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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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FACCIAMO SEMPRE DEL NOSTRO...PEGGIO!
Non ci sono più limiti, passa il tempo, i cattivi educatori hanno buon gioco e lasciano tracce perverse e impraticabili. A Ginosa Marina (TA) è andato in onda l'ultimo atto di una normalissima giornata al mare: un sub incrocia una grossa tartaruga marina e che fa? Pensa bene di condurla in spiaggia altrimenti chi gli crederà mai del piacevolissimo incontro in mare? Ma ecco che a riva si raccoglie la solita folla di curiosi e così diventa una location per girare video, fare selfie e immortalarsi con la "caretta caretta" sconvolta e disorientata dal baccano e dalla gente che pressava l'incauto sub con il suo bel trofeo tra le braccia. A Ginosa Marina, spiaggia bellissima della Puglia, è andato in onda lo scempio, lo spettacolo disgustoso che solo l'uomo approssimativo, incapace e egoista è capace di mettere su. Nessuno che abbia sprecato una parola, nessun rimprovero e nessun riguardo per l'animale: solo curiosità impellente, video e selfie come pane quotidiano. Di questo campiamo e così va la nostra vita: ma interrogarci sull'animale e le sue intenzioni, ci ha provato qualcuno? C'è stato chi abbia chiesto alla tartaruga: che ne dici? Ti disturbiamo se ti priviamo per alcuni minuti della tua preziosa libertà? Alla fine ha vinto il buon senso (?) e quando non è servita più, l'hanno rimessa in acqua e la "caretta caretta", prima che qualcuno ci ripensasse, si è prodotta in un scatto da centometrista ed è corsa immediatamente verso il largo!
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