La finanza pubblica deve essere sana, il debito pubblico deve essere ridotto!
L'arroganza di chi amministra deve essere combattuta e controllata!
Certa popolazione deve ancora imparare a lavorare invece di vivere di sussidi pubblici!
L'aiuto ai paesi stranieri deve essere diminuito per evitare il fallimento di Roma.
Adesso, sono certo, vi piacerebbe sapere in quale contesto, da chi e quando sono state pronunciate queste frasi così corrispondenti ad una realtà che tutti noi conosciamo.
Ebbene, il contesto dove sono rimbombate queste precise accuse, è il senato di Roma.
L'anno in cui è stata vigorosamente espressa la pungente reprimenda, è il 55 A.C.
Infine, il signore che con tanto calorosa e sofferta spinta emozionale, ha pronunciato la severa orazione, è tale Marco Tullio Cicerone.
Sono passati appena 2067 anni e le cose, da allora, non sono poi tanto cambiate!!!
Ancora una dimostrazione delle debolezze umane: la storia non insegna e i posteri non imparano!!!
Questo è un mio post pubblicato su LIBERO il 22 giugno 2012. Pertanto: 2067+ 9 fanno 2076 anni da quel memorabile giorno. Secondo voi e pongo la domanda: "Riscontrate differenze tra i due momenti storici? Oppure ritenete che non sia cambiato granché da allora? Ecco, facciamo noi i posteri...così tanto per regolarci come sarà il futuro di questo paese.