Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« TIRO AL...PICCIONE!...E IO INSISTO! »

UN COLORE TANTE STORIE

Post n°1675 pubblicato il 07 Marzo 2016 da monellaccio19
 

 

Ieri sono stato in centro con i miei pards: una passeggiata a piedi che ci mancava da un bel po'. Come vi è noto, il centro di una città è sempre movimentato, trafficato e ipercaotico: nella mia città poi, il centro è particolarmente speciale. Il buon Gioacchino Murat, cognato di Napoleone, ebbe il grande ardire di disegnare la città nuova, la parte che doveva poi allargarsi portandosi dalla città vecchia sul mare, verso l'interno. Cosa escogitò il nostro caro Murart? Una città a scacchi: se vedete Bari dall'alto noterete un grande quadrilatero perfetto, e non a caso ancora oggi, si chiama quartiere Murat oppure borgo Murattiano. Una cazzata che all'epoca fu definita geniale, ma oggi resta solo una bella visione dall'alto e niente di più! Un isolato, un incrocio, un incrocio, un semaforo. Cosa comporta tutto questo? Che bastano venti macchine per creare un problema di viabilità e peggio ancora, quei dannati semafori non conoscono il sostantivo sincronizzazione. Comunque, con Sugo, Vitozzo e Gianci, si parlava dell'annoso problema, anche se negli ultimi anni ormai si va in centro a piedi, e ci è venuta un' idea balzana, una prova fisica che abbiamo voluto testare in un momento in cui ci era favorevole il grande traffico festivo di auto e di tantissima gente che passeggiava a piedi. Abbiamo deciso di attraversare la strada con il semaforo rosso!!! Una bella prova di coraggio ma nel contempo, un'azione che ci serviva per giungere ad una conclusione:

Attraversare la strada con altre persone mentre il semaforo è rosso, Immagini Divertenti

 

Infatti, noi abbiamo attraversato con il rosso e...la gente ci è venuta dietro!!!! Quindi? Siamo quelli che si distraggono? Quelli che se ne fregano dei semafori e delle regole? O siamo quelli che quando hanno fretta, se ne fottono di tutto e di tutti e vanno comunque? Il popolo "bue" esiste veramente? E come accaduto per il semaforo, se la palla va in fallo, tutti in fallo? E se la palla va in rete...tutti in rete?

 
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Commenti al Post:
ranocchia56
ranocchia56 il 07/03/16 alle 08:23 via WEB
Senz'altro il popolo "bue" esiste veramente perché non immagini quante volte, io abbia visto la stessa scena, dovunque mi trovi basta uno che attraversa con il semaforo rosso perché magari la strada è libera, che tutti gli altri lo seguono e mi guardano pure male perché io non lo faccio, come dire: "ma guarda questa, ha tempo da perdere!". Ecco perché tutto va male in Italia, non a caso ci chiamano popolo di pecoroni.. La mancanza di cultura e pigrizia sono ampiamente dimostrate.. Buona giornata amico mio.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 12:27 via WEB
Ancora una volta non riesco a destare l'attenzione che mi aspetterei con le mie metafore e le mie domande. Vediamo, nei limiti del possibile, di andare oltre quell'attraversamento con il rosso e cerchiamo di farci domande e darci risposte: che popolo è quello che abbia bisogno di un capo bastone? Un popolo che dimostri sempre più la mancanza di carattere e assuefatto alla pigrizia, alla indifferenza e al menefreghismo colpevole? Buon giorno Rosa.
(Rispondi)
 
