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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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LA BEFANA VIEN DI NOTTE? QUESTO E' POCO MA SICURO!
"Ma cosa diavolo stai combinando?". Mi chiede l'ineffabile Mrs. Marple entrando in cucina e vedendomi trafficare ai fornelli. "Niente di particolare, sto cucinando per lasciare qualcosina di commestibile alla Befana!". "Come? Cucini per la Befana?...", osserva strabuzzando gli occhi e fulminandomi con lo sguardo alla Marty Feldmann: "...e posso sapere il Vissani dei poveri cosa ha pensato di offrire alla vecchia signora?". "Beh...niente di particolare, un gustoso primo, un secondo a base di carne, un contornino, una bottiglia di vino, un dessert leggero e per concludere un Limoncello tanto per digerire!". "Senti Albert da strapazzo, ma come ti vengono idee così illuminate, così geniali, tanto perspicaci e strabilianti? Sono sufficienti un po' di avanzi della nostra cena, un mandarino e il parco pasto è servito. La Befana non si formalizza, si accontenta!"."Sì, cara la mia Galatina extra dolce, ma ho un interesse particolare nel preparare una cena coi fiocchi: devo assolutamente arruffianarmela, devo confonderla con la mia generosa offerta gastronomica per indurla a riempire i due mutandoni fantozziani appesi di là nel salone! Troppa roba dovrebbe concedermi se volesse assecondare le mie richieste, quindi, se tanto mi da tanto....". Sfiduciata e arrendevole mi domanda: "Veramente stai dicendo? Cioè siamo all'assurdo, sei fuori come le tette della Silvstedt, se racconterai alle tue nipotine tutto ciò, ti rideranno dietro, ti prenderanno a fischi!". Imperterrito, ho continuato a preparare la mia gradevole cenetta, ho lasciato tutto in ordine sulla tavola, ho messo in bella vista il nutrito elenco delle mie moderate richieste e sono andato a letto fiducioso. Stamane, felice e colmo di speranza, curioso come non mai, mi sono precipitato in cucina per vedere e...stupirmi: la cenetta era stata consumata debitamente, verosimilmente gradita visti i piatti oggetto di scarpette fatte in piena regola, la bottiglia del vino con un filino d'avanzo e il resto tutto consumato compreso un po' di Limoncello. Azz! Mi sono detto, era solo un gesto ma questa si è abbuffata alla grande! Bene, corro nel salone per riscontrare il suo generoso lascito e....resto di sasso: i mutandoni vuoti così come li avevo lasciati, desolazione assoluta tutto intorno e in un angolo una pila di cartoni vuoti da imballaggio. Uno sconsolato e disarmante biglietto si accompagnava alla mia lista: "Caro Carle', come vedi non ho potuto, per ovvie ragioni, esaudire le tue tracimanti richieste, probabilmente non ti rendi conto che se problemi ci sono, ci sono per tutti e io non sono da meno. Non sono in grado di assecondare i tuoi desideri, cionondimeno, mi preoccuperò solo dei bambini...se ce la farò! A tale proposito, vista la contingente situazione, lascio dei cartoni vuoti: nelle tue possibilità, riempili di tutto ciò che è possibile, non disdegno alcun lascito, tornerò a ritirarli! A proposito, grazie per la cena, ci voleva! A presto!". Deluso? Macchè, un po' me lo aspettavo, sapevo e ancor di più ora so, che quando è tempo di cinghie strette e ristrettezze economiche, non c'è niente per nessuno, non c'è trippa per gatti. "C'è posto per te" solo per te, cara affamata Befana!!!!
P.S. Questa è il post pubblicato da me nel lontano 6 gennaio del 2012! Mi pare che non debba cambiare una virgola sia per i colloqui con il mio 51%, sia per le mie disattese aspettative che si rinnovano puntualmente ogni anno e infine, sia per l'appetito della gnoccona: ogni anno, nonostante le crisi, 'sta befana arraffa tutto. Azz!!!!
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