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PROFUMI E PAPOCCHI

Post n°1509 pubblicato il 25 Settembre 2015 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

Molti credono (mia moglie compresa, ma l'ha scoperto troppo tardi altrimenti non mi avrebbe mai sposato) che io sia nato vecchio,vecchio dentro! Eppure, prego credere, c'è stato un tempo in cui la mia valle era veramente verde: gli ardori giovanili allora si sprecavano, andavano via come il pane e ogni occasione era buona. Una ghiotta possibilità per uscire con una ragazza era marinare la scuola. Allora, un bel giorno, con giornata pesante a scuola e grossi rischi di essere interrogati, ci organizzammo in quattro: io, un mio amico con la vespa e due ragazze. Una era la "mia fidanzatina", l'altra una mezza racchietta che per forte spirito di solidarietà tra compagnoni, l'amico motorizzato dovette accollarsi con molto coraggio. Il mezzo serviva per raggiungere un posto fuori mano e appartato, pertanto prima partimmo noi maschi con la vespa e poi l'amico tornò per riprendere una per volta, le due ragazze! Di quell'incontro ho serbato un intenso ricordo, un profumo che lei indossava (no so cosa fosse) che mi impregnò tutto il maglione a giro collo che indossavo.Quell'indumento e quel profumo di cui era intriso, io l'ho conservato per anni, diversi anni nel mio armadio: ogni volta che mia madre tentava di lavarlo glielo impedivo e alla richiesta di spiegazioni, le dicevo che...avevo i miei buoni motivi. Insomma, annusavo quel profumo quando ero depresso, avevo le paturnie, ero nervoso per lo studio, ogni occasione era buona per inebriarsi e ricordare. Poi, lentamente, arrivò il momento di lavarlo: non scemava il profumo, ero io che perdevo interesse a ricordare ciò che ormai era stato piacevolmente sostituito. Lo so vi ho annoiato, ma il mio preambolo era necessario per informarvi che se avete vissuto o vivete o sarete investiti da situazioni del genere simili alla mia esperienza di 60 anni fa, ora c'è la soluzione: in Francia una società produttrice di profumi ha avuto la geniale idea del profumo che sa di...persone! Una persona cara? Una persona che amate? Una persona che vi è lontana? Nessun problema, fornite loro un capo che odori della persona in questione (quindi pigmentazione personale) e la boccetta con quel preciso odore sarà vostra. L'olfatto è il miglior veicolo non dimenticatelo, attraverso l'odore si risvegliano tutti i sensi, e chi vuol essere confortato, dovrà annusare semplicemente il profumo prodotto. Quando si dice il caso: io se avessi avuto l'opportunità, all'epoca avrei commissionato decine e decine di bottigliette che profumassero come le persone care di allora! Non so se le ragazze avrebbero mai fatto la stessa cosa con me: puzzavo come capra! Comunque, poiché parliamo di persone care e da ottobre sarà disponibile la produzione, io ho già ordinato in Francia, due odori: il mio e il suo (51%). Chi morirà prima si darà pace,  chi resterà in vita annuserà per tutta la vita.....l'altro/a.  Niente fiori, niente opere di bene ma solo profumo molto personale! Una prece!

 
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