CARICO A CHIACCHIERE

Il FQ Millennium di Ottobre è dedicato alle donne e ai ruoli che occupano nella società e al modo in cui si vedono e sono viste nella società. Queste analisi offrono uno spunto di riflessione interessante. Certamente uno stereotipo femminile esiste e differisce dallo stereotipo maschile, anche in società avanzate; ma questo stereotipo corrisponde ad una effettiva realtà? Le donne sono effettivamente diverse dagli uomini? Se lo sono, la differenza è dovuta a fattori culturali o è invece legata alla diversa fisiologia? Sono stati effettuati dagli psicologi sociali molti studi per valutare le effettive differenze psico-cognitive di genere e quasi sempre queste differenze sono risultate minime e molto inferiori alla variabilità interindividuale interna a ciascuno dei generi. Ad esempio è noto che le donne in media ottengono punteggi leggermente superiori a quelli degli uomini in compiti cognitivi di tipo linguistico, mentre gli uomini vanno leggermente meglio delle donne in compiti di tipo visuo-spaziale. Però i punteggi ottenuti dai due sessi in questi compiti cognitivi molto specializzati si distribuiscono su curve gaussiane molto larghe e ampiamente sovrapposte: è impossibile distinguere un uomo da una donna per il punteggio ottenuto in questo tipo di test e il dato resta a livello di una curiosità accademica. Gli stereotipi femminile e maschile, sono radicati nella cultura e nel sentire comune, sia tra gli uomini che tra le donne: molti studi confermano che le persone vedono gli uomini e le donne come differenti per atteggiamenti, emozioni, etc. Ad esempio molti vedono alcune professioni come “più adatte” ad un sesso piuttosto che all’altro. Questi stereotipi sono dimostrabilmente falsi: le prestazioni lavorative quando vengono misurate risultano in genere pressoché indipendenti dal sesso. Ad esempio A. H. Eagly in un articolo pubblicato nel 1995 sulla rivista American Psychologist scrive “La validità empirica di queste asserzioni [gli stereotipi legati al sesso] è stata seriamente indebolita dai risultati di numerose analisi quantitative di ricerche nelle quali sono stati confrontati i comportamenti maschili e femminili”. Gli uomini e le donne sono molto più simili tra loro di quanto pensano di essere e gli stereotipi di genere sono diffusi ma enormemente esagerati se non del tutto falsi. Ancora buona giornata, bye Sal

Nel riconoscere l'autorevolezza dell'articolo, qui ci troviamo difronte ad un classico "pianto greco" dovuto al risentimento: il professore ha tanti punti di merito raccolti in tanti anni di carriera, tuttavia è capitato che fosse superato, in particolari scelte, da donne che secondo lui non avevano i suoi punteggi e le sue prerogative. Meritocrazia a spasso e lui...lo stesso! Credo che la sua polemica fosse incentrata proprio su questa condizione, lui capace, le donne più capaci a surclassarlo! Poteva anche starci se avesse dimostrato quello che pensa, il problema è che abbia generalizzato facendo di tutte le erbe un fascio! Dovrà ricredersi specie dopo aver appreso del premio Nobel per la fisica vinto anche da una donna che si chiama... Donna!!!!! AhAhAhAhAhAh!!!! Decidesse: o Lourdes o Padre Pio a S. Giovanni Rotondo! Sera Sal.

Ho letto tutto e non ho capito una cosa: ma la fisica cos’è? ahaahahahaha! Buona giornata caro monel;)

Un sostantivo femminile che al fisico non va giù!!!!! AhAhAhAhAhAhAh!!!! Buona sera cara, ti abbraccio.

Li conosciamo bene certi palloni gonfiati, professoroni stoppiosi che si arrogano diritti di critiche azzardate, per non perdere il primato che vorrebbero conservare all'infinito. E sappiamo bene anche di donne che hanno superato gli uomini in ambito scientifico.Se c'è l'intelligenza ed una spiccata propensione naturale verso questi studi, quale differenza può esserci? Il cervello? La sua massa? Ma per l'apprendimento e la creatività valgono le connessioni e, quanto a sinapsi, beh!... nel cervello femminile ce ne sono a iosa e, sempre connesse, oltre tutto per la naturale necessità di vigilare, contemporaneamente, su più obiettivi.Come diceva il simpatico Totò: "Ma mi faccia il piacere!"Ciao.

Infatti, riferendoci proprio al cervello, secondo lui quello femminile non arriva a quello maschile. La fisica (scienza) infatti l'ha inventata un uomo proprio perché è materia molto difficile per il gentile sesso. Il prof, parla di meritocrazia e qui cala la maschera poiché, secondo lui, molte hanno fatto progressi nel campo delle scienze non perché meritevoli ma per...altre ragioni. Insomma, l'uomo si è portato ad alti livelli nella discussione e alla fine, oltre a suscitare ovvie polemiche, ha provocato la reazione del suo rettorato che ha aperto un'inchiesta. Se siamo ancora a questo punto, c'è molto da lavorare mia cara e non solo nel campo della fisica, ma della civiltà. Un piacevole serata MT.

