono nel datare i fossili (cosa non impossibile ma non sempre fattibile) tramite metodo radiometrico. Non vedo però un nesso tra questa realtà scientifica e la "caduta" dell'evoluzionismo visto che, come detto, esso si basa su altri fatti e altre prove. La Terra non avrebbe 4,7 miliardi di anni. Giusto. Abbiamo tentato di giustificare il creazionismo e il diluvio universale, perchè non tentare anche con la nascita della Terra 6.000 anni fa? E' vero che ci sono difficoltà di datazione e che certi metodi devono essere ritenuti non validi ma una serie di altre evidenze quali la stessa presenza di fossili, le proporzioni che si effettuano tra spessore dei sedimenti sulle rovine di città antiche e scritti che ne riportano data di abbandono, la presenza sul pianeta di grandi concentrazioni di elementi che non possono essere svaniti in breve tempo e lo studio del resto del sistema solare affermano proprio che la terra avrebbe una età compresa tra i 4, e i 4,3 miliardi di anni. Inoltre, ci rifilano un'altra bugia: è infatti risaputo che il campo magnetico oscilla tra valori massimi e minimi e quando tocca questi valori avviene l'inversione dei poli magnetici e, ora che ci penso, è anche un dato certo che tale inversione è registrata nelle molecole magneto-sensibili dei materiali ignei depositatisi sui fondi oceanici. Perciò lo scemare periodico del magnetismo non è assolutamente un fattore che dimostri la giovane età del pianeta.E continuiamo: "senza teoria dell'evoluzione non c'è più big bang" come senza il 12 non c'è più l'88 (presente la canzoncina del 1288). Adesso mi dovrebbero spiegare per quale ignota e recondita ragione la teoria evoluzionistica dovrebbe essere direttamente legata al big bang e soprattutto mi devono spiegare come mai, se non c'è stato il big bang, è stata misurata nello spazio (misurata, non ipotizzata) un cosiddetta radiazione di fondo a 3 gradi k che si propaga con orbita circolare nell'universo a una velocità v con un centro preciso. E soprattutto mi devono spiegare come è possibile che, tenuto conto della velocità e delle sue variazioni e quindi datata la radiazione, essa si aggiri intorno ai 14 miliardi di anni fa. Chissà.

Ed ecco che giungiamo alla parte finale. "La scienza della genetica dimostra chiaramente che il passaggio evolutivo tra forme di vita non è possibile"...a dire il vero, è esattamente il contrario e se volete essere in prima linea basta l'università, un microscopio potente e dei campioni di dna. Questo ultimo scienziato, e non so come io possa sentirmi in questo momento tanto gentile da chiamarlo scienziato, ora, stravolge tutto il significato della teoria. Fantasiosa ma più che mai deprimente e squallida l'immagine dell'elefante alato. A dire il vero, il sedicente genetista sembra non poco disinformato sulle mutazioni. Prima di tutto delle mutazioni vantaggiose sono stata scoperte, una di queste proprio in Italia dove la popolazione di un paesino rimasto isolato per decenni è priva di un tratto genetico particolare, con l'effetto di impedire categoricamente qualsiasi accumulo di colesterolo nelle arterie. Cos'è questa mutazione se non vantaggiosa? Inoltre, non si tiene conto di un fatto importantissimo. Le mutazioni nell'estrema maggioranza dei casi nei quali sono neutre, si definiscono come positive o negative solo in presenza di un fatto che le renda benefiche o dannose. Pochi sono a nostra memoria, i fatti disastrosi che abbiano interessato gli esseri viventi a livello globale tanto da rendere necessario un adattamento estremo. E parlando di organismi antichi è sicuramente vero che anch'essi sono complessi ma qui omettono che sono molto meno complessi di quelli venuti dopo. Bugiardi. Ecco cosa sono. Se io posso ammettere che ci sono scienziati in disaccordo con l'evoluzione, loro mentono se dicono che la maggioranza degli scienziati addirittura pensa che essa non sia possibile. Le cose stanno diversamente: una piccola porzione di scienziati sulla totalità non ritiene l'evoluzione una certezza e solo una parte infinitesima ritiene che sia impossibile. Comunque, in questo indefinibilmente orrido video, che mischia menzogna e ironia da quattro soldi, si sono dimenticati di confutare (meglio così, non avrebbero fatto altro che rendersi ancora più ridicoli) le prove bio-geografiche, matematico-informatiche e quelle dell'evoluzione osservabile. Ultimo, ma non meno importante, dopo aver sconfessato la possibilità di autogenerazione della vita, hanno tralasciato di spiegare il perchè della loro affermazione. Io invece, che sono molto più attento, posso affermare che è provato come dalla materia inorganica si possa passare alla materia organica. Lo spiega l'esperimento di Miller-Urey. Se è provato quello appena detto però, ad onor del vero, non significa che è provata anche la nascita di forme di vita. Infatti, sussiste una fondamentale differenza tra materia organica e forma di vita. Questo baratro non è ancora stato colmato ma delle teorie nemmeno tanto recenti si spingono a spiegare in maniera nemmeno troppo inaccettabile come questo potrebbe essere stato possibile in determinate condizioni (attività vulcanica sottomarina o generalmente energia, presenza di elementi che possono aggregarsi a formare materia organica). Esistono anche embrionali spiegazioni su come la vita possa essersi poi organizzata.

