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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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DALLI A ME...SO IO COSA FARE!!!
Vabbè...ditelo che è cambiato il mondo e non ne parliamo più. Un operaio a Padova, ha giocato al "Milion Day" spendendo un solo euro e ha vinto un milione di euro! Normale, la fortuna decide chi baciare, sceglie metodicamente chi sia il prescelto e procede come da manuale d'istruzioni rilasciato dall'Eterno. Orbene, io non ho mai avuto speranze nella mia vita: non solo sono sfigato, ma anche se non lo fossi, la fortuna non mi bacerebbe mai perché sono brutto, ma così brutto, che se lassù insistessero perché compia il suo dovere essa, la fortuna, si licenzierebbe. Bene, il fortunato operaio quasi incredulo, smarrito e spaesato, è andato nella ricevitoria e ha posto una semplice domanda al gestore: "Ho vinto un milione di euro. Adesso cosa faccio?". Beh, ora basta, non posso crederci, siamo agli sfregi, agli insulti e ai ceffoni sonori e pesanti. Ma come? Chiedi cosa fare? Allora te lo dico io cosa fare: potresti rifiutare la vincita e regalare i soldi al governo che non sa più dove prenderli. Oppure, potresti devolverli ai bisognosi e agli indigenti. O ancora, a tutti quegli enti o associazioni onlus che ti riempiono tutti i santi giorni, la cassetta della posta chiedendoti soldi per tutte le malattie da curare per i bambini di tutto il mondo ecc.ecc. Spendono un sacco di quattrini per mandarti tanto di quel materiale che basterebbero a sfamare, per un solo giorno, i poveri piccoli affamati di una sola nazione. Ascolta caro operaio, dalli a me i soldi io non ho bisogno di mentire, li spenderei "ad minchiam" e mi divertirei come un pazzo. Lo giuro, non ti sto prendendo in giro! Pensaci!
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