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SOLDI BUTTATI AL...VENTO

Post n°3837 pubblicato il 02 Marzo 2021 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

Non sono mai stato a Trieste: ho avuto le mie buone occasioni, ci sono andato vicino, ma mi è sfuggito sempre il momento favorevole per visitarla. So della sua bellezza, dei suoi scorci e della sua bora, quel vento che la caratterizza per antonomasia. Domenica scorsa in mattinata, un signore si è attivato per prelevare dal bancomat una corposa somma: delle due l'una, o aveva bisogno immediato di tanto danaro (?) oppure ha scelto il momento sbagliato. Soffiava la bora infatti, e il malcapitato dopo aver ritirato migliaia e migliaia di euro, nel tentativo di contarli per accertarsi della somma ricevuta...ha buttato all'aria una bella sommetta con la complicità del vento che ci ha messo del suo! L'incidente si è svolto nella zona di Piazza Ponte Rosso e mentre le banconote si "dimenavano" in un balletto che colorava l'aria e il cielo, il possessore gridava e si affannava per raccoglierle (sic), oppure coglierle al volo mentre gli accarezzavano la faccia spudoratamente e provocatoriamente, senza farsi prendere. La gente che era là intorno, ha capito che la situazione precipitava e ha deciso di dargli una mano, anche perché molte sono cadute nel vicino canale. Insomma un parapiglia generale: le maggior parte della banconote erano tagli da 500 euro e immaginate l'ansia e la preoccupazione di riprenderle tutte, comprese quelle bagnate. Alla fine, dopo  un'audace e coraggiosa battaglia, il grosso del malloppo è stato consegnato al proprietario incauto: asciutte o bagnate poco importa! Ho detto il grosso del malloppo? Eh già, ho detto così perché non tutte le banconote sono rientrate: eppure in acqua non si notavano, galleggiando l'avrebbero viste; la zona è stata rastrellata puntualmente in ogni angolo per verificare, macché niente e il rendiconto finale, non era esattamente pari alla somma ritirata. Vabbè,  innanzi tutto lasciatemi redarguire lo sprovveduto: "Ma come? Ritiri bigliettoni per migliaia e migliaia di euro e non ti rechi allo sportello con una capiente busta appesantita da palle di piombo? Prelevi e ti metti a contare con la bora in agguato? Butta tutto nel sacco e corri in un luogo appartato per contarli". E poi, manca qualche banconota? Beh, ma li avete notati quelli che nel marasma generale, erano lì a fare gli "umarell" immobili e osservatori imperterriti, senza che muovessero un dito per aiutare? Ma qualcuno malizioso come me, perché non si è avvicinato a costoro e con un bel sorriso sulla bocca e cordiale amicizia, lo ha salutato con una pacca sostanziosa sulla spalla scomponendolo quanto basta per notare che sotto un piede ben saldo per terra, vi fosse una banconota ben nascosta? Ragà, e dai...chi non l'ha mai fatto anche per molto meno? Figuriamoci con un pezzo da 500 euro! Aveva ragione il grande Pino Caruso: "Se si scopre che sono onesto, nessuno si fiderà più di me".

 
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