 
 
 

Il "cervello morale" è lento.

Post n°8 pubblicato il 19 Aprile 2009 da follemoreno
 

Sulla sezione LeScienze de L'Espresso Repubblica si trova un articolo molto interessante per la nostra odierna società. L'elaborazione delle emozioni complesse, quali ammirazione o compassione, richiedono tempo. Purtroppo, il destino avverso ha voluto che proprio queste emozioni siano quelle che contribuiscono alla nostra morale determinazione e distinzione tra bene e male.

Questo fa nascere un problema. Quanto è dannoso per il nostro "cervello morale" un susseguirsi così ininterrotto e intenso delle informazioni che ci giungono dai media? Notizia dopo notizia, fatto dopo fatto, impressione dopo impressione, i dati si accumulano nella nostra mente senza che essa abbia il tempo materiale per assimilarli a giungere alla sua conclusione. Ciò, sembrerebbe comportare una sovrapposizione della coscienza materiale a quella psicologica e morale con chiari rischi dal punto di vita sociale.

Questo fa pensare molto sul ruolo dei media e su come essi siano in grado di alienarci, anche utilizzando specifiche tecniche.

 

 
 
 

Nave Pinar: gli immigranti restano in mare.

Post n°6 pubblicato il 19 Aprile 2009 da follemoreno

Giovedì scorso il cargo Pinar ha salvato dalle acque a sud di Lampedusa degli immigranti, circa 140, portandoli a bordo. Purtroppo però, quelle 140 persone, dopo quattro giorni, non sono ancora sulla terraferma: sono finiti infatti, nel bel mezzo di una crisi di "competenze" tra il governo maltese e quello italiano. In poche parole, di questi immigranti se ne deve occupare Malta oppure l'Italia?

La risposta non so darla in quanto non ho la minima competenza in diritto internazionale e navale però posso fare una riflessione: come è possibile che un paese che si ritiene avanzato, lasci 140 persone in mezzo al mare per un mero conflitto diplomatico? 140 persone in condizioni non di pericolo ma pur sempre precarie. Il governo italiano sta forse tentando di fare la 'figura forte' verso la ben più piccola e meno influente Malta? Perchè allora non è stata fatta la stessa cosa verso la Libia, che da tempo, stracciando i trattati e non rispettando i diritti umani, se ne frega altamente dell'immigrazione verso le nostre coste? Stiamo ancora aspettando questa misteriosa collaborazione Italia-Libia.

Certo, il problema dell'immigrazione è grande ma non si risolve certo violando i diritti umani.

 
 
 

Una canzone per i "bambini soldato"

Post n°5 pubblicato il 18 Aprile 2009 da follemoreno

Ska P: el nino soldado

Fui a nacer donde no hay nada
tras esa linea que separa el bien del mal
Mi tierra se llama miseria
y no conozco la palabra libertad
fui secuestrado en una guerra
torturado y preparado pa' matar
me han convertido en una bestia
soy solo un niño que no tiene identidad
me han obligado a disparar
me han enseñado como asesinar
me han obligado a mutilar
en un infierno tarrenal

EH NO, TU INDIFERENCIA NO TIENE PERDON
QUIEN TE ROBO EL CORAZON ?
NO TE LEVANTES DEL SILLON
EH NO, TU INDIFERENCIA NO TIENE PERDON
QUIEN TE ROBO EL CORAZON ?
APAGA LA TELEVISION

una pistola en mi cabeza
me está obligando a asesinar a mi papa
soy una máquina de guerra
mi dedo aprieta ese gatillo sin mirar

me han obligado a disparar
me han enseñado como asesinar
me han obligado a mutilar
en un infierno tarrenal

EH NO, TU INDIFERENCIA NO TIENE PERDON
QUIEN TE ROBO EL CORAZON ?
NO TE LEVANTES DEL SILLON
EH NO, TU INDIFERENCIA NO TIENE PERDON
QUIEN TE ROBO EL CORAZON ?
APAGA LA TELEVISION

 
 
 

Vorreste votare alle Europee ma non conoscete nulla dell'Unione Europea? Vi aiuto io.

Post n°4 pubblicato il 18 Aprile 2009 da follemoreno
 

27 stati membri: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

4 candidati: Croazia, Macedonia, Montenegro, Turchia.

23 lingue ufficiali, 494 988 486 abitanti. Questo a me, già basta e avanza per votare ed interessarmi alla UE ma forse voi volete sapere qualcosa di più.

L'Unione Europea è da molti italiani spesso considerata una bella statuina priva di qualsivoglia utilità. Non è così: l'UE è una istituzione e noi ne siamo vincolati. L'UE non è esattamente una Confederazione (insieme di stati che si associano per interessi comuni) ma non è nemmeno una Federazione (Insieme di stati che vanno a costuire un vero e proprio stato centrale riponendo la sovranità sui temi di economia, difesa, poltica estera). L'UE è una entità nuova, che sta nel mezzo. Per l'esattezza,  i paesi membri continuano a rimanere stati sovrani ma sono fortemente vincolati alla legge UE nei temi economici, di politica estera, difesa, commercio, agricoltura e ambiente. Inoltre devono rispettare alcuni parametri sullo stato dell'economia e della società. Se pensiamo quanta influenza abbiano questi temi, votare è cosa buona e giusta. MA procediamo.

Ecco la storia ridotta alle tappe fondamentali: nel 1951 i sei stati fondatori (Germania Ovest, Francia, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo) formano la CECA, la comunità europea del carbone e dell'acciaio. Nel 1957 i trattati di Roma istituiscono la comunità economia europea (CEE). 1979: Irlanda, Regno Unito e Danimarca entrano nella CEE. Nel 1979 avvengono le prime elezioni a suffragio universale diretto del Parlamento Europeo. 1981: la Grecia entra nella CEE. 1986: Spagna e Portogallo entrano nella CEE e si firma l'Atto Unico Europeo. Nel 1992 i dodici stati firmano il Trattato di Maastrischt che entrerà in vigore il 1° gennaio 1993 isitituendo l'Unione Europea. Nel 1995 entrano nella UE Austria, Svezia e Finlandia, mentre dal 1995 ad oggi inziano ad entrare in vigore, per molti paesi, i Trattati di Schengen. Nel 1999 entra in vigore l'euro che diventa moneta corrente nel 2002. L'UE si allarga, nel 2004, a Lettonia, Estonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Malta e Cipro e nel 2007 a Bulgaria e Romania. Sempre nel 2007 inzia la ratifica del Trattato di Lisbona. Molte cose le avreta capite tanto sono intuitive ma forse non conoscete i trattati allora facciamo una breve panoramica su questi:

