Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« QUALCUNO HA LETTO UNA......NAPOLI: "TAMPONE SOSPESO" »

VOLANTINI REGALI PUNTI E BOLLINI

Post n°3728 pubblicato il 12 Novembre 2020 da monellaccio19
 

 

 

Priorità, è fidelizzare la clientela assicurando un buon rapporto qualità prezzo. Fatto salvo questo principio assoluto, il consumo di oggi non ha comparazione con gli anni 50/60, quando altri erano i sistemi per condurre i consumatori ai prodotti da scegliere: la pubblicità eloquente e molto insistita, e qualche premio per confermare la fiducia. Le figurine per esempio: molte aziende dell'epoca cominciarono con le figurine, varie e ricercate, purché vi fossero beniamini dello sport e del cinema. La mamma le prendeva volentieri ogni volta per portarle a casa e farci giocare. Infatti con le figurine non solo si patteggiavano scambi tra noi ragazzini da cortile, ma si giocava allo schiaffo: un mucchietto di figurine l'una sull'altra, impilate a terra e con uno schiaffo molto forte accanto al "muzzetto", si tentava con lo spostamento d'aria di fare girare le figurine. Quelle che si voltavano erano la vincita di colui che batteva lo schiaffo potente. Bene, dagli anni settanta in poi cambiarono tecniche e comunicazione: dal famoso "Carosello"  in tv, invenzione sublime per vendere prodotti, ai messaggi commerciali generici e in tutte le forme. Dalla cartellonistica ai manifesti, dagli inserti sui giornali e riviste, ai messaggi radiofonici, la pubblicità si faceva serrata, comunicativa e circolare, specie se battute e slogan, rimanevano ben impressi nella testa. Da allora a oggi le basi sono sempre le stesse, solo che la tecnologia e i mezzi sono mutati radicalmente e le proposte non partono più solo dal marchio del prodotto, ma addirittura dai punti vendita. Non si parla più del negozio sotto casa dove la mamma ci mandava per comprare la pasta: "Carle' i zitoni, mi raccomando, falli spezzare!".  Oggi quindi siamo ghiotte prede della comunicazione articolata, subdola talvolta e martellante: non v'è prodotto che non sia tassativamente pubblicizzato a raffica. Comprare diventa non più solo bisogno e necessità, è azione inconscia per un acquisto "modellato" nei nostri neuroni. Compriamo spesso per istinto quando vediamo sui banchi di vendita, marchi che ci hanno condizionato. Quindi l'interesse non è più solo per il  prodotto che vuol "farsi acquistare", ma c'è propensione anche da parte delle grandi strutture e ipermercati. I volantini, quelli che riempiono le nostre apposite cassette fuori o immediatamente nei portoni delle nostre abitazioni; un comunicare che ci riempie di carte e immagini: occorre uno studio particolare per prendere nota eventualmente di ciò che serve da acquistare. Allora, i venditori spingono con offerte e raccolta punti per accedere ai regali, la casa produttrice provvede a farsi la campagna pubblicitaria per sostenere i prodotti, il consumatore dovrebbe cercare di essere accorto, scegliere con la testa e senza "intrusioni" maliziose e fuorvianti. Se il marchio che preferiamo è soddisfacente, allora premiamolo e riferiamoci sempre allo stesso: fiducia è anche questo. Se poi vogliamo esplorare, si può fare ma con cautela: si prova qualcosa di nuovo e se il rapporto qualità prezzo, non è assicurato secondo le nostre esigenze, allora si molla quello e si provvede diversamente. Oggi il mercato non è più quello di 60/70 anni fa:  sono troppi a vendere, troppi a produrre e troppi i regali, i punti e i bollini. Tocca a noi con senno e discernimento, scegliere perché non si può comprare tutto! Almeno io...non può! 