Rospo_Brianzolo
Rospo_Brianzolo il 07/03/16 alle 09:02 via WEB
Cominciamo a dire che prima di essere pecoroni siamo "furbi" nel dna, prima di passare con il rosso ci guardiamo in giro non per evitare di essere stirati ma, per prima cosa, per vedere se c'è in giro un vigile. Infrangere insieme ad altri non significa necessariamente essere pecore, si pensa di essere forti dal fatto che scatta il classico ragionamento all'italiana: "Cazzo, se fermano me allora devono fermare tutti", facendo aumentare le probabilità di farla franca. ^___^ Ciao Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 12:36 via WEB
Caro amico, intendevo andare oltre un normalissimo quanto colpevole attraversamento con il rosso. Passando alla metafora del mio post avrei voluto confrontarmi con te e con gli altri su un aspetto della società italiana: siamo o no, sempre più svogliati, più indifferenti alla realtà, più disposti a farci guidare perché incapaci di gestire e ragionare con la nostra testa?????? Perché c'è questa forte tendenza a...seguire un capo popolo? Perché dobbiamo aspettare la discesa di un uomo in campo e non possiamo trovare noi un uomo che accolga il nostro invito a scendere in campo? Insomma, quanto paga in Italia non avere un proprio modo si sbagliare, di far funzionare la testa e dimostrare carattere e personalità? Per quanto tempo ancora ci sarà gente disposta ad attraversare la strada con il rosso seguendo uno o più fessi che decidano di farlo????? Ciao Giorgio una buona giornata.
(Rispondi)
 
 
 
Rospo_Brianzolo
Rospo_Brianzolo il 07/03/16 alle 12:44 via WEB
Guarda che passo con il rosso pure io, anche io parlavo in senso generale. Il capopolo si segue solo se ci conviene ed all'occorenza lo si molla per un altro. Non credo che siamo delle pecore, siamo furbi nel dna, lo stesso nostro governo non è fatto da marziani, ma da italiani eletti da italiani. ^___^
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 17:49 via WEB
Il passare con il rosso deve essere una scelta fatta in piena coscienza e responsabilità. La mia premura invece è cercare di capire cosa ci stia accadendo. Sono tanti anni ormai che vado a votare e credimi, non ho mai visto sedere in parlamento o in consigli regionali, provinciali e comunali, persone da me indicate nei seggi! Ossia, con i giochetti dei vari sistemi articolati previsti dai Porcellum, Mattarellum e alchimie varie, guarda caso, i nomi più o meno sono sempre quelli. Cosa significa? Che a prescindere dai voti e dai capilsita, coloro che sono padroni di un bacino di voti, sono elencati a seguire i capilista e con il sistema perverso, gli eletti a rotazione sono i soliti noti. Pertanto tutte le mie domande, la mia metafora e il senso del post, puntavano molto più in alto di un "colore" e di una ondata di persone che si muovono per "istinto" irrefrenabile. Il popolo non deve aver bisogno di nessun aiuto o input: sappiamo tutti sbagliare per nostro conto! L'importante nel tempo è sapere dove e come sbagliamo per poi correggerci. Mi sa tanto che ormai in tanti si siano rassegnati (forse a giusta ragione) e demandino ad altri le scelte per il loro futuro. Ari...ciao Giorgio.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/03/16 alle 10:37 via WEB
E' il potere del gruppo. E poi c'è il senso di identità: "siamo tutti italiani", "siamo tutti pedoni"....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 12:40 via WEB
E no mia cara, il gruppo deve farsi scegliere e chi lo sceglie non deve essere condizionato!!!! Insomma, quando la smetteremo di delegare agli altri le nostre decisioni? Quando arriverà il momento che i nostri neuroni si assumano la responsabilità di prendere decisioni pesanti? Mi aspettavo che la mia metafora del semaforo e le domande poste alla fine del post, avessero un riscontro più ampio e più dibattuto.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/03/16 alle 10:37 via WEB
Buon lunedì carissimo:-)))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 12:40 via WEB
Buona giornata a te mia cara.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 07/03/16 alle 10:47 via WEB
Io direi che il capo gruppo è uno stolto avventato. In fondo, non è così che va nella vita: chi prende le decisioni, si assume le responsabilità. Ciao Carlo, il rosso mi dona assai; specie negli incroci. Pensa, che in passato, io ero sempre ferma davanti al semaforo ad aspettare il rosso; ragion per cui il sindaco di Catanzaro, ha deciso di sostituire i semafori con le rotatorie. Pazienza. Un gROSSO bacione.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 12:45 via WEB
Sul gruppo e il suo capo, non ci piove: stolti e pericolosi!!!! Quindi? Cosa dovremmo fare per evitare la tragedia o lo sfascio? Volgiamo impegnarci a fare ragionamenti per conto nostro? Vogliamo decidere del nostro futuro e del nostro destino? Perché dobbiamo affidare a qualcun'altro le nostre aspettative di qualunque natura siano. Ormai siamo alla deriva, è vero ci hanno ormai portato sull'orlo dell'indifferenza e della rassegnazione, ma non credi che sia giunto il momento di reagire in maniera costruttiva per noi stessi? Buona giornata Laura.
(Rispondi)
 
