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"Più in alto voli, tanto più piccoli sembreranno quelli che non possono farlo. Virginia, vai avanti con coraggio!". Vabbè, siamo alle comiche finali e quindi o si ride o è meglio piangere! Questo è il twitter di Beppe Grillo per sgombrare il campo da ogni dubbio e confermare la "bontà" del voto per la Virginia Raggi. "Al mio segnale scatenate l'inferno..." ebbe a dire il mitico Russell Crowe nelle vesti del gladiatore. Ebbene, se Virginia fosse confermata sindaco di Roma, allora vorrà dire che tra i romani vi sono moltissimi bugiardi! Ossia, tutti quelli che in questi lunghi cinque anni, a mezzo cronache, video, comunicazione tracimante ed esondante, hanno seppellito la donna eletta a sindaco. Quasi tutti non vedevano l'ora di tornare alle urne e ora che ci sono, la rivotano? Bah, comunque tanto per dirla tutta sulla disgraziata amministrazione romana che indirettamente e involontariamente, ha confermato la fallibilità di tutte quelle amministrazioni che l'hanno preceduta, contestualmente al twitter a suffragio della Raggi, il comune di Roma ha pubblicato ufficialmente le date dell'elezioni. Oh...per non smentirsi, non hanno sbagliato i giorni? Scritto il 2 e 3 ottobre, mentre le elezioni si svolgeranno il 3 e 4 ottobre. Zingaretti ha subito precisato: "Non facciamo come per i cinghiali. La colpa non è mia, né della Regione. Si vota il 3 e il 4". A scanso di equivoci!