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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Ne è passato del tempo, troppo ormai, eppure non ho mai avvertito la necessità, la voglia di ricordarti proprio oggi. Non l'ho mai fatto e questa mancanza potrebbe sembrare irriguardosa e poco generosa nei tuoi confronti. Tuttavia, a pensarci bene, non è oggi o la ricorrenza annuale, che possa confermare, attestare, qualificare l'affetto di un figlio per il suo papà. Oltre trent'anni che manchi, ma per per me non sei mai stato assente: sempre con me, sempre nella mia testa, nel mio cuore. Lo sai, ci vediamo spesso durante i miei sogni confusi e poco reali, ma la tua presenza anche se marginale, è netta, evidente e io sono a riproporla spesso e volentieri. Ciao babbo, ti abbraccio e scusa la novità di quest'anno, giuro che è la prima e l'ultima volta. Si vede che sto invecchiando?
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Amsterdam vive gli stessi problemi delle grandi città europee: grandi flussi turistici e insufficiente ricettività per essere in grado di accoglierli. Vorrebbero evitare il classico "mordi e fuggi", ciò che del resto è la forma peggiore che crea problemi e ingolfa il traffico dei turisti che la città, vorrebbero godersela in più giorni. Amsterdam, adesso proverà a fregare quelli che vanno a cazzeggiare fin laggiù, con voli economici, prenotando presso B&B di mediocre livello e visite mirate solo per le loro necessità. Chi vorrà andare in città dovrà rispondere a un quiz che l'amministrazione comunale provvederà a studiare, per rilasciare o meno il pass. Le domande poste saranno queste: "Ti piacerebbe comprare cocaina? Vorresti una visita guidata tra le vetrine del quartiere a luci rosse? Sappi che non è più un'opzione! Ti piacerebbe esplorare la città con un drink o uno spinello in mano? Vorresti organizzare un pub crawl o un addio al celibato? Sappi che sarà una seccatura, perché è vietato". In tal modo, secondo le risposte che otterranno, decideranno chi potrà andare in città e chi invece dovrà rinunciare. "Ma state scherzando? Vengo per visitare la città e le sue bellezze, tutto il resto non mi interessa!". Che dite? Risponderanno tutti così o saranno sinceri nel compilare il test?". Come faranno a controllare chi rispetterà le nuove regole? Annuso un ulteriore flop, sono anni ormai che vanno avanti con il casino del flussi turistici e dei grossi problemi del "mordi e fuggi".
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Dopo la scorpacciata esagerata e cospicua dei vaccini anti covid, la Pfizer scende in campo per un altro colpo possente alle sue vendite: pillole! Una scelta facile e bipolare: o per ingrassare o per dimagrire! Le previsioni sono allettanti, il mercato prevede un exploit di richieste per le due scelte basilari: o dobbiamo dimagrire o siamo troppi secchi e magri e vogliamo ingrassare. Pertanto occhio ai medici pronti a suggerire l'una o l'altra e non andate in crisi se ci scappa il paio di etti in più o in meno. Non fate come quello al ristorante che siede da solo al tavolo e mangia senza alzare mai il capo dal piatto. A un certo punto sente una voce che giunge dal tavolo accanto, dove sedevano due uomini: "Caro amico..." diceva uno all'altro: "...l'appetito viene mangiando!". L'uomo dopo aver sentito l'adagio popolare, ingoia il boccone e si volta verso il tavolo dei due: "Io non credo: sono tre ore che sto mangiando, ma l'appetito non mi viene!".
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Ma perché dobbiamo grattarci 'sta rogna con largo anticipo? Ora tirano in ballo il pitone per sostituire la carne di manzo! Siamo ad aumentare le alternative non solo con la carne sintetica, vermi, insetti e altra roba da rifletterci su, lentamente studiano e propongono i nuovi alimenti. Sarà anche ricco di proteine e di tutto ciò di cui abbia bisogno l'uomo, ma francamente fin che arriveremo alla fame per tutti, ne passerà di tempo. Non mollate voi che vi dedicate al cibo classico e tradzionale, qua stanno facendo un gioco perverso e proditorio: cercano già di imporre quello che mangeremo...domani, ma è evidente che l'interesse non è la fame nel mondo, ma i soldi, i tanti soldi per i soliti noti. Scusate ma io mangerò solo il ca...pitone! E non solo a Natale.
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Vi confesso che mi sento svuotato, ogni giorno, ogni minuto che passa, sento che mi manca qualcosa. Ci penso spesso, qualunque cosa stia facendo, c'è una piccola parte di me che scivola via e ne avverto la mancanza. Una inarrestabile perdita di cui ho cominciato a capire cosa fosse, sin da quando abbiamo tutti avuto contatti aleatori e poco significativi, con gli algoritmi. La situazione poi, è peggiorata da quando con insistenza, ingegneri, ricercatori e matematici hanno scoperto come "migliorare" in breve tempo, la nostra vita e corrisponderci il massimo dell'impossibile che potessimo sperare. In realtà, non sempre hanno azzeccato, non spesso ci sono venuti incontro, o meglio, ci sono venuti incontro, ma nel peggiore dei modi disattendendo le nostre migliori aspettative. Oggi siamo ostaggi, vittime semi incoscienti del maledetto "orpello digitale" che posizionato abilmente nelle apparecchiature su cui smanettiamo da mane a sera, ci fornisce suggerimenti, scelte, posizioni e preferenze che mai ci saremmo sognati. Gli algoritmi ci stanno manipolando, scelgono loro per noi, ci fanno credere che abbiamo a disposizione un sacco di opzioni, ma sono loro che suggeriscono quello che ci deve piacere. Ormai sono troppo vecchio per queste stronzate e a proposito della sensazione di vuoto, di minuscole parti di me che perdo e scivolano via da me, credo di averle individuate: immaginazione, fantasia e ironia.
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