 
 
lascrivana
lascrivana il 07/03/16 alle 20:43 via WEB
Io nel mio piccolo mi do da fare per cambiare qualcosa; giusto per rompere il muro dell'indifferenza.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/03/16 alle 07:58 via WEB
Brava!!!!! Clap...clap....clap... Buon lavoro.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 07/03/16 alle 12:00 via WEB
Buongiorno...Lo sapevo non posso lasciarti che trasgredisci. Tutto il mondo è umano, gli indisciplinati non rispettano le semplici norme, figuriamo il semaforo. Se il popolo "bue" cammina con i piedi per aria..non è obbligatorio seguire il gregge...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 17:51 via WEB
Il popolo bue non deve seguire il gregge!!!! Ecco una frase che meriterebbe profonde riflessioni se si allargasse lo spettro del conversazione.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 07/03/16 alle 12:01 via WEB
Buona giornata Carlo..Patty
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 17:51 via WEB
Ciao Patty, buon inizio di settimana.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 07/03/16 alle 12:18 via WEB
Buongiorno Carlè!Onestamente non rischierei in una situazione del genere!!Se mi faccio male chi mi risarcisce e se mi faccio male di brutto...brutto????meglio lasciar perdere per me...al prossimo giro!buona giornata mio caro da Divy:))))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 17:52 via WEB
Le regole si devono sempre rispettare. Mai seguire gli altri, specie se sbagliano. Buona serata Divy.
(Rispondi)
 
