|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Chi puņ scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« UNA MONETA DOPO L'ALTRA E... | COSA VUOI TU???? » |
INFLUENZANO E...STANNO BENE IN SALUTE
Oggi che un mestiere lo si deve anche inventare, ve ne sono tanti di personaggi che hanno guadagnato una posizione privilegiata e ricercata. Bella presenza innanzi tutto e molta predisposizione alla vendita della propria immagine e di tutto ciò che appare intorno alla persona. Hanno un nome esterofilo naturalmente, "influencer" è il titolo professionale che etichetta tutti coloro che dell'esposizione in rete, ne fanno un lavoro ben remunerato e divertente sotto certi aspetti. Ci vuole vocazione oppure molta gavetta per affinare le qualità e avere un numero con molte cifre di fans che seguono e che pendono dalle loro foto o filmati postati sul web. Instagram è certamente il veicolo molto più immediato e più ricorrente e le visite si sprecano. La Ferragni oggi vanta un seguito di followers che conta 13 milioni di persone in tutto il mondo: la seguono fedelmente e ogni suo "starnuto" influenza i milioni di appassionati che la seguono. Come la Chiara ve ne sono tantissimi disseminati su tutto il globo e coloro che riescono a raccogliere più ammiratori al seguito, fanno la loro fortuna perché sono molto richiesti da produttori che ambiscono a fare grossi affari grazie all'influencer appunto, e alla congrua folla di patiti che non perdono un scatto di questi personaggi. Gli affari sono affari e se qualcuno si inventa un modo per farli e guadagnare abbastanza per campare più che dignitosamente, "nulla quaestio". Il problema nasce purtroppo sullo scopo di base: fare pubblicità costa, comporta delle spese e delle tasse. Orbene, il fisco italiano comincia a sospettare grandi spazi di evasione proprio in quel settore perché è il più difficile da scoprire. Se la Ferragni si fa una foto su Instagram mostrando la sua bellezza e una sigaretta in mano il cui marchio sia ben visibile, è un caso o è una pubblicità occulta? E se si nota una bottiglia di una bibita ben visibile nella foto con il suo marchio, è pubblicità casuale o no? Potrei elencare un marea di oggetti, abbigliamento e tanto altro ancora, ma ciò che si vede in una comunissima foto di questi influencer induce alla domanda: "Ma ci fai o ci sei?". Insomma, basta uno o più brand per insospettire e la Finanza sta attenta: se si tratta di pubblicità organizzata e preparata, deve comparire la classica scritta che attesti e confermi la finalità del messaggio. Sarebbe la prova dell'affare avvenuto tra brand e personaggio. Ossia, vi sono tasse da pagare, ineluttabile come farsi dare lo scontrino d'acquisto in un negozio. L'antitrust ormai ha dichiarato guerra a questo mondo sommerso e approfondendo tutti i casi, cercherà di chiarire ogni foto, ogni mostra di prodotto che possa essere lì casualmente, per uso personale o per pubblicità. Sappiate che il 65% di questi passaggi su Instragram sono definiti come "pubblicità ingannevole" e generalmente riguardano prodotti di bellezza, integratori, bevande, abbigliamento, calzature ecc.ecc. Di tutto e di più e visto come vanno le cose e se si mettesse un po' d'ordine sarebbero soldi per l'erario e recupero di tasse non pagate. Ecco questi sono gli influncer: convincono, incantano, inducono al consumo segnalando con nonchalance prodotti per cui prendono molti soldini. Bel lavoro vero? Così è se vi pare, oppure convincete i vostri figli a svolgerlo, tanto c'è chi spenderà i suoi soldi per comprare ciò che "suggerirà" l'influencer. Occhio alla scelta perché deve essere mirata: ecco mirate bene quando vi trovate di fronte un influencer, chiunque sia, colpitelo nei denti con un bel...vaffan' cucolo!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |