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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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MAZZOCCA E CAZZUOLA: AL LAVORO!
Riportate dalle cronache cittadine, spesso ci è capitato di leggere notizie particolari e curiose, magari in alcuni casi, abbiamo anche imprecato per gli sviluppi e la conclusione di storie che avrebbero meritato altre soluzioni e/o definizioni. Gente che spazza davanti al proprio negozio, portinai che fanno lo stesso davanti ai loro portoni, sfaccendati (di colore o meno) che si preoccupano di tener pulita una bella parte di strada, insomma, interventi di questo genere che solo per la loro trasgressione vengono citati: molti di costoro, beccati durante questo tipo di "esercizio", vengono multati dai vigili urbani perché è proibito procedere in tal senso! Roba da matti, roba da non accettare le imposizioni dei vigili, replicando con un semplice: "Parliamone davanti a un giudice, vediamo che ne pensa". Non so quanti magari in seguito, abbiano pagato l'ammenda, certo è che chi legge questo genere di notizia e fosse spinto a imitare i ben intenzionati, decide di non farlo per non beccarsi un verbale: meglio avere sporcizia e immondizia davanti sul marciapiede e no farsi fottere in tal modo. A Brindisi c'è un anziano signore, Vito Cisternino muratore in pensione, che non ha di queste preoccupazioni: da luglio armato dei suoi strumenti di lavoro, gira per la città pugliese e provvede a fare lavoretti sui marciapiedi, sui cordoli delle aiuole e ovunque vi sia da fare un intervento che sia alla sua portata. Su lo vedete mentre tinteggia una parete scrostata di una scuola. Tutto gratis, tutto a sue spese, materiale compreso. Nonno Vito, come lo chiamano tutti ormai, è disponibile, ha voglia di fare, non ha nulla che lo leghi ad altri impegni e per lui questo è servizio pubblico. Direi cittadino integerrimo ed esemplare, capace di comprendere come il bene pubblico, qualunque esso sia e in qualsiasi modo sia manifestato è anche suo, pertanto lui interviene per se stesso e per la sua città. Encomiabile direi e per la prima volta (udite, udite) non v'è nessuna sanzione a suo carico, anzi, c'è chi plaude e si rallegra per cotanto impegno! Il sindaco, avvertito del girovagare costruttivo di Vito, lo ha voluto incontrare e dopo essersi complimentato con lui, lo ha esortato a continuare e per le spese del materiale occorrente, provvederanno lui e i suoi assessori, di tasca proprio. Nessuna pretesa né da una parte, né dall'altra: la destra non sa cosa fa la sinistra e non mi riferisco alle mani (come suol dirsi), ma alle parti politiche: a Brindisi la sinistra governa la città e quindi sa come comportarsi. Nonno Vito prenderà i soldini per le spese del materiale, ma non saprà mai nulla di come la politica e i suoi burocrati spesso agiscano ad capocchiam! Difficile accettare tutto ciò vero?
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