R.Altman
R.Altman il 07/03/16 alle 12:33 via WEB
Aggregarsi al gregge quando il semaforo è rosso, detto per assurdo ci può anche stare - senza sottovalutare il fatto che quando è verde i rischi sono maggiori, la cronaca è ricca di episodi, preoccupa quando ci si aggrega nel farsi un selfie anche quando si è nella toilette per condividerlo con gli amici di Facabook, o vivere la vita con persone sconosciute che sono molto oltre il video di un pc. Buona giornata - Tommaso
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 18:01 via WEB
Ecco, evidenzi le esigenze del nostro tempo e per le quali la deriva è sempre più allarmante. Il senso metaforico del mio post, verte proprio sulla attuale incapacità di molti che nelle situazioni che contino, in quei frangenti dove ci sia da scegliere, in quei momenti in cui il nostro personale futuro giochi un ruolo importante, siano distratte, poco attente perché non frega a nessuno di Tizio che rubi, di Caio che faccia i cavoli suoi e di Sempronio che invece di rappresentare veramente i suoi elettori nelle sedi opportune, curi esclusivamente gli affari suoi. Non è il passare con il rosso seguendo dei pazzi irrispettosi delle leggi e delle regole caro amico, è la noia, il disinteresse che ci sta affossando perché un po' rassegnati per il cattivo andazzo e un po' perché c'è ben altro che catturi le nostre attenzioni: v'è una rassegnazione preoccupante. Buona sera Tommaso.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 07/03/16 alle 14:24 via WEB
Spesso,caro amico, eserciti la tua fantasia,ma, se ciò che ci racconti oggi fosse vero, tu e i tuoi "pards" siete stati solo dei temerari e al popolo-gregge avete offerto solo un pessimo esempio. Il coraggio è un'altra cosa. T'immagini quale goduria sarebbe stata quello sfacelo collettivo? Io a questa bravata di voi tre, sia pure burloni in cerca di conferme, ma attempati, non credo. Penso,inoltre a me che,prima di attraversare, anche sulle strisce pedonali... penso alla brutta esperienza che tanti anni fa mi è toccata e da cui mi sono salvata per miracolo. Che il popolo ragiona anche con la testa degli altri, è, invece, pacifico;non avremmo, altrimenti,i politici che ci meritiamo. Che dirti? Se la storiella della passeggiata in centro, con annessa l'esaltante impresa, fosse verità,mi scuso e vorrà dire che a Bari, capoluogo della mia bella Regione,vivono tre monellacci impenitenti e,coraggiosamente incoscienti. AhAhAh! Ciao, Carlo, e buona giornata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 18:14 via WEB
Certo che in centro non siamo passarti con il rosso!!!! Hai colto la mia metafora mia cara. Desideravo portarvi su un piano di discussione molto più ampio e coinvolgente. L'esempio è quello che ho descritto: gente pronta a seguire quattro gorgioni che attraversano con il rosso nella mia fantasia. In realtà dobbiamo chiederci perché oggi sono sempre di più, tantissimi, a demandare ad altri decisioni che dovremmo prendere in prima persona e assumendoci le relative responsabilità e conseguenze. Stiamo trasferendo, con la nostra apatia, con il nostro rassegnato disinteresse ad altri, il nostro futuro. La gente si sta allontanando anche dalla politica, è spaventata, va alla deriva perché non sa che pesci pigliare. Si aggrappa al primo salvagente che vede e appena si accorge che è sgonfio, cerca altro. Insomma, se dobbiamo sbagliare, sbagliamo o da soli e impariamo perché sbagliamo!!!! Diamoci una mossa, siamo presi da altre diavolerie e la nostra accidia ci isola dalla vita politica di questo paese. Allertiamoci e facciamoci coinvolgere dal serio e produttivo, dalla concreta e attiva vita di questo paese. Ognuno con la propria possibilità, ma no facciamo portare in carrozzella e magari passare con il...rosso!!!! Buona sera MariaT.
(Rispondi)
 
NoRiKo564
NoRiKo564 il 07/03/16 alle 15:52 via WEB
Esiste eccome il gregge! Dove si butta la prima pecora, le altre tutte a ruota! Nella tua situazione di attraversameto con il rosso, io sono quella ostica, che si ostina a stare nel marciapiede aspettando il verde anche quando tutti hanno già attraversato! ^__^ E' una questione di regole e non fosse altro che per principio io faccio diverso dal gregge! Buon lunedi Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 18:19 via WEB
Bene mia cara. Così si fa: ragionare con la propria testa anche a costo di sbagliare!!! Attivandosi significa non farsi coinvolgere da altri, significa avere ancora la voglia di partecipare, di non rassegnarsi a chi avendo in mano le leve del potere, indica ciò che dobbiamo fare e come comportarci. Brava Jujù, era la metafora del mio post: questo volevo evidenziare. L'assuefazione a quanto facciano altri per conto nostro, ci sta portando alla deriva, non ci preoccupa perché ormai stufi di brutte storie e tanti bla...bla...bla... noi viviamo di luce riflessa, mentre la luce dobbiamo essere noi. Buona sera mia cara Giulia.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 07/03/16 alle 16:02 via WEB
Non so che dire, penso che tu abbia voluto fare una bravata con i tuoi amici e vedere quanti ti avrebbero seguiti, perchè purtoppo in Italia i pecoroni non mancano sia nelle cavolate , sia in quelle occasioni che possono fruttare e molto, tipo salire sul carro del vincitore ed essere eternamente protagonisti. Io non attraverserei mai con un semaforo rosso, non mi piace infrangere le regole. Lo farei soltanto se dall'altra parte ci fosse qualcosa di davvero importante da non pensare più a niente.
Buon pomeriggio, che sia delizioso. Con affetto!
(Rispondi)
 
