Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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NO KIDS E ADDIO BUONA EDUCAZIONE

Post n°3443 pubblicato il 11 Gennaio 2020 da monellaccio19
 

 

 

V'è un aumento esponenziale di questo genere di invito perentorio. Alcuni lo espongono senza esitazione, altri cercano di indorare la pillola, ma l'ordine è lo stesso: niente bambini! Fino a pochi anni fa, erano cartelli sparsi con parsimonia e prudenza: toccare la suscettibilità della clientela non è difficile. A volte anche le discussioni erano rare e saltuarie, oggi pare che si allarghino sempre più i fronti da una parte e dall'altra. Prima erano solo i clienti accompagnati da bambini: frequentavano sempre gli stessi locali perché soddisfatti del servizio, ma cominciarono a incontrare i primi dispiaceri quando il proprietario cominciò ad osteggiare la presenza dei piccoli e vivaci figli. Poverino, raccoglieva dall'altra parte presente nel locale, il netto rifiuto: "se dobbiamo mangiare qui da te, bambini in giro per il locale, non ne vogliamo vedere e soprattutto, sentire". Imbarazzante scelta e necessaria decisione da prendere per non perdere clientela insoddisfatta. Oggi siamo purtroppo in fase di emergenza: non solo ristoranti e trattorie, ma anche alberghi, pensioni, bad & breakfast, sono giunti al punto di rottura. I cartelli aumentano, sono sempre più visibili e chi ha da entrare in uno di questi luoghi, deve accertarsi se ha bambini al seguito, se può entrare o meno. Si allarga a macchia d'olio questa presa di posizione, mette tutti in imbarazzo e c'è la necessità di scegliere anche al momento di eventuali prenotazioni. La domanda è d'obbligo da parte di chi deve accettare: "Avete bambini con voi?". Siamo alle polemiche giuste, legittime e questa discriminazione ha innescato un processo molto delicato e soprattutto severo. Di contro, passando dalla parte avversa, incontriamo coppie solitarie, gruppi di persone adulte che vogliono stare sereni e tranquilli in un ristorante, in un albergo o in un qualunque posto dove di bambini non vi sia nemmeno l'ombra. Considero le due fazioni opposte in modo paritario: hanno entrambi ragioni da vendere e penalizzare gli uni a scapito degli altri, non è assolutamente giusto! Credo che sia giunto il momento di scegliere opportunamente e stabilire quale sia la ragione di questo conflitto che non giova a nessuno. I bambini non hanno colpe, sono fuori da ogni responsabilità e se volessimo dirla tutta, i veri colpevoli sono i genitori. Ebbene, finalmente qualcuno comincia a dire come stanno le cose. Qui è in gioco l'educazione, la formazione e le condotte dei piccoli che si sfrenano animatamente e vivacemente nei locali pubblici, sono carenti sotto il profilo educativo. Non è normale in un ristorante vedere piccoli che si sfrenano tra i tavoli e i loro genitori che sono là comodamente seduti a mangiare. Va più o meno sempre così, assoluto disinteresse e un comportamento disdicevole, irrispettoso verso gli altri commensali. Educazione non è un sostantivo a piacere, è un obbligo per tutti coloro che recano bimbi al seguito e intendono dimostrare quanta e come ne abbiano impartita ai propri figli. Non è raro vedere dei piccoli a tavola seduti e fermi a mangiare. Sono lì perché ben educati e non si muovo se non v'è il permesso di uno dei genitori. Sono con questi signori, ho patito anch'io le scorribande di ragazzini terribili e credetemi, adoro i bambini ma no a quelle condizioni di assoluta libertà, concessa dal menefreghismo evidente e supponente di genitori poco disposti a far valere la loro autorità. Il rispetto degli altri è importante, innegabile.  

