Strano ciò che sia accaduto a questa signora inglese in occasione di un vendita effettuata on line. Magari, come fanno tante altre donne al mondo, la singora Katherine MacPherson di 42 anni e mamma di due figli, si è servita della piattaforma di Ebay per vendere alcuni suoi abiti dismessi ma in ottime condizioni. Ha quindi postato un suo abito, fissato i prezzi e ha atteso fiduciosa di procedere con i contatti e chiudere proficuamente la vendita.
Giustamente la signora ha preferito indossare l'abito per metterlo in risalto (sic) e rendergli giustizia attirando così i potenziali acquirenti.
Anzi, ha pensato bene che una posa diversa sarebbe stato meglio per la completezza dell'abito e una visuale ancora migliore; ci teneva a fare una bella figura e un buon affare.
Questa terza foto, per sgombrare il campo da ogni dubbio la ha postata per definire meglio la vendita e ha pensato: "Nel caso qualcuno non capisse esattamente cosa io voglia vendere sara meglio che esponga tutta la mercanzia e mostri la qualità, la bellezza e la convenienza dell'acquisto". Bene, la signora è stata subissata di invettive, parolacce, offese, inviti irripetibili e basta così altrimenti vado troppo sul becero volgare. Secondo voi, visto che io sono limitato e troppo poco attento, ma la signora, ci fa o ci è? Alla fine non ho capito perché i visitatori si siano accessi, e non ho capito che c'è di male a vendere abiti su Ebay. Illuminatemi prima che venga fulminato anch'io dall'abito della bella signora.
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