Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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DABBENAGGINE DA W.C.

Post n°3386 pubblicato il 12 Novembre 2019 da monellaccio19
 

 

 

Sapete tutti come in un bagno pubblico, situato ovunque e in qualsiasi luogo obbligato a gestirne almeno uno, sia ricorrente trovarsi davanti scritte di ogni genere: mi riferisco a quelli maschili poiché non sono mai entrato in uno femminile. E sarebbe il minimo dell'indecenza se il bagno non fosse sporco, poco curato e devastato dall'inciviltà di coloro che si comportano così dappertutto, tranne che a casa loro. Tornando alle scritte nei bagni maschili, mi sembra inutile citarle e riportarvene qualcuna, sono più o meno sempre triviali, oltre ogni limite e talvolta ci scappa anche l'ironia. Nei bagni femminili invece, stando ad alcune testimonianze, pare che le cose vadano un po' meglio: c'è chi esagera, c'è chi si toglie qualche sfizio per punire uomo o donna non proprio amichevolmente. Ha colpito molto e ci può anche stare, questa scritta che vedete su in alto: "Suggerisci un libro", un invito alle donne che poi seguiranno a segnalare, se ben disposte, un libro da leggere. Col tempo, la scritta non è rimasta isolata, l'elenco si è allungato, i titoli e gli autori si sprecano e sono libri che meritano la segnalazione anche se il posto non sia tra i più deputati. Pare che solo una donna si sia intromessa scrivendo una sciocchezza non propriamente confacente alla richiesta iniziale. Il giornalista che ha segnalato nel suo articolo scritto sul "Messaggero", questo caso piuttosto unico e originale (?) si è basato sull'aspetto culturale del messaggio e indica che sia normale questo esito finale: le donne leggono più degli uomini e quindi solo una donna poteva lanciare la "sfida"  e solo le donne potevano adeguatamente replicare. Tra l'altro pare che vi sia una statistica ad hoc che confermi la supremazia femminile per la lettura. Allora: innanzi tutto partiamo dal luogo dove tanta cultura tracima ed esonda: in un cesso femminile, avviare un'iniziativa del genere scrivendo su un muro, sembra proprio una boutade. Con tanti luoghi deputati e espressamente pronti a ospitare questi voli pindarici con inviti "letterari", ve ne sono a bizzeffe, si trovano dappertutto e appositamente adatti all'uopo. Farlo in un bagno si scorge la voglia cazzara di una pseudo lettrice di esaltare quel farlocco femminismo italiota e fuori le riga, giusto per dimostrare che la cultura non sia solo di sinistra come un tempo si era soliti ripetere. Una caduta di stile per lei e per chi le abbia risposto segnalando i libri. Noi maschietti siamo zozzoni, ma loro hanno confermato i limiti di donne al di sopra di ogni sospetto e segnate da etichette irreprensibili. Non hanno fatto altro che scimmiottare i maschietti, lo hanno fatto e lo fanno per surclassarli e per dimostrare l'ignoranza maschile confermata dalla moltitudine delle porcherie scritte in quasi tutti bagni pubblici maschili. Ebbene loro si sono camuffate, hanno sparato cartucce a salve e convincono poco. Volete sapere perché sostengo tutto ciò e rigetto anche la storiellina delle donne che leggono più dei maschietti? Semplice: chi va in giro per bagni pubblici a imbrattare muri, a scrivere stro...te e a compiacersi per ciò che scrive? Siano uomini o donne, non cambia nulla: una persona civile va al cesso pubblico e non sporca i muri, non sporca e/o bagna a terra e cerca disperatamente di uscire a testa alta dal bagno per non indispettire chi seguirà dopo di lui. I libri li leggiamo un po' tutti e se è vero, non esiste l'atavico "fesso chi legge", ma il "fesso chi sporca". Incontratevi altrove se volete fare cultura e no nei cessi!

