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Lui è Sam Altman, è da sempre nel campo della tecnologia avanzata, ma solo da poco tempo è balzato ai vertici delle cronache mondiali perché è il "papà" della ChatGP, ovvero, lui ha messo a punto tutto il sistema avanzato per ottenere la famosa e più nota "Intelligenza Artificiale". Sappiamo anche che corriamo grandi rischi per un uso poco corretto dell'AI e del suo largo campo d'azione: abbiamo visto come personaggi noti siano stati plagiati e riproposti spacciandoli per veri, oppure agire in rete subdolamente, per commettere grandi colpacci alla sicurezza delle nazioni o al raggiro di privati cittadini. Urge quindi una disciplina ferrea e severe per l'impiego della ChatGP, tutto il pianeta dovrà mettere a punto un regolamento dove si preveda quali possano essere gli usi scorretti e proibirne gli accessi. Un lavoro che è ancora all'inizio e che purtroppo non prende il volo come lo stesso Altman sperava. "Non dormo la notte quando penso all'AI e al suo scorretto uso...". E' vero, ha ragione Sam e questo dimostra una vera e propria coscienza e una forte sensibilità: si sente coinvolto più del dovuto e fino a quando le regole non saranno scelte e adottate, lui non smetterà di preoccuparsi perché si sente indirettamente "colpevole", di tutte le magagne che l'uomo perverso possa mettere in atto servendosi delle grandi potenzialità dell'AI. A saperlo prima, visto che aspetta invano da tutti i responsabili la progressiva e veloce regolamentazione, per dormire almeno cinque notti piacevolmente e senza farsi prendere dagli incubi, gli avrei suggerito lo stesso sonnifero che ho usato io: seguire Sanremo fino alle 23.00, poi il crollo in braccio a Morfeo. Dai Sam...ce la farai o meglio, ce la faremo!