 
allofme00
allofme00 il 07/03/16 alle 17:31 via WEB
Scusa Carlo, non ho capito bene. Tu dici che da voi attraversare col rosso è pericoloso ? Ma scherziamo ? Da noi chi attraversa col verde è definito un "campagnolo" sceso dai monti. Se vuoi portare a casa la pell...iccia per intera, devi passare col rosso: almeno è così che faccio io. E finora, ti garantisco, nessun automobilista è riuscito a centrarmi in pieno. In breve, ci divertiamo a chi fa centro ! Buon pomeriggio carissimo!
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 18:37 via WEB
Per Peppe: AhAhAhAhAhAh!!!!! Mi hai raccontato la vecchia barzelletta di quello che prendeva tutti i semafori rossi e al primo verde si ferma senza passare l'incrocio!!! L'amico al fianco, dopo averlo insultato e ammonito per tutti rossi presi, gli chiede come mai al verde si sia fermato visto che era l'unica occasione per passare legittimamente. E lui: "E no, non vado con il verde...e se passa mio fratello?". Buona sera Peppe.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 18:29 via WEB
Per Giovanna: infatti, ciò che ho raccontato esiste solo nella mia fantasia!!!!! Io e i miei amici, non siamo persone che se ne fregano delle regole e le rispettano in pieno!!!! La metafora del mio post è molto più in là, è rappresentativa di una situazione che lievita sempre più: gente che demanda ad altri, gente rassegnata perché dopo tante botte prese, ormai non ha più voglia di coinvolgimento, gente che dovrebbe non mollare mai per decidere del suo futuro. Siamo all'allarme rosso mia cara e non è un semaforo!!!!! Dobbiamo aumentare il nostro potere di "entrare" nella politica con la nostra partecipazione attiva, con la voglia di essere protagonisti e non spettatori. Vedo troppo disinteresse in giro, troppe persone che ormai se ne fregano e sono presi, come dicevo l'altro giorno, da interessi effimeri che esulano dalla quotidiana nostra attenzione alla vita che ci interessa. Buona serata Giovanna.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 17:40 via WEB
Ciao Carlo. Bel Post. Se a Pavia attraversi col rosso, come minimo, ti prendono sotto e non ti dicono neppure grazie. Dino
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 18:38 via WEB
Tranquillo Dino, noi quando siamo in macchina e vogliamo passare col rosso, fermiamo la macchina, vediamo se possiamo azzardare e poi ...via!!!!! Buona serata mio caro.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 07/03/16 alle 18:00 via WEB
Ciao Carlé in una società in cui la maggior parte delle persone tende ad uniformarsi con la massa, l'originalità è una virtù oramai quasi rara. Molto spesso essere originali è una questione di coraggio perché significa distinguersi e differenziarsi dagli altri e quindi esporsi di più ai loro giudizi. Sicuramente è più facile restare nascosto nella zona di comfort che uno si costruisce intorno e nel quale passi inosservato, ma siamo sicuri che tutto questo rende felici? Credo che essere originali significa anche essere disposti a correre dei rischi perché le cosiddette "pecore nere" non sempre vengono viste di buon occhio ed è per questo che si corre il rischio di essere esclusi a causa della propria "diversità". Ma è davvero un rischio? Personalmente ritengo più rischioso reprimere la propria creatività solo per il timore di essere incompresi e mal giudicati. Se ti guardi intorno, puoi notare che le persone che hanno avuto (quasi mai) il coraggio di differenziarsi, sono quelle che nel corso del tempo hanno ottenuto anche più soddisfazioni nella vita perché hanno potuto esprimere fino in fondo quel potenziale creativo che molti non hanno il coraggio di mostrare. Il grande Seneca avrebbe detto.."Non c'è dunque nulla di peggio che seguire, come fanno le pecore, il gregge di coloro che ci precedono, perché essi ci portano non dove dobbiamo arrivare, ma dove vanno tutti. Questa è la prima cosa da evitare". Buona serata cher.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 18:46 via WEB
La tua chiave di lettura mi piace: a fantasia, vedo che competi con la mia. Non siamo passati con il rosso io e i miei amici. Ho proposto il caso inventato per evidenziare in modo diverso, più o meno, quanto spieghi tu. Dobbiamo ragionare con le nostre teste, non si deve e non si può seguire il gregge e mi dispiace per Seneca ma ognuno di noi deve sbagliare da solo e far tesoro dei propri errori. E' vero, seguendo il gregge si andrà in direzione sbagliata ma ci andranno tutti. Male, è proprio ciò che dobbiamo evitare mia cara: questa deriva ci danneggerà, non ci porterà mai da nessuna parte; non dobbiamo demandare ad altri dobbiamo farci coinvolgere da tutto e da tutti per essere sempre parte attiva in questa società e in questo paese. Ognuno con le sue potenzialità, ognuno con il suo potere decisionale e con il proprio carattere, responsabile delle sue scelte. Buona serata Nina.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 07/03/16 alle 19:49 via WEB
E mi sa che sono un po’ vere tutte:
Siamo pecoroni, con la fretta facciamo di tutto e di più, e se la palla va in rete… tutti in rete.
(comunque anche a me è capitato di attraversare distrattamente, lasciandomi condizionare da altri che passavano col rosso…!!!)
Ciao Carlè ;)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 20:14 via WEB
Certo, può capitare a tutti, speriamo solo che sia solo per mera distrazione e no per scelta trasgressiva. Cerchiamo invece di non essere popolo bue e mettiamoci di buzzo buono per decidere noi stessi della nostra vita e del nostro destino. Buona sera carissima.
(Rispondi)
 