 
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Commenti al Post:
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 12/11/19 alle 10:30 via WEB
Ciao. “Si è detto sovente che un artista deve lavorare per se stesso, per l'amore dell'arte e fregarsene del successo; è falso. Un artista ha bisogno del successo. E non soltanto per vivere, ma, soprattutto per realizzare la sua opera.”P. Picasso Serena e sorridente giornata, bye Sal Credo che taluni personaggi in cerca di fama e motorietà dovrebbero prendere esempio dal personaggio che ho scelto oggi per il mio post e che in modo semplice e gradevole ha utilizzato la propria arte per uno scopo ben preciso: smuovere le coscienze di chi ancora oggi vorrebbe far deragliare quei treni della coscienza che non passeranno mai più. Ciaooo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/19 alle 10:39 via WEB
Buon giorno a te Sal.
(Rispondi)
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 12/11/19 alle 16:36 via WEB
Buon pomeriggio Carlo, il fatto di imbrattare i muri per richiamare l'attenzione alla cultura, credo che sia un segno di inciviltà. Ovviamente ci sono scritte di ogni genere ed a prescindere dei cosidetti cessi femminili o maschili quello che si vede in alcuni luoghi, beh di civiltà non si può parlare. Suggerimento? una bacheca di sfogo che può essere regolarmente pulita. Un mia recente visita a Porto Cesareo mi ha costretta a correre in bagno, ma arrivata dentro ho corso altrettanto in auto per raggiungere casa mia. Un vera indecenzza e la non curanza di questo Bar turistico. Tuttavia ritornando alla cultura bisognerebbe leggerli magari nei propri bagni a casa? Il silenzio regna. Un abbraccio mio caro
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monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/19 alle 16:50 via WEB
Proprio così. I bagni servono a ben altro e certamente no alla comunicazione varia e discutibile. Per cui, opporre alla consueta inciviltà che generalmente viene esibita in una bagno pubblico, un accenno maldestro di divulgazione culturale scritta sul muro, altro non è che un pernicioso modo di contrapporsi ai maschietti volgari e triviali. Sui muri non si scrive e basta. Buona sera Serenella, grazie e ben riletta.
(Rispondi)
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 12/11/19 alle 17:01 via WEB
Grazie Carlo....
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monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/19 alle 18:16 via WEB
A presto mia cara.
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divinacreatura59
divinacreatura59 il 12/11/19 alle 17:57 via WEB
Mai scritto niente sui muri dei bagni ma a volte in bagni unisex mi è capitato di leggere cosa scrivono uomini e donne sulle porte:richieste non riportabili nei blog ma credo che tu possa immaginare.Buona serata Carlè e belle cose...Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/19 alle 18:20 via WEB
Mia cara scrivere sui muri dei bagni pubblici, sui muri per strada o altrove, se si tratto di "parti pubbliche", non si possono sfregiare né con scritte, né con deturpazioni varie. Mi pare che a civiltà noi quassù, per ciò che si può immaginare, siamo tutte persone educate e civili. Buona sera mia cara Divy. Ti abbraccio.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 12/11/19 alle 19:20 via WEB
Pensa che, oggi pomeriggio, ho dovuto fruire i bagni di una libreria: non ti dico le scritte sui muri e nemmeno gli atti di vandalismo! E' proprio vero che la cultura non preserva da insolazioni volgari e teppismo ottuso........Abbraccione.....W.......
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monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/19 alle 19:43 via WEB
Appunto!!!!! Asserire che le donne leggano più degli uomini solo perché è stata ritrovata quella scritta, mi sembra un falso. Che poi le statistiche confermino la maggior propensione delle donne a leggere, ci può pure stare, ma non sono quelle che scrivono nei cessi!!!!! Buona serata Wood.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 12/11/19 alle 22:46 via WEB
Ciao...La tecnologia dovrebbe migliorare la tua vita, non diventare la tua vita. Ho letto di uno che ha lasciato a casa lo smartphone per un giorno intero ed è stato catapultato in un mondo parallelo chiamato realtà. Pare che a tutt'oggi sia sotto costante sedazione...Mah!!! Sorrisissimo, bye Sal
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/11/19 alle 07:58 via WEB
Buon giorno Sal.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 12/11/19 alle 23:13 via WEB
Siamo nella preistoria quando si scriveva nei muri? io lo trovo indice di maleducazione!!! Dopo una lunga giornata,
è l’ora del meritato riposo.
Passa una notte magica!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/11/19 alle 07:59 via WEB
Mancanza totale di civiltà. Buon giorno Tina.
(Rispondi)
 
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