 
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Commenti al Post:
Spiky03
Spiky03 il 11/01/20 alle 12:40 via WEB
Io li capisco questi cartelli e sono d'accordissimo!! Forse dovrebbero aprire una scuola per insegnare alle coppie a fare i genitori. Io mi sono allontanata da un'amica proprio per questo motivo. Quando la invitavo a casa mia, i suoi figli mi hanno distrutto la casa, senza esagerazione! Anche quando frequento dei locali e ci trovo questi bambinetti urlanti, dispettosi, senza un minimo di disciplina, mi saltano i nervi! Buona giornata monellino e un sereno fine settimana!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 11/01/20 alle 12:46 via WEB
Prima si transigeva, ci si innervosiva e si storceva la bocca. Ora sono aumentate le proteste della clientela che non sopporta queste orde che vagano per la sala con strilli e una vivacità di movimenti unica per come sono pronti i bambini. Spiace dirlo, ma si deve convenire che non tutti sono disponibili a subire questi atteggiamenti da veri menefreghisti. A proposito Spiky, buon pranzo!!!!!
(Rispondi)
 
missely_2010
missely_2010 il 11/01/20 alle 12:44 via WEB
Concordo In Tutto Buon Fine Settimana Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 11/01/20 alle 17:19 via WEB
Grazie Miss. Certe esperienze bisognerebbe provarle sulla propria pelle! Buona serata mia cara.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 11/01/20 alle 16:28 via WEB
Come i cani sono diventati i bimbi. Mah! Ciao Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 11/01/20 alle 17:23 via WEB
Beh, il comportamento è molto discutibile, ma ci sono cani che sanno stare al loro posto senza infastidire nessuno. Buona serata Laura.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 11/01/20 alle 18:20 via WEB
Posto che l'educazione sta alla base di qualsiasi relazione e sta bene in qualsiasi ambiente, trovo semplicemente ridicoli quegli adulti che si sono dimenticati di essere stati bambini e magari pure vivaci. Mi danno tanto l'idea di vecchi dentro, acidi, incapaci di dare il giusto peso ai fastidi. Per contro, trovo che sia doveroso per qualsiasi coppia educare i propri figli al rispetto. Anche in casa propria, a tavola si sta seduti. Punto! Sono piccole regole a cui non si può venir meno.
Buona serata, carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 11/01/20 alle 19:57 via WEB
Perdonami Elena, ma se ti riferisci a quegli adulti che non rammentano di essere stati bambini e che oggi criticano le scorribande vivaci delle piccole pesti in locali chiusi e con altra gente all'interno, non sono poi così...vecchi dentro. Il problema non sono i bambini ma i genitori di quei bambini non certamente educati come si conviene. Tutti abbiamo fatto i capricci e i monellacci, tuttavia, ricordo come fosse ieri, le sculacciate prese e i ceffoni dati senza alcuna remora. Ai miei tempi non esisteva il "Telefono Azzurro" e non potevo (io come altri) protestare e indicare le mazzate prese. Oggi meno male, l'educazione è priorità assoluta per distinguere una società retta, civile ed encomiabile. La nostra purtroppo presenta molte pecche e quei bambini che risultano troppo vivaci senza essere redarguiti e lasciati liberi di fare quello che vogliono, sono potenzialmente i bulletti...di dopo, quelli che affollano le scuole e le città. Non faccio retorica, credo di dire cose che sappiamo tutti. Buona sera mia cara e felice domenica.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 12/01/20 alle 06:52 via WEB
Ciao...Una donna entra in farmacia. “Per favore, vorrei dell’arsenico”. Dal momento che si tratta di una sostanza che può risultare fatale, il farmacista chiede informazioni sull’utilizzo. “E a che le serve, signora?” “Per avvelenare mio marito”. “Ah! capisco… però in questo caso non posso venderglielo”. La donna senza dire una parola estrae dalla borsa una foto di suo marito a letto con la moglie del farmacista. “Chiedo scusa, signora, non sapevo avesse la ricetta”. Serena e allegra domenica, bye Sal
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/01/20 alle 08:00 via WEB
Allegra e briosa domenica a voi tutti.
(Rispondi)
 
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