Una buona notizia ogni tanto ci vuole: il nostro PIL nel terzo trimestre è cresciuto dello 0.3%, mentre le entrate tributarie sono aumentate e il nostro debito pubblico è diminuito. Ovvio che parliamo del consueto e ormai abitudinario zero virgola, ma tant'è, questo passa il convento e con un sorrisetto ce lo prendiamo per buono. In Germania invece stanno piangendo in questo momento, un crollo non previsto ha messo in crisi la Merkel. Intanto per non farci mancare nulla, gli aggiornamenti dalla politica ci fanno sorridere e riflettere: Berlusconi spegne l'entusiasmo di Parisi, Salvini insiste per candidarsi premier e Berlusconi mette le mani avanti. Forza Italia è in rotta, ha perso la bussola e il comandante Silvio gioca, furbescamente, su tavoli diversi mentre Sgarbi annuncia la sua candidatura a premier. Gli M5S hanno i loro problemi, mentre "Dibba" e "Il Bel Di Miao(sic)" hanno il compito di viaggiare e parlare sempre, la Raggi non ha più specchi per arrampicarsi stante le situazioni e i problemi di ROMA: domani sciopero mezzi pubblici. L'indagine "firme facili" va avanti e si allarga a macchia d'olio, pare che ci sia un ammissione di una grillina. Insomma una giornata tranquilla come tante, altrimenti che Italia sarebbe?
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