misteropagano
misteropagano il 07/03/16 alle 20:29 via WEB
penso che sia come dici tu^ tranne quando c'è da buttarsi di sotto, ti consiglio il video Allegro non troppo di B.Bozzetto. buona serata, un sorriso misti^
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/16 alle 20:31 via WEB
Provvederò anche se credo di averlo già visto a suo tempo!!!! Una ripassata mi farà senz'altro piacere. Notte Misty.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 07/03/16 alle 21:58 via WEB
quanti spunti in questo post, Carlo: il potere del gruppo e qualunquismo del singolo. come scimmiette imitiamo piuttosto che prendere una posizione perchè prendere una posizione è scomodo. e ci appiattiamo. diventiamo popolo bue e ingoiamo rospi di rabbia. se uno elogia, tutti elogiano, se uno critica tutti criticano, se uno polemizza, anche gli animi altrui si accendono...se uno attraversa con rosso anche gli altri lo seguono ^___** buona notte e buongiorno per domani :-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/03/16 alle 08:00 via WEB
Perfetto, hai esattamente centrato il problema: riprendiamoci la nostra libertà di scegliere, di decidere, di agire senza aspettare il "capo" che ci solleciti. Riprendiamoci la responsabilità e il nostro personale senso civico. Buon giorno Elena.
(Rispondi)
 
ingridmessina
ingridmessina il 08/03/16 alle 04:24 via WEB
Per l’8 marzo lasciamo le mimose sulle piante, a vivere e a fiorire. E alle DONNE regaliamo ogni giorno dell’anno un fiore che non appassisce mai, che ha tre petali che si chiamano: Tenerezza, Rispetto e Amore.
Clikkami e auguri a tutte le donne, un basèèèèèèèèè
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/03/16 alle 08:03 via WEB
Ciao Ingrid, pensiamo alle donne e facciamo loro gli auguri, ma che non sia solo un cerimoniale di un giorno, una festa ibrida solo per andare in pizzeria. Impegniamoci per livelli più alti e impegnativi. Le donne meritano molto di più che un brindisi a tavola. Buon giorno mia cara.
(Rispondi)
 
anthos13
anthos13 il 11/03/16 alle 02:25 via WEB
Monello, per molti è troppo difficile prendere in mano le redini della propria vita e quindi meglio delegare e non assumersi responsabilità.
(Rispondi)
 
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