  • Trattato di Roma: eliminazione dazi doganali, politiche comuni in agricoltura e trasporti, fondo sociale europeo, collaborazione europea.
  • L'Atto Unico emenda (modifica) i Trattati di Roma: utilizzo di maggioranze qualificate al posto dell'unanimità nelle votazioni sulla rimozione delle barriere, istituzione di politiche regionali, ambientali e di ricerca, miglioramento delle procedure di cooperazione monetaria, maggiori poteri al Parlamento Europeo.
  • Trattato di Maastricht: entra in vigore la UE, nascita dell'unione monetaria, politica di coesione economica e sociale, aumento dei poteri del Parlamento Europeo, parametri da rispettare per entrare nella UE.
  • Trattato di Lisbona: nato per sostituire la Costituzione Europea bocciata al referendum da francesi e olandesi. Il testo bocciato era altamente votato a formare i presupposti per la trasformazione (entro qualche decennio) dell'UE in uno stato federale come gli USA. Il nuovo testo pareva essere molto meno "opprimente" e la ratifica è proseguita senza problemi fino all'unico NO del referendum Irlandese (che per dirla tutta ha fatto un gran casino).

E ora veniamo a ciò che forse più vi interessa. Perchè l'UE esiste e quali sono i suoi organismi? Beh, l'UE esiste perchè è un progetto di collaborazione che mira a proteggere i suoi cittadini dalla guerra, dalle crisi mondiali finanziarie e non e mira a facilitare gli scambi, sia di persone che di cose, nonché la condivisione culturale e morale e il sostegno reciproco. Si spinge sempre più verso la ricerca, la tutela dei diritti e dell'ambiente, la coesione e la collaborazione. Ovviamente, essendo una delle più grandi economie mondiali, il terzo "stato" per popolazione e una delle massime influenze culturali e politiche, riveste anche un ruolo di primo piano nel mondo.

Le istituzioni sono:

  • Consiglio dell'Unione Europea: viene convocato un ministro analogo di ogni stato membro per un tema (es: se si convoca per l'economia, partecipano tutti i ministri dell'economia dei paesi membri) e si discute su quel tema. Possiede funzione legislativa insieme al parlamento europeo. (Bruxelles)
  • Consiglio Europeo: vengono convocati i capi di stato o di governo di ogni stato membro supportati dal ministro degli esteri. Si riunisce periodicamente per esaminare i problemi o gli andamenti del processo di integrazione Europea ma il suo ruolo sebbene tenuto in considerazione, agisce solo per dare impulso a cambiamenti o integrazione.(Bruxelles)
  • Commissione Europea: convoca un commissario per ogni stato membro. Se il Consiglio dell'Unione ha insieme col parlamento, potere legislativo, la commessione Europea, detiene il potere esecutivo. Il potere legislativo è quello che legifera, quello esecutivo applica. (Bruxelles e Strasburgo)
  • Parlamento Europeo: è formato dai rappresentati dei popoli eletti a suffragio universale dai popoli stessi ogni cinque anni. Ha un modico potere legislativo.(Strasburgo)
  • Corte di giustizia (Lussemburgo)
  • Corte dei conti.
  • (inoltre, c'è la Banca Centrale ma con le istituzioni sopra non c'entra).