 
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Commenti al Post:
cassetta2
cassetta2 il 12/11/20 alle 09:00 via WEB
Ho visto un senatore italiano, in parlamento, con la pubblicità di un presidente americano sulla mascherina, fa capire quanto abbiamo a che fare con personaggi poveri e sottomessi.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/20 alle 11:32 via WEB
Mi sono chiesto più volte: se colui che è stampato sulla mascherina del senatore da te indicato viene definito il "puzzone", come fa a non puzzargli l'alito al senatore che ostenta tale mascherina? Questa è la domanda delle cento pistole. Bye Cass.
(Rispondi)
 
Vince198
Vince198 il 12/11/20 alle 10:16 via WEB
La chiusa del tuo post è perfettamente condivisibile: riassume il concetto che in tinere hai esaustivamente enucleato. Senza l'aiutino di un'adeguata campagna pubblicitaria, visto che la pubblicità è l'anima del commercio allora come ora - sebbene nel nostro tempo siano modificati certi sistemi di approccio, il fine è sempre lo stesso - se ne deduce che orientarsi diventa sempre più complicato. Il bombardamento mediatico, insistente anche sulle nostre strade con cartellonistiche studiate da psicologi per attrarre l'attenzione di chi passa e guarda ecco, a parte che se uno non sta attento corre il rischio - se in auto - di tamponare, in altre circostanze potrebbe provocare un'emorragia delle proprie "finanze", cosa non certo auspicabile. Sono affiliato ad Amazon (che poi è l'espressione di molti venditori privati che cercano di realizzare guadagni a 360° anche se molti hanno prezzi poco congrui) da una decina d'anni e anche in quella congrega l'iter è sempre quello noto, oltre il fatto che Amazon non fa niente gratis... Non mi lascio certo abbindolare: scelgo quello che realmente mi serve al di là della spesa quotidiana che è appannaggio della mia parona. Se le serve qualcosa extra che non trova, lo chiede a me ed io cerco di accontentarla per quanto possibile tramite il web. Mi riferisco soprattutto ad una sua specifica passione: la lettura. Da lei han preso due dei miei ragazzi, letteralmente "divoratori" di libri! Anche a me piace leggere ma non quanto lei. Alla prossima Carlo, buona giornata ^___^
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/20 alle 11:40 via WEB
Beh, hai citato il mostro per antonomasia: AMAZON! Un dragone divoratore e in grado di portare la sua legge di mercato in giro a 360°. Ecco perché cito la nostra facoltà raziocinante, per non farsi fagocitare dalla belva. Non tutti riescono e tu lo sai, spesso sono acquisti dettati più dalla pancia che no dalla testa. Comunque, con la giusta causa e la necessità, si può fare e niente di male. Siamo al tempo del niente è impossibile e tutto/ti ci prendono in ostaggio. Districarsi e venirne fuori senza farsi male, diventa sempre più difficile. Grazie Vince, goditi la giornata.
(Rispondi)
 
 
 