Questo sarà uno scienziato ma stà sparando minc....te senza porto d'armi.La sua parola non è verità inconfutabile ma solo soggettiva.Le donne fanno paura per i loro passi avanti e me ne rendo conto.Buon pomeriggio Carlè...e continuino a fare le loro ricerca nel campo che studiano che ci fanno più figura.Bacino...Divy.

Le donne sono al pari, non c'è altro da aggiungere!!!! Meritocrazia è giusta e chi merita deve andare avanti fosse uomo o donna, non è importante!!!! Un bacione e lieta serata Divy.

Questo maschilismo lo trovo in tutti i campi a livelli più alti persino quelli considerati femminili soprattutto quando si tratta di far carriera. Anche se ci sono quote rosa, agevolazioni e affini, il problema sta alla base, sta nella guerra dei sessi. Sicuramente, a livello biologico e culturale siamo diversi, ma ciò non vuol dire che non possiamo arrivare agli stessi risultati. Buona serata Carlé.

Sono d'accordo. A parte una certa avversione verso le colleghe, il prof soffre se qualcuna lo scavalca nei "punti di merito", ovvero, senza alcun rispetto per la meritocrazia. Gli è accaduto e se ne fa una malattia. Ciao Nina, una bella serata per te.

Donne e uomini sono uguali ...certi uomini non li capisco proprio... notte caro... un abbraccio

Ci sono in giro ancora persone che sanno tutto, ma non hanno ancora capito tutto!!! Abbi una serena giornata Francesca.

...giorno...Gli uomini usano il lavoro per fare carriera, per ottenere maggiori riconoscimenti, soldi, gradi, per emergere, affermarsi. Le donne vivono il lavoro con la passione, l’emozione, l’ostinazione, anche cieca, con le quali hanno sempre vissuto l’amore e gli amori. Qui diluvia, ma il sorriso non mi manca comunque. Serena giornata, Sal

Ci sono ancora uomini che affondano le loro radici culturali in ancestrali terreni ormai aridi e infruttuosi. Hanno difficoltà a rimuoverle e vivono pensando a un tempo fermo ad alcuni secoli fa. Buona giornata Sal.

Bisognerebbe chiedersi se nasciamo (maschi e femmine) con la predisposizione allo studio di materie scientifiche o se siamo spinti a farlo da vari fattori ambientali e socio-culturali a prescindere dal fatto di essere uomini o donne. Io ad esempio ho sempre avuto alle superiori e all'università docenti donne di fisica, matematica, ecc...

Certo Aldo, sono tanti i motivi che possono giustificare questa condizione. Ma sicuramente non vi sono argomentazioni tali da posizionare la donna, il suo cervello e la sua attitudine generale, qualche gradino più in basso. Facciamocene una ragione altrimenti hai voglia a rimanere legati al passato dell'altro ieri!!!!

.... in effetti però i premi nobel per la fisica sono 204 di cui 201 maschi e 3 femmine

Vero anche questo, ma non è l'assoluto anche perché come afferma il nostro prof, lui parla di meritocrazia e tu mi insegni che anche per assegnare un Nobel v'è tutta una casta che pesa sulle scelte. Capisci a'mmè!!!!!

... ma cosìè la fisica? è forse un bell'aspetto di corpo? No, perchè sono donna e ... non so, non comprendo...^___** ciao Carlo!

Magari fosse quello il problema: donna,corpo e bellezza esteriore. No qui la fisica è scienza e come tale secondo qualcuno, dovrebbe essere appannaggio degli uomini. Lui ha spiegato, ha tentato argomentazioni non molto convincenti e non ci è riuscito visto il casino che abbia sollevato. Non l'avrei degnato del post il prof, mi ha convinto il Nobel consegnato poche ore dopo alla signora Donna (ahahahahahahahah) che ha vinto il premio per la fisica nel 2018. Tiè prof!!!! Ciao cara, lieta serata.

Voleva essere molto provocatorio il mio commento: certo, quello che conta è il Nobel per la fisica a una donna in barba a tutti i pregiudizi che non decidono di morire. Buon pomeriggio :) ciao Carlo!

Sono andato oltre la tua battuta consapevole della tua ironia!!!!! Io continuo a sorridere sul fato che si diverte: chi avrebbe mai pensato che a seguire le baggianate del prof, sarebbe giunta una donna per prendersi un Nobel per la fisica e avere un nome che lo condannasse: DONNA! Ogni tanto, come in questo caso, ci penso e sorrido di gusto. Ciao cara.