Approfondiamo i poteri del Parlamento Europeo perchè è per quello che voteremo a Giugno! Purtroppo la CEE è nata come cooperazione tra stati e seppur il cittadino sia fondamentale, il potere che riveste, è unicamente derivato dal Parlamento, ove risiedono i suoi rappresentanti. Come abbiamo visto però, il potere legislativo, non appartiene solo al parlamento, ma anche al Consiglio dell'Unione. Per questo molti dicono che votare è inutile ma ciò non e vero. Intanto, il Parlamento non è l'ultimo "stupido" fra le istituzioni e riveste comunque la sua importanza visto che rappresenta la volontà di mezzo miliardo di persone e, come da funzione, fa le leggi. Esso esercita tre poteri fondamentali: potere legislativo, potere di bilancio e potere di controllo democratico. Parlamento Europeo e consiglio dei ministri approvano in collaborazione le leggi proposte dalla commissione. Infatti è la commissione che può proporre le leggi e approvarle ma questo viene sempre fatto sotto il controllo di parlamento e consiglio. (oltre che ad avere il ruolo di farle applicare) e il parlamento svolge anche il ruolo di impulso legislativo. Insomma, lo avrete capito, non conta molto questo Parlamento ma anche se la vera "regina" è la commissione ciò non toglie che il Parlamento detenga il suo importantissimo significato e il suo modico ruolo.

A giugno, noi voteremo i nostri rappresentati in questo Parlamento. Non farlo, non vorrebbe dire non interessarsi di politica estera ma non interessarsi dell'Italia stessa. L'Euro, i parametri a cui dobbiamo attenerci, le politiche in campo agricolo e ambientale a cui siamo sottoposti, il nostro rilievo internazione, la gestione a livello comunitario della crisi...non votare, significa rinunciare a contare qualcosa in tutto questo.

 

 

 
 
 

Il Papa è rammaricato

Post n°3 pubblicato il 17 Aprile 2009 da follemoreno
 
Foto di follemoreno

Ciò che è accaduto in queste ore, è tremendo e vergognoso. Scrivo con fatica, con mano tremante e pressione alta per la rabbia, questo post. Un fatto indicibile è accaduto: qualcuno ho osato provocare il rammarico del Santo Padre. Vi riporto di seguito le dichiarazioni del suo portavoce:

"Cari fratelli e sorelle, Benedetto XVI prende atto con rammarico delle vostre dichiarazioni e si impegna davanti al Globo a richiedere una risoluzione ONU che sancisca l'eliminazione fisica dei membri del Parlamento belga. Tali figuri, armati di parole taglienti come lame e vissuti nel segno di Satana, dell'impuro, si sono permessi di contestare ciò che il Pontefice ha inderogabilmente affermato. Sua Santità ribadisce la scientificità delle sue affermazioni riguardo al profilattico e sottolinea come la totalità delle evidenze, dimostri come non sia lo "strumento del demonio" a contenere l'AIDS ma la preghiera e la fede. Per ciò, ordina alla popolazione dello Stato Vaticano e a quella del pianeta Terra, con l'autoirità conferitagli da egli stesso, di assumere con regolarità giornaliera 5 ml di acqua santa e di praticare la fede, pena, la convocazione davanti al tribunale della Pace e dell'Amore che provvederà, con una votazione democratica, alla conversione spontanea del peccatore."