Vince198
Vince198 il 12/11/20 alle 14:30 via WEB
Onestamente non posso certo darti torto su Amazon e neanche ci provo. Tuttavia offre un buon servizio, solo bisogna stare attenti non tanto e solo ai prezzi, in alcuni casi superiori alla concorrenza (ebay e altri rivenditori di grossa "taglia"), quanto e soprattutto alla qualità dei materiali. Qui però entra in campo un altro fattore: tramite Amazon ci sono numerosissimi rivenditori privati affiliati a quella organizzazione che mettono in vendita una quantità infinita di materiali. Devo dire che il servizio è ottimale, quel che richiedo corrisponde, il lato negativo e che questo gigante mondiale dell'e commerce non ha molto riguardo per i suoi dipendenti (cosa che non mi piace per niente). Adesso stanno aprendo (se non lo hanno già fatto) un altro centro di raccolta e consegna con corrieri dalle parti di Bologna.. Fanno consegne con loro corrieri da qualche tempo e questo migliora di molto la qualità e i tempi di consegna. In chiosa non sono uno spendaccione, sto molto attento a quello che richiedo in quanto basta poco per lasciarsi prendere dalla compulsione dell'acquisto e ritrovarsi se non al verde, all'incirca da quelle parti. In qualche caso alcuni materiali che ho richiesto non sono mai arrivati (probabilmente rubati in itinere), in pochi gg. mi hanno fatto l'accredito senza altre difficoltà. Ciao Carlo, adesso mi sto godendo freddo, nebbia e tanta umidità ... Un abbraccio ^_________^
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/20 alle 17:02 via WEB
No, da me il tempo regge e non è malvagio. Sì conosco le sfaccettature e sono per natura contrario al "sistema" on line. Non ho fatto esperienze, ma prima o poi, proverò a sfidare...l'ignoto!!!! AhAhAhAhAhAh!!!!!! La compulsione sarebbe il miglior alleato di questi signori. Bye Vince.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 12/11/20 alle 11:10 via WEB
Non guardo più ai bollini: Ai miei tempi sì...si raccoglievano ma ne valeva la pena. I chiamiamoli regali, ce li ho ancora e funzionanti. Oggi si gioca, almeno la penso io così...mi prendo quel che mi serve senza guardare, non mi interessa, il mio l'ho fatto e in tempi migliori. Un salutissimo, Carlo, ciaooo!
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monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/20 alle 11:43 via WEB
Buona disciplina anche la tua, si fanno scelte molto personali perché si deve puntare all'economia dignitosa e no alla sperpero dei facoltosi. Ti sai governare evitando spese attraenti, ma fasulle!!!! Ciao Licia, splendida giornata mia cara.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 12/11/20 alle 12:09 via WEB
Come non amo lo shopping, allo stesso modo non mi piace fare la spesa, prima di tutto perchè è faticoso, prendi, metti, togli, rimetti, imbusta, carica la macchina, e poi non è finita perchè il rito continua a casa. Ho provato a delegare, ma poi non sono soddisfatta per cui mi tocca, o meglio mi toccava, ma per colpa del Covid, ora è da marzo che i miei figli non mi fanno uscire per la spesa, che fa uno di loro,che ormai ha imparato i miei metodi e fa benissimo. Non mi piace girare per il locale, generalmente vado sempre nello stesso, dove mi trovo bene,seguo la lista della spesa che compilo con regolarità seguendo un percorso memorizzato dove so di trovare ciò che mi serve; difficilmente compro altro. E così fa mio figlio, che gentilmente mi sostituisce. Comunque provo anch'io nostalgia per i negozi sotto casa dove c'era confidenza e la spesa, fatta spesso, non pesava come ora. Ed ora si fa pure on line, ma il cibo mi piace ancora vederlo prima di acquistarlo. Non so a te, ma a me, questo mondo nuovo non mi piace per niente! Schedati su tutto, anche dalla spesa e dalla carta fedeltà Buona giornata Carlo!.
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monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/20 alle 12:39 via WEB
Perfettamente d'accordo: comprare on line non ci piace. Io non sono nemmeno tanto pratico e quindi non mi avventuro. Sono i figli che se vogliono procurarci qualcosa, ordinano e ci fanno pervenire a casa la merce. Mia moglie come te, vuol vedere e toccare cosa compra, oltre a leggere tutto ciò che sia scritto sulle confezioni. Il problema è quello di rifornirsi una volta alla settimana (più o meno), quindi iper per la grande spesa e supermercati (molto vicini a casa) per le emergenze. Cauti e attenti, ci va bene così. Buon pranzo Giovanna. Pace serenità.
(Rispondi)
 
