Un tizio scopre che la moglie lo tradisce. Non è notizia sorprendente, accade spesso oggi che il "corname" si sviluppi in seno a una coppia, tuttavia, in questo specifico caso, stupisce e incuriosisce come si sia giunti alla scoperta del tradimento. Il tizio possiede una coppia di pappagalli in casa: i due volatili malandrini, delatori e ruffiani, quando l'uomo è rientrato dal lavoro, hanno cominciato a ripetere una frase: "Non c'è, vieni...". All'inizio l'uomo non ha fatto caso alle parole, ma ascoltandole più volte, si è insospettito e ha capito che poteva essere una espressione ascoltata dalla moglie, visto che altri non vivono con loro. Beh, non c'è voluto molto per una piccola indagine e capire che la gentile signora, durante le sue assenze di lavoro, tradiva il marito avvertendo l'amante che la strada era libera. Tanto è accaduto in Turchia e il tribunale al quale si è rivolto l'uomo per ottenere il divorzio, sbrigherà la causa in tempi brevi visto che a deporre saranno i due pappagalli citati come...testimoni. Mi chiedo: come saranno indotti i due volatili a sostenere le ragioni dell'uomo? Chi li interrogherà? Chi studierà il modo per farli parlare? E se l'avvocato della donna intendesse contro interrogarli, potrà accedere regolarmente alle risposte dei due uccelli, o dovrà insistere dicendo: "Per favore attenetevi ai fatti e non aggiungete altri dettagli...se non vi sarà specifica richiesta!". E a proposito di becchi, si scoprirà che il terzo, è un...becco umano!
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