Bene, ora lasciamo da parte gli scherzi. Se da quello che ho scritto non avete capito è necessario che vi spieghi meglio. Il Parlamento belga ha approvato una risoluzione che condanna le parole del Pontefice sull'AIDS proferite durante il viaggio in Africa. Questa risoluzione, va detto, non ha alcun potere verso Benedetto XVI e si caratterizza come un puro atto dimostrativo. Il Papa si dice rammaricato e accusa i parlamentari di essere poco obbiettivi in quanto avrebbero utilizzato solo "alcune" e non "tutte" le parole da egli utilizzate. Analizziamo dunque cosa disse: disse che "il proflilattico non è la soluzione". Ora, se avesse affermato che "il profilattico non è l'unica soluzione in quanto anche l'amore per un solo parter contribuisce al contenimento del virus" sarei stato assolutamente concorde. Purtroppo però, è stata sancita senza alcun supporto scientifico una affermazione falsa. Inoltre, sostiene che gli africani hanno saputo apprezzare le sue parole, così come gli amici dell'africa. Io mi chiedo come quell'uomo per cui non nutro il minimo rispetto abbia potuto affermare una tale atrocità. Al di fuori della fede personale, libera e giusta, come può un africano vissuto senza acqua, senza cibo, in una casa inadatta, senza mai aver ricevuto istruzione, capire che l'affermazione rifilatagli da Joseph è assolutamente falsa e potrebbe rovinare la loro vita? Si tenta anche di discolparlo da queste menzogne perchè egli avrebbe attaccato anche gli sfruttatori e le compagnie petrolifere e le multinazionali. Sì, peccato che questi utlimi possiedano sia l'istruzione, sia la cattiveria per rimanere assolutamente indifferenti alle parole di un uomo che per loro conta meno di nulla.

Io ritengo che un uomo a cui stia a cuore il bene, non agirebbe se non al di fuori del bene stesso, ateo o credente che sia. Non so se è stato volontario o meno, fatto stà, che il Papa ha messo a rischio molte vite a causa di una affermazione falsa, usufruendo del risalto che la sua figura gli conferisce. E' pur sempre vero che ci sono dei problemi: ad esempio, il fatto che i profilattici spesso si deteriorano viste le condizioni estreme dell'Africa. Per questo però, sarebbe stato utile utilizzare qualche soldo per comprare mezzi in grado di evitare questa problematica. Purtroppo però, tali fondi eran già destinati alle antenne di Radio Maria, in modo che i fedeli africani, possano ascoltare le parole del Vescovo di Roma e dimenticare la sete, la fame, la miseria e la malattia. Sono proprio dei beati.

Mi unisco ai parlamentari del Belgio nel condannare le affermazioni del Pontefice e spero che si levino altre voci contro questa vergogna inammissibile in un mondo evoluto. Trattandosi di libertà di parola non si può intervenire censurando tali parole ma sarebbe auspicabile ricoprirle di accuse in modo da far provare un minimo di vergogna ai loro sconsiderati sostenitori.

 
 
 

Annozero ha sbagliato? Per me, no.

Post n°2 pubblicato il 17 Aprile 2009 da follemoreno
 
Foto di follemoreno

In questi giorno c'è stato veramente un forte dibattito sulla trasmissione di Rai2 Annozero e il suo (schierato) conduttore Santoro. Prima gli attacchi alla protezione civile non sono andati giù a molti, dopo, la fatidica vignetta ha creato una tempesta.

Ieri è andata in onda, seguita da più di 5 milioni di persone, la puntata "riparatrice". Santoro però non si smentisce: nell'ultima sua apparizione, rincara la dose e lo fa con sarcasmo!

Ha fatto bene, il conduttore televisivo, a ribellarsi? La mia conclusione, visto che sono un seguitore (schierato) del programma, è sì. Non me ne vogliano coloro che odiano l'intera trasmissione, compresi ospiti e collaboratori perchè ora spiegherò le mie ragioni in proposito. Per ciò che concerne le critiche alla protezione civile, io credo che in effetti, non ci si sia spinti troppo oltre il limite del buon-costume. Infondo, si è solo sottolineato come, prima dell'avvento del sisma nell'aquilano, non siano stati presi opportuni accorgimenti per evitare il peggio. Opinione discutibile? Forse, ma pur sempre di legittima opinione si tratta. Anche io, personalmente, credo che davanti ai numerosi segnali di pericolo (che possono significare, ad onor del vero, tutto e niente) si sarebbe potuto accentrare nella zona qualche mezzo di soccorso, istruire i cittadini sulle norme di sicurezza più elementari. Il fatto che invece, l'unica operazione eseguita, sia stata diffondere alla cittadinanza il messagio del "non c'è pericolo"come testimoniano i cittadini stessi, non è propriamente stata una pensata geniale. Ieri, su questo tema è andato avanti il confronto e sempre civilmente, si è discusso (cosa lecita) sull'operato della protezione civile.