simona_77rm
simona_77rm il 12/11/20 alle 13:35 via WEB
Oggi non credo che le figurine abbiano ancora il successo di un tempo. Più ambìto credo che sia ovviamente lo sconto immediato sul prezzo. Anche la raccolta punti, per accedere ai regali, non è affatto da sottovalutare: piace senz'altro. Questi sono tempi difficili...si resta a casa, si raccolgono bollini-punto...si passa il tempo... ^ ^
Buona giornata Carlo! :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/20 alle 17:07 via WEB
Beh, le offerte sono il minimo garantito: ovvero, un prodotto a prezzo pieno non lo si compra a meno che non vi sia un'impellenza! Super offerte che si aggiungono al prezzo già scontato, raccolta punti per poi scegliere dal catalogo regali, ecco, questi sono gli input più ricorrenti!!!! l'iper infine offre molto di più per quanto riguarda l'assortimento. Ciao Simo, dolce serata.
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ambradistelle
ambradistelle il 12/11/20 alle 14:45 via WEB
Pure io non può ihihihi...Buon pomeriggio! Un abbraccio speciale da qui a lì!!
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monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/20 alle 17:10 via WEB
beh, mo' non esageriamo: dignitosamente, per mangiare, aneliamo e compriamo qualcosa. AhAhAhAhAhAh!!!!!!! Ciao cara, bacino e...anca!!!!
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e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 12/11/20 alle 14:49 via WEB
Pensa a quanto studio di marketing ci sta dietro a tutto questo mentre noi ignari o consenzienti forniamo i nostri dati, i nostri gusti alle società e i nostri desideri. Siamo facili prede che mentre incolliamo bollini ci lasciano lusingare. Per questo dici bene, Carlo: impariamo a scegliere anche di non comprare. Buon pomeriggio, ciaooo :)
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monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/20 alle 17:16 via WEB
La compulsione è il nostro nemico: farsi prendere la mano e non essere raziocinanti, ci frega! Loro puntano su questo. Esempio: l'altra settimana siamo stati alla Coop e dopo aver riempito il carrello di tutto ciò che serviva, ci siamo avviati alla cassa e in una piccola ma vistosa postazione espositiva, v'era una pila esagerata di dentifrici di una nota marca. Ebbene un prezzo eccezionale per la confezione da otto scatole!!!!!! L'abbiamo comprata, il prezzo era eccezionale. Bene, nel riporli a casa, ci siamo accorti di avere ancora tre tubi da consumare. Capisci a' mmè!!!!!!!! Bella serata Elena. Abbiate sempre cura di voi!
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 12/11/20 alle 16:41 via WEB
noi siamo stati fortunati, abbiamo avuto il carosello. Ciao carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/20 alle 17:17 via WEB
Beh, era l'idea, la realizzazione e l'impostazione che colpì tutto il paese!!!!! Ma oggi siamo oltre e ben assestati per il consumo come lo...vogliono loro!!!!! Buona sera Laura.
(Rispondi)
 
soltanto_unsogno
soltanto_unsogno il 12/11/20 alle 17:39 via WEB
Non mi faccio condizionare da questi spot, offerte, raccolte punti ecc... tanto sotto sotto c'e' sempre una trappolina..non ci regala nulla nessuno! Buona serata Carlo *___*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/20 alle 18:13 via WEB
Vero, ecco perché l'essere razionali e non farsi prendere dalla compulsione degli acquisti, è fondamentale. Comprare con senno e saggezza, sfruttando sempre le migliori offerte. Grazie Fede, magnifica serata.
(Rispondi)
 
ritasimio
ritasimio il 12/11/20 alle 18:54 via WEB
Buona sera Carlo .....nessuno regala ...c’è solo da tirare fuori denaro.....altro che sconti e tutto già calcolato nella merce che comperi ......
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/11/20 alle 19:26 via WEB
E chi parla di regali? Ovvio: nessuno regala niente, tuttavia, noi che compriamo e paghiamo, cerchiamo di godere delle migliori condizioni possibili nella scontistica e nel raccogliere punti per ricevere un regalo. Tutto ciò sempre e solamente cacciando i nostri soldi. Sta a noi stessi stabilire ciò che ci conviene e ciò che non ci sta bene. Grazie Rita, buona serata.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 12/11/20 alle 22:45 via WEB
Troppa la merce in ballo e troppa la pubblicità che, secondo me, sopraffacendoci di chiacchiere e finti sorrisi,piuttosto ci frastorna e distoglie.Io sono abitudinaria e compro quasi srmpre prodotti che consumo da anni e , quindi, ben sperimentati.Ma, del resto, la pubblicità, è detta l'amima del commercio e... così sia. Basta essere oculati, giusto come tu consigli.Buon fine serata, Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/11/20 alle 07:54 via WEB
E' l'unico modo per difendersi: siamo accerchiati, assediati e dobbiamo essere capaci di difenderci. Evitiamo le compulsioni e il canto subdolo delle sirene. Buona e serena giornata Mariateresa.
(Rispondi)
 
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