Il tema più scottante però, è forse stato quello del vignettista Vauro e della sua sospensione dal programma. La settimana scorsa, il satirico collaboratore di Annozero aveva causato l'indignazione di mezza italia con una sua vignetta. Essa ritraeva un triste uomo (forse, un becchino) con in mano una pala. Davanti a lui, una interminata fila di bare in uno sfondo di distruzione. "Aumentare la cubatura" si legge in alto. "dei cimiteri" afferma l'uomo. Ed ecco il finimondo. "Ha offeso i parenti delle vittime", "Ha dissacrato questo momento di solidarietà nazionale", "Ha utilizzato la tragedia a scopi politici": queste le voci che si levano dalle gerarchie e dai comuni cittadini. Ma Vauro, ha veramente offeso? Io, credo di no. Dalla vignetta si evince chiaramente come l'intento di quella satira non fosse minimamente improntato a far sorridere; l'intento era, invece, quello di far riflettere. Pare non sia andato buon fine: pochi hanno riflettuto o forse sono io ad essere incapace di ragionare in maniera seria. Si voleva far comprendere come cinquant'anni di politiche edilizie sconsiderate abbiano avuto l'ennesimo epilogo in questa tragedia e si evidenziava, come l'ultima soluzione del governo Berlusconi non potesse essere meno adatta. Da qui, l'amaro commento "dei cimiteri" visto che ormai, il dolore e la distruzione, non si possono più cancellare. Ho notato, per l'ennesima volta, quanta ipocrisia ci sia nel nostro paese. Certo, siamo rimasti tutti colpiti dalla solidarietà e vicinanza che siamo stati capaci di esprimere l'uno con l'altro ma è questo un buon motivo per lasciare che il nostro pensiero si allontani da ciò che ha causato il disastro? No. Così come l'onorevole Di Pietro in Parlamento, non ha taciuto...nemmeno Santoro lo ha fatto e così, ha attaccato quei costruttori che non hanno costruito, quegli ispettori che non hanno ispezionato, quei legislatori che non hanno fatto le leggi e quei funzionari che non hanno fatto applicare le poche esistenti. Il nostro amore per l'Abruzzo, la nostra solidarietà e i nostri pianti non serviranno in futuro. A niente. Non serviranno quando dovremo piangere per Messina o Reggio Calabria, non serviranno quando dovremo piangere per Napoli o per Campobasso. Gli unici che hanno pensato al futuro sono stati accusati di essere quelli fuori dalla norma. Per colpa di una vignetta che supportava la causa dei terremotati, un vignettista è stato accusato di offendere i terremotati che, probabilmente, sono molto più adirati con chi ha fatto crollare le loro case e spezzato le vite dei loro cari. Questi ultimi, spezzeranno altre vite ma almeno consoliamoci con il fatto, che non lo verremo mai a sapere.

 
 
 

Mi presento

Post n°1 pubblicato il 17 Aprile 2009 da follemoreno
 
Tag: mi, presento

Mi presento. Questo è il primo post che scrivo e sono consapevole della sua più assoluta inutilità, tuttavia, le buone maniere mi impongono di scriverlo comunque.

Io mi chiamo Eric e ho deciso di aprire questo blog per parlare di ciò che a me (e spero anche a voi) interessa. Notizie, società, politica, scienze e intrattenimento sono i miei argomenti preferiti ma chissà che non scriva anche riguardo a fatti molto diversi.

La motivazione per cui lo faccio è particolare: voglio condividere le mie idee e voglio avere la sensazione che qualcuno le condivida per sapere di essere riuscito a cambiare qualcosa di questo mondo.

Deliri di onnipotenza? No, sono un tipo molto pacifico

 
 
 

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